Sae | Consorzio Nazionale Servizi

Abitazioni post-sisma: prefabbricazione, modularità, reversibilità

Ogni abitazione ruota attorno a un modulo base da 40 mq e la struttura metallica prefabbricata è stata pensata proprio per essere ripetibile in maniera seriale tramite diverse aggregazioni del modulo. Il sistema costruttivo è a telai prafabbricati in lamiere d'acciaio galvanizzato.

Il sisma che ha colpito il Centro Italia non è stato altro che l’ennesimo esempio di come alcuni eventi naturali siano purtroppo incontrollabili nella loro violenza e imprevedibilità ma anche come, probabilmente, qualcosa in più a livello di protezione minima per la popolazione comune debba essere fatto in ambito di riqualificazione del patrimonio edilizio.

Quel che resta però di un simile evento è sempre e comunque la necessità di rispondere in maniera rapida ed efficiente alle emergenze abitative che si generano all’indomani della catastrofe: il dovere morale di dare risposte pronte si unisce a un sentimento comune diffuso di provare a ripristinare nel più breve tempo possibile quell’ordine sociale che le scosse hanno spazzato via in pochi secondi.

Differenti sono state, in occasione degli ultimi eventi sismici che purtroppo colpiscono la nostra Penisola con una certa frequenza, le soluzioni adottate anche in funzione della portata del singolo evento verificatosi. Nel caso di Amatrice, Accumoli e paesi limitrofi si è trattato di un evento dall’impatto devastante ma fortunatamente accaduto in zone non densamente popolate, pertanto lo stato di precarietà colpisce attualmente un numero di famiglie decisamente ridotto se paragonato, ad esempio, al terremoto de L’Aquila del 2009. Per contro, le zone appenniniche presentano comunque delle condizioni climatiche particolari, che impongono un rapido intervento per consentire agli sfollati di non farsi trovare impreparati all’arrivo dei primi freddi.

L’appalto per la costruzione e installazione di soluzioni abitative in emergenza (Sae)

In un’ottica di “prevenzione”, per quanto sia possibile utilizzare questo termine in presenza di terremoti, la Stazione Appaltante Pubblica ha ritenuto utile indire un bando a livello nazionale per la costruzione e installazione di soluzioni abitative in Emergenza (Sae) in caso di eventi naturali di particolare violenza (terremoti, alluvioni, maremoti, ecc.) che determinino la perdita anche temporanea delle abitazioni di parte della popolazione.

Tale bando è stato vinto dal Consorzio Nazionale Servizi (Cns), società cooperativa di Bologna, che si è subito resa disponibile a procedere con l’individuazione dei siti più adatti per la produzione dei primi lotti di abitazioni. 

Le Sae | Caratteristiche tecniche e prestazionali

Entriamo allora nel merito delle caratteristiche tecniche e prestazionali delle Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae) che il Consorzio Nazionale Servizi è chiamato a fornire, in conformità con l’aggiudicazione del sopracitato appalto.

Sae | Modulo abitativo singolo da 40 mq.
Sae | Modulo abitativo singolo da 40 mq.

Per semplificare l’inquadramento di queste tipologie abitative, potremmo individuare tre concetti chiave che stanno alla base del progetto: prefabbricazione, modularità, reversibilità.

Prefabbricazione è la parola chiave che sottende a tutto il concept di fornire, in tempi rapidi, delle abitazioni di buon livello qualitativo in situazioni di emergenza. Le Sae prodotte dal Consorzio Cns si basano su un sistema tecnologico costruttivo a telai prafabbricati in lamiere d’acciaio galvanizzato che costituiscono la struttura portante di ogni singola abitazione.
Come tamponamento perimetrale sono previsti dei pannelli sandwich preisolati di spessore 8 cm con un’intercapedine interna di 3 cm in cui è alloggiata l’impiantistica.
All’interno la finitura è un pannello composto da una membrana elastomerica con funzione d’isolamento acustico e una lastra di cartongesso.
Sempre di cartongesso sono le partizioni interne con interposto uno strato d’isolamento in fibra minerale e finitura con idropittura in tonalità chiare.

La copertura è formata da un sottotetto ventilato non accessibile all’intenro del quale trovano posto la distribuzione principale dell’impianto elettrico, le tubazioni dell’impianto solare termico e l’antenna Tv. Su di esso è posto l’elemento inclinato con pendenza 13% costituito da un pannello sandwich isolato in poliuretano con finitura effetto tegole di colore rosso.

Sae | Possibilità di aggregazione in serie di due moduli abitativi da 40 mq.
Sae | Possibilità di aggregazione in serie di due moduli abitativi da 40 mq.

I serramenti saranno realizzati con profilati in lega d’alluminio secondo le norme Uni En 755-5 allo stato fisico T5 secondo la normativa Uni En 515. Il sistema proposto sarà quello denominato “a giunto aperto” con profili a taglio termico nel rispetto delle disposizioni previste dalla norma Uni 10680.

La caratteristica principale di tale soluzione prevede la guarnizione di tenuta centrale disposta in posizione arretrata rispetto al filo esterno dei profili, in modo da realizzare un’ampia camera di equalizzazione delle pressioni (giunto aperto).

Per la realizzazione di finestre e portefinestre saranno impiegati profili complanari all’esterno con profondità del telaio fisso di 65 mm e battente a sormonto all’interno con profondità di 75 mm.

Per la realizzazione di porte saranno impiegati profili complanari sia all’esterno che all’interno con l’impiego di guarnizioni di battuta interna ed esterna con profondità complessiva di 65 mm. Lo spessore medio dei profili dovrà essere di mm 1,8/2, in conformità alle normative Uni vigenti.

