Agenzia del Demanio | Beni storici culturali

Accordo in Lombardia per riqualificazioni a Valdisotto, Capiago Intimiano e Luino

I manufatti sui quali intervenire sono il Forte Venini di Oga, l'ex Caserma Dino Piras e, a Luino, il riuso della sala in stile Liberty dell'ex albergo Verbania ospitando spazi dedicati agli scrittori Piero Chiara e Vittorio Sereni.

Continua la valorizzazione del territorio con il Federalismo Demaniale Culturale che prevede il passaggio agli enti locali di beni pubblici di valore storico-artistico per i quali attuare,  in sinergia con l’Agenzia del Demanio e il Mibact, programmi di recupero e valorizzazione.

Lombardia Valorizzazione beni storici
La firma del protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Demanio e il Mibact.

Protagonista questa volta la Lombardia con tre comuni, Valdisotto (So), Luino (Va) e Capiago Intimiano (Co) che si impegnano nei prossimi mesi a riqualificare e valorizzare rispettivamente il Forte Venini di Oga, l’ex Albergo Verbania e l’ex Caserma della Guardia di Finanza Dino Piras.
Alla firma ha partecipato il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi che ha ribadito l’importanza della sinergia con il Mibact e la volontà di continuare a rafforzare questa collaborazione nelle operazioni di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.

RIUSI PER LA FRUIZIONE PUBBLICA
Per il Forte di Oga, architettura storica immersa in un ambiente naturale protetto, il programma di valorizzazione prevede di mantenere la principale finalità museale, destinando spazi ad attività didattiche ed eventi culturali, potenziandone la capacità ricettiva e di accesso; per l’ex Albergo Verbania, il comune di Luino prevede di sviluppare un progetto organico, con il riuso della sala conferenze in stile liberty e degli spazi espositivi per fini culturali, ospitando spazi dedicati allo scrittore Piero Chiara e al poeta Vittorio Sereni. Infine, per l’ex Caserma della Guardia di Finanza Dino Piras, l’amministrazione di Capiago Intimiano prevede un recupero globale del bene destinandolo alla fruizione della collettività per attività ricreative, formative e culturali.

PROTOCOLLO TERRE VIVE
Via libera alla vendita e all’affitto dei terreni demaniali con lo scopo di favorire l’imprenditorialità giovanile in agricoltura e la ricomposizione fondiaria, tutto questo attraverso il conferimento all’Agenzia del Demanio del mandato a vendere o cedere in locazione i terreni agricoli delle istituzioni locali o in alternativa a ttraverso le operazioni fondiarie operate da Ismea. È infatti stato siglato il protocollo d’intesa denominato Terre Vive tra ministero delle politiche agricole, Agenzia del Demanio, Ismea, Regioni e Comuni. La firma rappresenta la seconda fase del progetto #terrevive dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale di luglio con cui erano stati sbloccati la vendita e l’affitto di 5.500 ettari di terreno di proprietà statale destinati in prelazione a giovani agricoltori.

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