Ala Assoarchitetti- Regione Veneto | Premio internazionale alla Committenza d’architettura

A Vicenza, il 22-23 giugno, la cerimonia del Dedalo Minosse

Il Premio Internazionale Dedalo alla Committenza d’architettura si prepara alla cerimonia di premiazione dei vincitori della X edizione. La manifestazione si svolgerà a Vicenza, il 22 e 23 giugno, nei luoghi palladiani simbolo internazionale dell'architettura, messi a disposizione dal Comune di Vicenza. Dal 24 giugno al 16 luglio la mostra dei progetti a Palazzo Chiericati e da settembre l’esposizione diverrà itinerante in Italia e all’estero.

Dedalo Minosse è un premio unico al mondo, in cui la figura del committente, spesso trascurata quando si parla di architettura, viene riconosciuta come fondamentale e strategica nel processo costruttivo. Il riconoscimento di un ruolo positivo e stimolante che contribuisce a creare, assieme alle capacità degli architetti, la buona architettura.

Aperta ai committenti pubblici e privati di tutto il mondo, la manifestazione seleziona e propone architetture realizzate, segno visibile di una ricerca contemporanea, dove risalta il contributo alla qualità che nasce dalla collaborazione tra architetto e committente. Dalla sua fondazione, sono state più di 8mila le iscrizioni al concorso con oltre 50 paesi partecipanti. Oltre 200 sono stati gli eventi organizzati e 50 i paesi toccati dal roadshow internazionale.
Quest’anno sono state 400 le iscrizioni pervenute alla X edizione, con la partecipazione di 40 paesi da tutto il mondo, tra i quali Argentina, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, India, Perù, Portogallo, Russia, Stati Uniti, Spagna, Svezia, Svizzera, Vietnam.

I premi della X edizione

Per questa edizione, la giuria internazionale, composta da architetti, committenti, artisti, personalità e professionalità d’indiscutibile autorevolezza ed esperienza ha attribuito i seguenti premi:

  • il Premio internazionale Dedalo Minosse, ad un committente che abbia incaricato un architetto libero professionista di un qualsiasi paese;
  • il Premio internazionale Dedalo Minosse Occam – under 40, ad un committente che abbia incaricato un giovane architetto libero professionista di un qualsiasi paese;
  • il Premio Ala Assoarchitetti Fondazione Inarcassa, ad un committente di qualsiasi paese, che abbia incaricato un architetto italiano libero professionista;
  • il Premio Ala Assoarchitetti – under 40, ad un committente di qualsiasi paese, che abbia incaricato un giovane architetto italiano libero professionista;

Premio Andrea Palladio

In occasione del ventennale del premio che ricorre quest’anno, è stato inoltre assegnato il «Premio internazionale Andrea Palladio» ad un committente che si sia distinto negli ultimi vent’anni, per un’attività particolarmente illuminata e continuativa.
La giuria ha inoltre conferito altri riconoscimenti speciali messi a disposizione da patrocinatori e sponsor. Nella valutazione delle opere è stata rivolta una particolare attenzione alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale, al «design for all», alla valorizzazione e conservazione dell’ambiente, del paesaggio e del patrimonio architettonico, all’uso di tecnologie e materiali innovativi, alla valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali, all’approccio progettuale multidisciplinare e all’integrazione arte-architettura e design-architettura.

Premio Under40 2014: Committente Sugamo Shinkin Bank, Progetto Emmanuelle Moureaux architecture-design.

La mostra al Museo civico di Vicenza…

I nomi dei premiati e segnalati dell’edizione 2016/2017 verranno ufficializzati in occasione della cerimonia di premiazione, il 23 giugno prossimo al Teatro Olimpico di Vicenza. I progetti selezionati saranno esposti dal 24 giugno al 16 luglio sempre a Vicenza al Museo Civico di Palazzo Chiericati.
Ancora una volta due luoghi Palladiani, messi a disposizione dal Comune di Vicenza, ad ospitare una kermesse che assomiglia alla notte degli Oscar, una sorta di passerella di committenti, architetti, esperti e appassionati che festeggiano l’architettura, raccontando le proprie storie.

