Un bando da 145 milioni di euro del ministero dell’Istruzione, in scadenza il 5 giugno, finanzia la possibilità di verifiche di vulnerabilità sismica e progettazione di interventi di adeguamento sismico su edifici di proprietà pubblica, in particolare saranno finanziati progetti relativi a immobili censiti nell’anagrafe dell’edilizia scolastica ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2.
Possono presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali proprietari di edifici adibiti a uso scolastico ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2. Ogni ente locale deve presentare una candidatura per ogni edificio scolastico di cui è proprietario e rispetto al quale ha competenza per gli investimenti previsti.
I contributi stanziati attraverso l’avviso possono essere utilizzati dagli enti locali per le verifiche di vulnerabilità sismica e progettazioni per gli interventi di adeguamento antisisimico.
Il 20% delle risorse disponibili sono destinati agli enti locali nelle zone sismiche 1 e 2 di Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche interessate dai recenti eventi sismici del centro Italia del 2016/17.
Il contributo può coprire l’intera spesa ammissibile, un cofinanziamento da parte dell’ente permette un maggior punteggio per l’accesso alla graduatoria. Non sono ammessi a finanziamento gli edifici di proprietà pubblica adibiti a uso scolastico progettati dopo il 2008. Non sono ammessi interventi su edifici scolastici per i quali siano stati già ottenuti finanziamenti pubblici per l’adeguamento antisismico.
Candidatura
Gli enti locali interessati devono far pervenire la propria candidatura per ogni edificio scolastico utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa v.v.s collegandosi al sito internet dell’edilizia scolastica del ministero all’apposita pagina Verifiche di vulnerabilità sismica entro le ore 15 del prossimo 5 giugno. il portale per l’inserimento dati sarà accessibile a partire dal prossimo 4 maggio.
I contributi saranno attribuiti sulla base di una graduatoria redatta sui criteri di vetustà di edifici adibiti ad uso scolastico riferita all’anno di costruzione, della quota di cofinanziamento che deriva dalla somma del cofinanziamento sia relativa alla verifica che alla progettazione o relativo alla sola progettazione nel caso in cui la verifica sia stata già effettuata, della zona sismica e della tipologia costruttiva e anno di progettazione. Gli enti locali beneficiari del contributo dovranno affidare le verifiche (pena la revoca del contributo) entro 180 giorni dell’avvenuta approvazione della graduatoria.
