Costruire in legno | Expo Milano 2015

Architettura in legno per il progetto «Slow Food»

Per la realizzazione dei tre padiglioni sono stati prodotti in totale 466 mc di legno lamellare in larice, grazie alla sinergia con Rubner Holzbau. I tempi di esecuzione dell’opera sono stati rapidi: ogni settimana sono stati montati 110 mc di legno.

Il progetto dell’edificio «Slow Food» è la conferma dell’affidabilità e della velocità di realizzazione garantite dal Gruppo Rubner >>, azienda operante nel settore dell’edilizia in legno. Il Gruppo altoatesino ha portato la propria esperienza nelle costruzioni in legno realizzando un’opera in grado di valorizzare ed esprimere pienamente la filosofia di «Slow Food», (associazione internazionale no profit impegnata a ridare valore al cibo e strettamente legata al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema).

Rubner realizza l'edificio sede di Slow Food
Rubner realizza l’edificio sede di Slow Food.

I Padiglioni. Per la realizzazione dei tre padiglioni sono stati prodotti in totale 466 mc di legno lamellare in larice, grazie alla sinergia con Rubner Holzbau. I tempi di esecuzione dell’opera sono stati rapidi: ogni settimana sono stati montati 110 mc di legno (telai, copertura, pavimento e pareti). In particolare, il primo padiglione «E03 Tasting» formato da 33 telai, e la suddivisione interna dei locali, è stato montato in soli 12 giorni. Il secondo «E02 Theatre», formato da 25 telai con suddivisione per servizi, è stato montato in 7 giorni, mentre il terzo «E01 Exhibition»formato da 28 telai è stato montato in 6 giorni. I tre distinti corpi di fabbrica compongono, in pianta, un triangolo aperto di 3.300 mq e rimandano alle case agricole e alle antiche cascine. Grazie alle proprietà del legno, materiale flessibile e versatile per qualsiasi tipo di costruzione, gli edifici modulari si dimostrano assolutamente eco-compatibili: a conclusione della manifestazione, infatti, saranno disassemblati, spostati e riutilizzati secondo le indicazioni sulla destinazione che Slow Food comunicherà.

Slow Food, tre padiglioni prodotti con 466 mc di legno lamellare
Slow Food, tre padiglioni prodotti con 466 mc di legno lamellare.

Filiera verticale. L’efficienza e la rapidità esecutiva del servizio offerto dal Gruppo Rubner sono assicurate dalla sua filiera produttiva verticale, formula unica e punto di forza distintivo a livello europeo. Il project management di Rubner Objektbau è in grado di garantire un’ottimizzazione dei costi e dei tempi di realizzazione, e la capacità di gestire le commesse anche più complesse. Questa organizzazione offre un vantaggio competitivo per i clienti grazie alla sua formula «chiavi in mano» che parte dalla fase di progettazione e consulenza e arriva alla consegna dell’edificio (inclusi: strutture, impianti e finiture).

Dettagli tecnici. La struttura principale è costituta da un telaio a tre cerniere: questo telaio è composto da travi in legno lamellare di sezione rettangolare, un pilastro con sezione composta ad H incollata di elementi di legno lamellare, un tirante con sezione composta ad H incollata di elementi in legno lamellare e una catena con sezione rettangolare in legno lamellare. Il tutto è collegato mediante bulloni, spinotti e barre filettate, mentre il telaio appoggia su dei piedini regolabili in altezza. La struttura è stata dimensionata per la classe di servizio 2, vita nominale di 10 anni e classe d’uso III e certificazione di resistenza al fuoco R30.
La copertura è costituita da un pannello a tre strati in legno e listelli in legno massiccio (duolam) incollati tra di loro e fissati alla sottostruttura mediante viti. Un pannello in legno lamellare sdraiato, funge da solaio; tale elemento appoggia su dei listelli in legno massiccio (duolam) avvitati lateralmente alla catena. Per rendere ispezionabile la parte sottostante, i pannelli del solaio sono stati posati in semplice appoggio.
La rampa d’accesso è costituita dallo stesso tipo di pannello del solaio, posato su dei travetti in legno lamellare fissati alla sottostruttura.
Le pareti sono composte da pannelli a 3 strati, avvitati a dei montantini in legno massiccio (duolam).
La controventatura
della struttura è garantita dal pannello di copertura, i telai e i controventi in acciaio di parete. Sono state previste delle staffe in carpenteria metallica per garantire il trasferimento dei carichi orizzontali alla fondazione.

La struttura principale è costituta da un telaio a tre cerniere: questo telaio è composto da travi in legno lamellare di sezione rettangolare, un pilastro con sezione composta ad H incollata di elementi di legno lamellare
La struttura principale è costituta da un telaio a tre cerniere: questo telaio è composto da travi in legno lamellare di sezione rettangolare, un pilastro con sezione composta ad H incollata di elementi di legno lamellare.

Modelli di calcolo. Per il calcolo delle sollecitazioni in condizioni statiche e sismiche sulle strutture progettate sono stati impiegati differenti codici di calcolo, sviluppando sia modelli globali che modelli locali. Le analisi strutturali e la verifica delle sezioni degli elementi strutturali è stata effettuata con il metodo degli stati limite.
Le combinazioni di carico adottate sono esaustive relativamente agli scenari di carico più gravosi cui l’opera è soggetta. Per il calcolo di un singolo telaio è stato realizzato un modello bidimensionale agli Elementi Finiti. La modellazione è stata eseguita tramite il programma agli elementi finiti RStab 7 della Dlubal; inoltre, per tutti i tre padiglioni, è stato realizzato un modello tridimensionale, sempre agli elementi finti mediante il programma di calcolo Rfem 4 della Dlubal, codice di sicura ed accertata validità, per la sua diffusione sul mercato e per la pratica d’uso consolidata e frequente all’interno della pratica di progettazione. Pilastri, travetti e archetti sono stati modellati con elementi tipo beam e truss. Il pannello di copertura è stato modellato con elementi bidimensionali di tipo «surface».
Per la modellazione sono state considerate 87 combinazioni di carico con 8 casi di carico.

Chi ha fatto Cosa
Committente: Expo 2015 spa
Architettura: Expo 2015 spa, Herzog & de Meuron >>
General Contractor: Rubner Objektbau
Strutture in legno: Rubner Holzbau
Progettazione esecutiva: Sering srl

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