Edilizia abitativa | Berlino, quartiere di Friedrichshain

Anche in Germania cresce il recupero dell’esistente a uso abitativo e offre opportunità agli operatori italiani

A Berlino vince la qualità edilizia italiana. La realizzazione di tre nuovi appartamenti ricavati all’interno di un sottotetto non abitabile di proprietà di una società d'investimento di Roma. L’intervento è stato effettuato nel quartiere Friedrichshain e più precisamente in Thaerstrasse, all’interno del ring della città, zona est Berlino.
Esempio di recupero di sottotetto a Berlino.

Anche in Germania la domanda immobiliare di abitazioni ha portato gli operatori a occuparsi sempre di più di recupero del patrimonio esistente.

Interventi edilizi spinti anche dalla crescita del numero dei proprietari di abitazioni e dalla carenza di aree edificabili, soprattutto all’interno dei tessuti urbani, che porta a concentrarsi su recupero e riuso degli spazi esistenti e in particolare dei sottotetti.

Questo il contesto in cui s’inserisce la realizzazione di tre nuovi appartamenti ricavati all’interno di un sottotetto non abitabile di proprietà di una società d’investimento di Roma. L’intervento è stato effettuato nel quartiere Friedrichshain e più precisamente in Thaerstrasse, all’interno del ring della città, zona est Berlino.

Recupero dei sottotetti berlinesi da parte di operatori italiani

I tipici sottotetti berlinesi, molto ampi e con altezze molto importanti, permettono in molti casi d’intervenire senza edificare in maniera sostanziale la sagoma dell’edificio, se non esclusivamente per permettere di utilizzare al meglio alcune zone meno accessibili e di limitata altezza.

Solitamente non vi sono particolari criticità normative a livello urbanistico: i comuni tendono ad agevolare questi processi edilizi per favorire una risposta positiva al bisogno abitativo oggi fortemente presente a Berlino che spinge da diversi anni anche molti operatori italiani a concentrarsi sulla città per investimenti immobiliari sicuri e vantaggiosi.

Il rispetto delle norme antincendio

Importantissime e fondamentali sono le altre norme da applicare. Molto importante il tema antincendio: la norma è molto restrittiva. Ogni alloggio deve avere due uscite di sicurezza: una dalla scala condominiale e la seconda, ove non esista una seconda scala di accesso, dalla strada (la via di uscita nei cortili interni non è mai ammessa se non accessibili direttamente dai mezzi di soccorso). Il rispetto di questo vincolo comporta una forte limitazione alla suddivisione del numero dei nuovi alloggi. Con questo intervento si è comunque riusciti a coniugare in maniera perfetta qualità architettonica e regolamenti normativi.

Tre nuovi appartamenti

Copertura e isolamento tetto.

L’intervento in questione ha previsto la creazione di tre appartamenti. Il più grande affaccia completamente sul cortile interno ed è di 100 metri quadrati, mentre gli altri due sono dei bilocali di circa 50 metri quadrati con affaccio diretto sulla Thaerstrasse. Tutti gli alloggi dispongono di balconi e logge esterne, elemento architettonico molto apprezzato a Berlino. La zona giorno è open-space, con ampi soggiorni e angoli per zona cottura a vista.

Posa del pavimento in massetto a secco.

Il cantiere

I principali lavori edilizia sono stati:

  • rimozione del materiale di risulta presente all’interno del  sottotetto
  • rinforzo statico della copertura
  • isolamento copertura e stratigrafia termica tramite isolamento in lana minerale
  • realizzazione pavimento in massetto a secco Farmacell
  • partizioni interne in cartongesso
  • impiantistica elettrica e idraulica
  • finiture interne.

Tutti i pavimenti, a esclusione dei bagni, sono in legno massello. Particolare cura è stata data alla scelta delle finiture, a tutto vantaggio della qualità architettonica dell’intervento.

La parte impiantistica è completamente allacciata alla rete condominiale, con la possibilità di contabilizzare l’energia separatamente. La fonte energetica deriva da un efficiente teleriscaldamento cittadino.

Interventi condominiali

Il progetto prevedeva anche la realizzazione di un nuovo ascensore condominiale, fornito e posato dalla Schindler, che oltre a raggiungere il nuovo piano abitato, ha permesso di garantire l’accesso alle unità presenti ai piani sottostanti, in accordo con tutti i condomini.

Inoltre, avendo dovuto procedere con il montaggio del ponteggio per l’esecuzione dei lavori di copertura, si è approfittato per dare una nuova immagine architettonica all’edificio, tramite una nuova tinteggiatura della facciata su strada, intervento che ha potuto conferire all’edificio un nuovo carattere architettonico prima forse assente o minore.

Chi ha fatto Cosa

Committente: Steins srl Roma
Progettazione e direzione lavori
Coordinamento Generale: Studio Guzzo sede a Berlino Pettenkoferstrasse,16
Rare Office Dl : arch. Barbara Di Gregorio (direzione lavori) e arch. Martino Sacchi
Ingegnere statico: ing. Silke Sroka
Imprese esecutrici
Opere edili: Steindler Construction gmbh
Opere di copertura: Imab gmbh
Opere impiantistiche (elettriche ed idrauliche): Clinium gmbh
Serramenti: Dom Bau gmbh
Gestione fornitori: Dreimalfrau gmbh
Opere ascensore: Schindler

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