Sicureza & Salute | Amianto

Amianto: da rimuovere solo se danneggiato

Il grado di pericolosità delle strutture in amianto è dato dalla dispersione nell’aria di fibre inalabili che scaturiscono da manufatti danneggiati e in cattivo stato di manutenzione. In caso di strutture in buono stato di conservazione e non manipolate la legge non ne obbliga la rimozione.

Sono diverse le sentenze che hanno annullato ordinanze di rimozione emanate da Ausl a carico di proprietari di edifici che esponevano manufatti con presenza di amianto che si trovava, però, in buono stato di conservazione.È il caso del Tar Toscana (sentenza n. 6722 del 2010) del Tar Campania (sentenza n. 6786 del 2006) che hanno annullato le ordinanze di rimozione dell’amianto.
La legge n. 257 del 1992 infatti impone la rimozione dei manufatti in cemento-amianto non sempre e non in assoluto, bensì ponendo attenzione alla loro pericolosità riferendosi a quello polverizzabile proveniente da strutture danneggiate.
La pericolosità non è ne uniforme ne ugualmente elevata e la presenza di amianto non è di per se sempre pericolosa. L’insidia dipende infatti dalla capacità dei materiali di liberare fibre potenzialmente inalabili. Le fibre sono sprigionate nell’aria per effetto di una sollecitazione come ad esempio manipolazioni, vibrazioni, infiltrazioni di umidità.
Valutare le differenze. In questi casi, l’approccio corretto è saper individuare fra i manufatti in amianto compatto e quelli in amianto friabile: quello in amianto compatto o cemento amianto è un oggetto costituito in prevalenza da cemento e solo in parte di amianto e la semplice pressione manuale difficilmente può deteriorarlo.
Da sottolineare che i danneggiamenti causati con utensili possono provocare la liberazione delle polveri. D’altra parte un manufatto in amianto friabile è solitamente meno resistente e con una percentuale decisamente più elevata di amianto: ad esempio lastre di coperture camini, serbatoi.
I manufatti friabili sono le coibentazioni delle tubazioni nelle centrali termiche, i rivestimenti a spruzzo e materiali isolanti: un danneggiamento su un manufatto friabile può causare un rischio elevato a causa del rilascio di una notevole quantità di polveri ricche di amianto.
Solo nei casi di effettiva pericolosità il legislatore obbliga la rimozione dell’amianto.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here