Cersaie 2015 | Conferenza e lectio magistralis

A Bologna il 29 settembre la lectio magistralis di Glenn Murcutt

Caratteristica delle sue costruzioni è l’elaborazione sempre attenta agli aspetti ecologici, all’armonia con il clima e il paesaggio, all’uso di materiali semplici. Al Palazzo dei congressi l’architetto australiano prima della lectio magistralis incontrerà la stampa estera e italiana insieme allo storico Francesco Dal Co.
Glenn Murcutt
Glenn Murcutt

Per gli addetti ai lavori dell’universo delle costruzioni e per gli amanti della grande architettura l’appuntamento a Bologna di martedì 29 settembre al Palazzo dei congressi (ore 11), in occasione della 33esima edizione del Cersaie >>, è di quelli da non perdere: l’architetto australiano Glenn Murcutt terrà la lectio magistralis e un’ora prima risponderà alle domande della stampa italiana ed estera in occasione della conferenza stampa che l’architetto premio Pritzker nel 2002 terrà insieme al Francesco Dal Co, professore e storico dell’architettura. Per il Cersaie è una giornata di grande prestigio: ricordiamo che l’evento fieristico è l’unica rassegna al mondo ad aver ospitato in otto anni altrettanti premi Pritzker.

Arthur and Yvonne Boyd Art Centre (1999), Riversdale, West Cambewarra (NSW), designed in collaboration with Reg Lark and Wendy Lewin (Image © Flickr user Un Rosarino en Vietnam)
Arthur and Yvonne Boyd Art Centre (1999), Riversdale, West Cambewarra (NSW), designed in collaboration with Reg Lark and Wendy Lewin (Image © Flickr user Un Rosarino en Vietnam).

Ruolo accademico internazionale. Glenn Murcutt, nato a Londra nel 1936, ha studiato architettura al Sydney Technical College della University of New South Wales. Nel 1969 fonda lo studio di architettura che porta il suo nome: fil rouge delle opere architettoniche create da Murcutt a partire da quel momento è il rispetto per l’ambiente, senza per questo rinunciare alla suggestione di edifici d’eccellenza. Glenn Murcutt occupa un ruolo rilevante nel mondo accademico internazionale: oltre ad essere titolare di una cattedra alla University of New South Wales, egli è stato visiting professor in università quali la Yale University, la University of Pennsylvania, la Helsinki University Of Technology, la Aarhus University e molte altre.

Bowali Visitor Information Centre, Kakadu National Park (1994), designed in collaboration with Troppo Architects (Image © Flickr CC user Luke Durkin)
Bowali Visitor Information Centre, Kakadu National Park (1994), designed in collaboration with Troppo Architects (Image © Flickr CC user Luke Durkin).

Architetture e riconoscimenti. Tra le sue opere più significative vi sono (oltre ad innumerevoli abitazioni private in tutto il continente australiano) il Museum of Local History and Tourist Office di Kempsey, il Bowali Visitor Information Centre nel Kakadu National Park e l’Arthur and Yvonne Boyd Art Centre a Riversdale, tutti localizzati in Australia.
Tra i vari riconoscimenti, l’architetto australiano acclamato a livello internazionale ha ricevuto la Medaglia Alvar Aalto nel 1992, il Green Pin of Denmark per l’architettura ecologica nel 1999 e la Medaglia d’oro dell’American Institute of Architects nel 2009. Inoltre, è membro onorario del Royal Institute of Architects d’Irlanda e dell’American Academy of Arts and Letters. Dal 2010 è membro della giuria internazionale del premio internazionale Pritzker per l’architettura.

Funzionalismo ecologico. Caratteristica principale delle costruzioni di Murcutt è l’elaborazione sempre attenta all’ecologia, all’armonia col clima e col paesaggio, grazie anche all’utilizzo di materiali «semplici»: è il tipo di architettura che egli definisce «funzionalismo ecologico».

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here