Movimento terra | Strade

Al lavoro sulle strade sarde il primo dozer «italiano» Case serie M

Il Dozer Case 1150 M è attualmente impegnato in un lavoro di grande rilievo: la costruzione del lotto numero 0 della nuova arteria stradale Sassari-Olbia.

La tratta in costruzione, si svilupperà per 80 km e che comporta l’ampliamento a 4 corsie della rete esistente, consentirà di portare la capacità potenziale della rete fino a 23mila veicoli al giorno, aumentando la sicurezza della circolazione con il miglioramento delle intersezioni.
Dozer 5Il dozer è attualmente al lavoro sui tredici km complessivi del lotto 0 (tratto di collegamento alla SS131), dove l’impresa sarda Ser.Lu sta realizzando due carreggiate separate, ciascuna costituita da due corsie da 3,75 e banchine laterali.
Il dozer Case 1150M >> è stato equipaggiato a richiesta con carro Lt e lama a 6 vie tiltabile Pat (Power Angle Tilting), adatta alle operazioni di livellamento in cui sono necessarie velocità e versatilità per poter movimentare la terra in maniera rapida e preparare il terreno su cui si costruirà la strada a quattro corsie.
Il motore Fpt Industrial sviluppa una potenza netta massima di 138 cv (103 kW) a 1.800 giri/min e la tecnologia Scr (Selective catalytic reduction) consente un’efficienza e un risparmio di carburante eccezionali sfruttando l’intera potenza del motore senza le perdite dovute alle esigenze di raffreddamento supplementari.
I radiatori disposti a “V” massimizzano la superficie radiante senza interferenza, con lo stesso principio del “cooling box” ampiamente già collaudato sulle pale gommate Case.

INTERVALLI DI MANUTENZIONI PIÙ LUNGHI

Le catenarie sono Celt (Case extended life track) con boccole rotanti a garanzia di una durata superiore delle maglie e delle ruote motrici.
La robustezza delle catenarie è un dettaglio fondamentale, dato che in un dozer i costi relativi alla manutenzione riguardano per il 50% i cingoli.
Del nuovo dozer gli operatori della ditta sarda Ser.Lu srl di Cagliari apprezzano soprattutto l’equilibrio e la manovrabilità e la possibilità di regolare in maniera precisa l’avanzamento, sfruttando al massimo le grandi potenzialità di trazione.
La cabina, omologata Rops/Fops, è particolarmente spaziosa e silenziosa e grazie anche alla posizione avanzata, consente un’ottima visibilità su lama e ripper per lavorare in maniera sicura e confortevole.
I nuovi comandi elettroidraulici presentano un’ampia scelta di impostazioni e di funzioni automatizzate per facilitare il lavoro dell’operatore.

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