Comune di Ferrara – Riaperture | Rigenerazione urbana

A Ferrara dal 17 al 19 marzo il Festival «Riaperture – Luoghi comuni»

Si tratta di undici mostre all'interno di spazi urbani non utilizzati. Scopo della rassegna è ravvivare l’attenzione sui luoghi pubblici o privati attualmente non in uso. Tra questi l’ex caserma dei Vigili del Fuoco Factory Grisù, l’ex Istituto case popolari Acer e l'auditorium del Conservatorio Frescobaldi.

L’iniziativa si tiene a Ferrara dal 17 al 19 marzo ed è organizzata dall’associazione culturale Riaperture, ideata con il patrocinio del comune di Ferrara e fa leva su undici mostre allestite all’interno di spazi urbani mai aperti o ancora parzialmente chiusi.

«Riaperture Photofestival Ferrara»  si sviluppa con un’accurata indagine fotografica dedicata alla rigenerazione urbana, portando le immagini di artisti dalla portata internazionale e giovani ma già significativi autori in luoghi della città attualmente non in uso.

Infatti riaprire gli spazi della città e gli occhi di chi osserva la realtà, attraverso la fotografia, è l’obiettivo della nuova rassegna fotografica che si svilupperà in un weekend che trasformerà per la prima volta Ferrara in un collettivo laboratorio fotografico grazie al ricco programma che comprende, oltre alle mostre, workshop, letture portfolio, visite guidate, reading, presentazioni e laboratori per bambini.

Concorso fotografico nazionale

La I edizione del festival prevede anche un concorso fotografico nazionale, sempre sul tema dei luoghi comuni, che vedrà per i vincitori la possibilità di esporre insieme agli autori ufficiali.

La giuria del concorso è guidata dal fotografo  Mustafa Sabbagh che vive a Ferrara e dimostra come in città ci siano risorse culturali e umane apprezzate con cui è possibile interagire. Una sezione del concorso è riservata a studenti delle scuole superiori di Ferrara, che potranno partecipare con foto prodotte soltanto da cellulare, per ribaltare il luogo comune per cui con il telefonino si producono solo immagini fugaci, prive di valore artistico.

La manifestazione sarà dislocata a Factory Grisù, ex caserma dei Vigili del Fuoco ora consorzio di imprese innovative e oggetto di un percorso di rigenerazione, a Palazzo Prosperi Sacrati, uno degli edifici storici più belli della Ferrara estense, situato al centro dell’Addizione Erculea e chiuso da anni, nell’auditorium del Conservatorio di musica G. Frescobaldi, al momento chiuso per restauro e riaperto eccezionalmente per il festival. Tra gli altri spazi l’ex Istituto case popolari di Acer, e due spazi commerciali al momento non in uso, situati nel centro storico di Ferrara, in via Garibaldi e via Borgo Leoni.

Programma mostre

Barbara Baiocchi: Sempre si vince
Giovanni Cocco: Monia
Simone D’Angelo: I must have been blind
Danilo Garcia Di Meo: What?
Disco Emilia: Progetto con opere di Gabriele Basilico, Andrea Amadasi, Hyena e Arianna Lerussi
Francesca Iòvene: Il profilo dell’intorno
Luis Leite: Per strada
Massimo Mastrorillo: Aliqual
Sara Munari: Place Planner Project – P|P|P|
Luana Rigolli: Perdita d’identità
Giovanni Troilo: La Ville Loire

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