I vetri saranno del tipo vetrocamera con lastra interna in stratificato fonoisolante e di sicurezza (antisfondamento), composto da più lastre di vetro unite tra loro da una o più pellicole di Pvb specifico per applicazioni di isolamento acustico. Detta pellicola agisce come ammortizzatore tra le due lastre di vetro, abbattendo le vibrazioni ed i picchi sonori ad alta frequenza. Ogni serramento esterno sarà dotato di proprio gocciolatoio superiore.

Sae | Possibilità di aggregazione su due piani di due moduli da 40 mq.
Sae | Possibilità di aggregazione su due piani di due moduli da 40 mq.

A livello impiantistico, ogni alloggio sarà dotato di un impianto termico autonomo (caldaia a condensazione e radiatori) e predisposizione a quello di condizionamento estivo, nonché di un impianto solare termico.

Le reti interne di scarico e di adduzione idrica sono disposte in una parete attrezzata prefabbricata, studiata sia per una veloce installazione che per una facile manutenzione, con la distribuzione interna ai singoli terminali, posti all’interno degli ambienti, alloggiata in canalina attrezzata, a vista e a filo soffitto.

Per quanto riguarda gli impianti elettrici, le linee hanno origine dal quadro generale presente in ogni appartamento e corrono all’interno dell’intercapedine delle pareti perimetrali ed interne e nel controsoffitto presente nei locali di disimpegno.

I pavimenti interni, infine, sono realizzati con componenti prefiniti simil legno a incastro.

La modularità

A questi elementi di capitolato seriali, tutti concepiti secondo i canoni della prefabbricazione, si aggiunge il concetto di modularità che ritroviamo in maniera importante nel concept progettuale.

Ogni abitazione, infatti, ruota attorno a un modulo base da 40 mq e la struttura metallica prefabbricata è stata pensata proprio per essere ripetibile in maniera seriale, tramite aggregazioni di tale modulo in diverse modalità.

Sae | Un modulo abitativo in modalita trasporto l'ingombro è quello di un container standard.
Sae | Un modulo abitativo in modalita trasporto l’ingombro è quello di un container standard.

L’ambiente è unico con angolo cottura, spazio pranzo/soggiorno con divano e bagno indipendente;

per ogni abitazione è previsto uno spazio esterno di pertinenza coperto a porticato e la finitura esterna è concepita con colorazioni dalle tonalità chiare e legno, nell’ottica di ottenere sempre un inserimento nel contesto ambientale il più possbile moderato.

Bisogna sempre tenere presente che queste abitazioni devono essere, per ovvie ragioni, di tipo standardizzato e che non se ne può conoscere in anticipo la zona geografica di collocazione.

Al modulo base da 40 mq si aggiungono due ulteriori metrature di riferimento da 60 e 80 mq, ottenute mediante l’unione dello stesso e che rispondono ad esigenze diverse da parte di nuclei famigliari più numerosi.

A livello strutturale l’aggregazione è teoricamente possibile sia su un unico piano sia tramite sovrapposizione su due piani del modulo base e in questo senso la tecnologia costruttiva “a secco” che abbiamo illustrato è sicuramente ideale, basti pensare alle pareti perimetrali, che sono assemblate tra loro in maniera ripetitiva in stabilimento e hanno una dimensione standard pari ad 1 m che costituisce a sua volta un ulteriore sottomodulo distribuito attorno a cui è sviluppata la suddivisione degli spazi interni.

Sae | Distribuzione isolata.
Sae | Distribuzione isolata.

Questo concetto trova una sua applicazione logica anche nelle metodologie di trasporto delle Sae che devono poter essere trasportate e installate in zone climatiche potenzialmente molto differenti tra loro.

Il sistema è composto da un telaio centrale su cui sono fissati i due impalcati (piano di calpestìo e solaio piano del controsoffitto) tramite delle cerniere cilindriche: ciò permette di “chiudere” il modulo entro dimensioni standard uguali a un container “High Cube” da 20 piedi, adatte quindi al trasporto su autocarro e poi, una volta giunto a destinazione, di procedere allo scarico tramite mezzi tradizionali (tendenzialmente un muletto elettrico) e di assemblare in loco l’unità abitativa seguendo le istruzioni di montaggio allegate.

Sae | Distribuzione a corte.
Sae | Distribuzione a corte.

È bene ricordare, in ogni caso, che per le Sae non sono previste alcune condizioni di residenzialità permanente: pertanto tutto è concepito per rispondere ai criteri della reversibilità, ossia di una rimozione che lasci il minor impatto possibile.

Le abitazioni rispondono dunque alle caratteristiche di rimovibilità e recuperabilità immediata, tramite operazioni di smontaggio semplificate.

Sae | Distribuzione a schiera.
Sae | Distribuzione a schiera.

Allo stesso modo, anche le opere di preparazione all’installazione incidono in maniera molto bassa sul sito prescelto,  limitandosi alla creazione di un piano livellato in calcestruzzo di sottofondazione non strutturale con interposta rete elettrosaldata.

In piena coerenza con la funzione di emergenza, la convenzione del Bando Consip prevede che le abitazioni siano consegnate con tutte le dotazioni di elettrodomestici, arredi e complementi neceessari per l’immediato utilizzo, sin dal primo momento successivo alla loro installazione.

L’individuazione dei siti più adatti è già iniziata, con valutazioni di tipo tecnico che porteranno a breve alla costruzione e consegna dei primi lotti di abitazioni: il termine ultimo previsto dal bando sono 7 mesi dalla data di ordine, ovviamente ci auspichiamo che tutto si svolga in maniera molto più rapida, essendo la stagione invernale ormai alle porte.

di Matteo Cazzaniga

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