…e quella itinerante

Conclusa la mostra a Palazzo Chiericati, da settembre partirà la mostra itinerante dei progetti premiati, in collaborazione con il ministero degli Affari esteri italiano e in cooperazione con partners nazionali e internazionali che toccherà diverse tappe in Italia e nel mondo nel biennio successivo. Un’iniziativa che sempre più ha radicato l’immagine di Vicenza, del Veneto e della qualità dell’architettura in Italia e nel mondo.
Il tour della mostra itinerante negli scorsi anni ha toccato diverse città italiane tra cui Bolzano, Milano, Foggia, Roma, Trieste, Venezia, Bologna, Torino ed estere, tra cui Tokyo, Manila, Bruxelles, Vienna, Mosca, Berkeley, San Francisco, Hanoi, Kiev, Riga, Pechino e Londra.

Il programma per l’edizione 2016-2017

  • Conferenza «Aspettando Dedalo Minosse» 22 giugno, Palazzo Bonin Longare. Dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle 16.00. Incontri con alcuni degli architetti selezionati della decima edizione del Premio Dedalo Minosse. Il racconto di architetti internazionali e italiani di fama, di committenti illuminati, di giovani professionisti sui temi del fare architettura nella complessità e in particolare sul processo che porta alla realizzazione di opere di successo, dall’idea preliminare sino alla realizzazione, attraverso i vincoli, aspirazioni, esigenze di sostenibilità economica sociale ambientale, con l’obiettivo incrollabile della qualità architettonica.
  • Presentazione del Premio e Cena speciale presso la cava Cengelle 22 giugno. Una cena per gli architetti e i committenti in un luogo speciale: la Cava Cengelle a Grancona. La particolarità di questa cava è di non essere a cielo aperto bensì in galleria e la lunghezza attuale delle vie sotterranee scavate per l’estrazione della pietra gialla è di 4 Km.
  • Premiazione Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura 23 giugno Teatro Olimpico. Dalle Ore 10.00 alle 12.00 Anteprima per la Stampa alla Mostra a Palazzo Chiericati. Ore 17.30 Cerimonia di Premiazione Teatro Olimpico, dalle ore 19.30 Iinaugurazione della mostra dei progetti premiati. Mostra dei progetti premiati: dal 24/06/2017 al 16/07/2017, Palazzo Chiericati, Vicenza.
Dedalo Minosse 2014: premiazione.

La giuria del Premio

Paolo Caoduro, sostenitore principale del Premio, Italia;
Cesare M. Casati, direttore de l’arca, Italia;
Fortunato D’Amico, architetto e curatore indipendente, Italia;
Peter Eisenman, architetto Eisenman architects Usa;
Bruno Gabbiani, presidente di Ala-Assoarchitetti, Italia;
Marcella Gabbiani, direttrice del Premio Dedalo Minosse, Italia;
Richard Haslam, storico d’architettura, Gran Bretagna;
Katsufumi Kubota, architetto Architect studio Japan, Giappone;
Heiner Oberrauch, committente vincitore del premio Ala Assoarchitetti 2013-2014
Michelangelo Pistoletto, artista, Italia;
Andrea Tomasi, presidente Fondazione architetti e ingegneri liberi professionisti iscritti Inarcassa, Italia;
Roberto Tretti, presidente del Centro Studi per le Libere Professioni, Italia;
Alain Sarfati, architetto Sarea-Alain Sarfati architecture, Francia;
Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, Italia.

Presenti anche Messner e Prost

Alla cerimonia di premiazione sarà presente l’alpinista Reinhold Messner. L’esploratore e scrittore italiano, noto al grande pubblico per essere stato il primo alpinista al mondo ad aver scalato tutte le 14 cime del pianeta che superano gli 8mila metri sul livello del mare, spesso da versanti o in condizioni di eccezionale difficoltà (una di queste ha ispirato il film Nanga Parbat). Messner sarà protagonista di uno dei Premi più importanti di Dedalo, dedicato al progetto Messner Mountain Museum.
Tra i premiati anche Philippe Prost, architetto e urbanista, professore presso la Scuola nazionale di architettura di Parigi-Belleville. Nel 2006 ha vinto il concorso per la costruzione dello Stato Maggiore dell’Esercito nel cuore della Ecole militaire di Parigi. La sua agenzia ha consegnato un centro di animazione nella vecchia fabbrica nazionale della cartuccia di Bourg-lès-Valence, il progetto denominato «Piazza d’argento 2009» e attualmente conduce numerosi progetti di strutture culturali. In tutti questi progetti, effettuata a diverse scale, la memoria e la creazione in base al contesto.

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