Gruppo giovani Ance Foggia | Convegno

Biancofiore (Ance Foggia): «Rilanciamo l’edilizia scolastica»

Il presidente di Ance Foggia e del Gruppo pmi internazionale dell’Ance interverrà all’incontro di presentazione del progetto «Build education: la scuola intelligente», promosso dai giovani di Ance Foggia, in programma oggi a Manfredonia.

«La riforma dell’istruzione destina una quota delle risorse stanziate per l’edilizia scolastica alla costruzione di scuole ad alto tasso di innovazione. Si tratta di risorse contenute, speriamo incrementabili. Dobbiamo in ogni caso saper cogliere questa opportunità». Per Gerardo Biancofiore, presidente di Ance Foggia >> e del Gruppo pmi internazionale dell’Ance, il rilancio dell’edilizia è determinante per far sì che i primi segnali di ripresa economica sfocino in una nuova stagione di sviluppo del Paese.nuove scuole

Biancofiore interverrà all’incontro di presentazione del progetto «Build education: la scuola intelligente», promosso dai giovani di Ance Foggia, in programma oggi al Regiohotel Manfredi di Manfredonia.

Per Biancofiore, «l’iniziativa presentata dal Gruppo giovani è altamente apprezzabile. L’edilizia del terzo millennio deve coniugarsi con il risanamento e la rigenerazione dei centri urbani e delle loro funzioni basilari. Le nuove strutture scolastiche, la stessa riqualificazione e ristrutturazione di quelle esistenti devono contribuire a delineare la società del futuro». Per il presidente di Ance Foggia, l’educazione è fondamentale per ottenere l’obiettivo. «Il mondo si evolve e noi non solo dobbiamo stargli al passo ma possibilmente anticiparne le tendenze. In questo senso, vanno ripensate anche le strutture scolastiche, le attrezzature messe loro a disposizione, le stesse finalità educative. La nuova scuola dev’essere all’altezza sotto il profilo architettonico: dalla qualità estetica a quella ambientale, al rispetto dei valori dell’ecosostenibilità, della bioarchitettura, del risparmio e dell’efficienza energetica. Dev’essere una struttura aperta, che dialoghi con la società. Deve inoltre stare al passo con l’obiettivo di riconfigurare la città come smart city, ottimizzando servizi e infrastrutture, integrandoli tra loro grazie alle tecnologie della comunicazione. Lo studente del prossimo futuro deve poter provare, in moduli didattici sempre più personalizzati, esperienze formative innovative, come ad esempio quelle fruibili con la realtà aumentata».

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