Cervia: il Magazzino del Sale – ex-Cral Saline diventerà un centro polivalente. Un centro polivalente con attività culturali e sociali per la cittadinanza: questo è il futuro per il Magazzino del sale – ex-Cral Saline a Cervia (Ravenna), immobile di grande pregio storico-artistico, situato nel centro storico della città. È stato firmato l’accordo di valorizzazione che definisce un percorso di recupero, tutela e salvaguardia dell’ex-Cral. Entro quattro mesi dalla firma dell’intesa, il bene sarà trasferito a titolo gratuito dallo Stato al comune secondo quanto previsto dal federalismo demaniale culturale.
L’ex-Cral Saline è uno dei magazzini costruiti tra la fine del ‘600 e l’inizio del ‘700 per lo sfruttamento delle saline, in risposta all’esigenza di razionalizzare lo stoccaggio e la distribuzione del sale. L’accordo siglato è il risultato del laboratorio partecipativo «Cral! – Caratterizzare, Rifunzionalizzare, Animare e (ri)Lanciare uno dei luoghi più identitari di Cervia». Cittadini, imprenditori e associazione hanno contribuito a definire linee guida, proposte e idee per il recupero e il riutilizzo dell’edificio, quale centro polifunzionale capace d’integrare l’aspetto culturale con quello di socializzazione e con servizi di ristorazione. L’edificio sarà utilizzato, infatti, per degustare prodotti della cultura gastronomica locale, in particolare dei prodotti a km zero e legati all’identità di Cervia, recuperando così l’aspetto di socializzazione che storicamente ha connotato questo spazio.
L’amministrazione comunale, una volta acquisito l’immobile, procederà con una gara per affidare la ristrutturazione e la manutenzione dell’edificio ad un investitore privato che si occuperà di realizzare il progetto, inserendo il bene e le sue attività nel più ampio contesto dell’Ecomuseo del sale e del mare.
Bosco Marengo: l’ex-Convento Santa Croce diverrà il Centro internazionale per la sicurezza del patrimonio culturale. L’ex-Convento Santa Croce di Bosco Marengo, in provincia di Alessandria, passa gratuitamente dallo Stato al comune con il federalismo demaniale culturale, per essere valorizzato e riutilizzato come Centro internazionale per la sicurezza del patrimonio culturale mobile. Nell’ex-Convento Santa Croce verrà realizzato un centro di coordinamento e controllo per la gestione delle emergenze legate ai beni culturali mobili, supportando la squadra operativa e depositando le opere da salvare. Il centro servirà, inoltre, alla formazione di esperti a livello internazionale in grado di operare per la messa in sicurezza delle opere, oltre che come spazio espositivo. L’attuazione dell’accordo di valorizzazione consentirà al tempo stesso di migliorare la fruizione dello storico complesso monumentale domenicano, riqualificando anche gli spazi museali, a beneficio di tutti i cittadini interessati alla visita del compendio come punto d’interesse storico e di alto livello artistico.
Questa firma segue di pochi giorni altri trasferimenti in Piemonte: l’Agenzia del Demanio ha trasferito agli enti locali altri quattro immobili d’interesse storico-artistico: l’ex-Caserma Cavalli di Torino, l’ex-Castello «La Castiglia» di Saluzzo (Cn), il Castello Abbaziale di Sant’Ambrogio di Torino (To) e la Caserma Bochard di Pinerolo (To).
Per quanto riguarda i beni non di pregio richiesti, invece, dai comuni con le procedure dell’art. 56-bis del dl 69 del 2013 sul federalismo demaniale, in Piemonte l’Agenzia del Demanio ha già ceduto 37 immobili su un totale di 396 trasferibili, tra 507 beni per i quali gli enti locali hanno manifestato interesse all’acquisizione a patrimonio comunale.
Terni: la valorizzazione dell’ex-Caserma Cairoli. L’ex-Caserma Cairoli di Terni verrà trasferita gratuitamente al comune di Terni per essere valorizzata come spazio polifunzionale, grazie alle procedure previste dal federalismo demaniale culturale (art. 5, comma 5 del dlgs 85/2010). L’Agenzia del Demanio, il comune di Terni e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo hanno, infatti, firmato l’accordo di valorizzazione che definisce il progetto di recupero e riuso dell’immobile di demanio artistico-storico, situato nel centro storico cittadino.
In particolare, gli oltre 2.500 metri quadrati di spazi verranno riutilizzati come spazio polifunzionale, con un polo archeologico, una piazza attrezzata polivalente, una zona destinata al commercio e un parcheggio. Il programma di valorizzazione prevede, inoltre, il recupero dell’area con il rinvenimento delle antiche mura romane, dei resti medioevali e risorgimentali dell’ex-convento, nonché il riuso dell’edificio esistente (mura merlate). Verrà anche costruito un nuovo fabbricato per la sistemazione delle attività già presenti nell’immobile. Il programma di valorizzazione prevede così una riqualificazione del bene che ne faccia un elemento connettivo del tessuto urbano del centro storico, nell’ambito di un più ampio progetto di rilancio dell’asse commerciale della città.
Sulla base dell’accordo, entro 120 giorni l’Agenzia del Demanio e il comune firmeranno l’atto di trasferimento dell’ex-caserma, che potrà così passare definitivamente all’ente locale per essere riqualificata e restituita alla cittadinanza con nuove funzioni, a beneficio di tutta la collettività.
Trasferimenti in Campania. L’Agenzia del Demanio ha trasferito gratuitamente al comune di Salerno due importanti aree urbane: piazza della Concordia, già utilizzata come area di sosta pubblica ed area verde, e un’area di 800 mq vicina alla Torre Angellara; entrambe verranno utilizzate per migliorare la viabilità pubblica del centro cittadino. Con quest’ultimo trasferimento salgono a 76 i beni trasferiti dall’Agenzia in Campania.
