Rics - Arcadis | «Guida internazionale per l’implementazione di sistemi BIM»

BIM alla base della costruzione di città sostenibili e Smart City

Presentati a Milano da Rics e Arcadis, gli standard internazionali riguardanti la modalità di implementazione e di utilizzo del BIM nelle fasi di progettazione, costruzione e asset management. I sistemi BIM potranno ridurre i costi di progettazione e realizzazione degli immobili del 33% e dimezzarne i tempi con una significativa diminuzione del carbon footprint.

Rics ha presentato nel corso di un workshop intitolato «Guida internazionale per l’implementazione di sistemi BIM», gli standard internazionali generali riguardanti modalità d’implementazione e utilizzo del Building Information Modelling nelle fasi di progettazione, costruzione e conduzione dell’ambiente costruito, compresi gli aspetti relativi alla gestione dell’approvvigionamento e all’asset management.

L’incontro si è tenuto a Milano presso l’Auditorium Arcadis (via Monte Rosa 93) e ha visto coinvolti Rics e la stessa Arcadis, insieme a un panel di esperti per confrontarsi sul potenziale dei sistemi BIM nel settore del real estate e delle infrastrutture.

Sono stati affrontati vari aspetti del BIM: dai trend di utilizzo sul mercato europeo alla digitalizzazione e il cambiamento culturale del processo progettuale, soffermandosi sul cost management e il ruolo del BIM nel contesto dei progetti infrastrutturaliOperation & Maintenance.

Al workshop, moderato da Raimondo Orsini, direttore generale della Fondazione Sviluppo Sostenibile, sono intervenuti:
Daniele Levi Formiggini  presidente Rics Italia;
Roberto Talotta, managing director Arcadis Italia;
Daniela Aprea, direttore tecnico Italferr,
Giampiero Brioni Mrics, cost advisor gruppo BIM Rics;
Luigi Cesca, BIM advisor;
Luca Dominici, BIM specialist Astaldi;
Elisa Spallarossa, BIM manager Nuovo Galliera.

Analisi del real estate britannico

Nel corso del workshop sono stati analizzati i diversi mercati real estate in Europa: il Regno Unito è tra i paesi più evoluti per diffusione e best practice del BIM al quale gli operatori italiani guardano come punto di riferimento.

In Gran Bretagna pubblico e privato collaborano già da diversi anni per la diffusione e armonizzazione di tali sistemi. Attualmente  il governo britannico ha elaborato una strategia BIM per il Construction Client Group che prevede di ridurre del 20% il costo di capitale e l’impronta di carbonio connessi alla costruzione e alla conduzione  dell’ambiente costruito.

Secondo le stime britanniche, l’introduzione del BIM nelle costruzioni porterà, entro il 2025, benefici dal punto di vista economico con una riduzione dei costi del 33% e un abbattimento dei tempi di realizzazione dei progetti, sia per riqualificazioni sia per i green field (ex novo) del 50% con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale grazie alla diminuzione di emissioni di Co2. Nel Regno Unito il BIM potrà generare un giro d’affari annuo di 30 miliardi di sterline entro il 2020.

Il BIM in Italia

Sebbene in Italia ci sia un consenso diffuso da parte di tutti gli operatori della filiera del costruito, sulle potenzialità dei sistemi BIM permangono ancora ostacoli che ne rallentano l’adozione:

  • la resistenza culturale al cambiamento
  • la disponibilità di risorse
  • barriere tecnologiche come la compatibilità tra i diversi software in commercio o la diffusione della banda larga sul territorio
  • costi informatici elevati
  • una burocrazia non al passo con l’innovazione.

In tal senso, partire da un documento condiviso che detti le linee guida e gli standard di implementazione e di utilizzo del BIM è il primo passo verso una maggiore consapevolezza delle sue potenzialità.

Daniele Levi Formiggini | Presidente Rics Italia

Daniele Levi Formiggini | Presidente Rics Italia.

«In questi anni stiamo assistendo a una rivoluzione digitale,
 della quale il BIM è un elemento fondamentale, che sta trasformando radicalmente non solo l’industria delle costruzioni ma l’intera filiera del real estate e il modo in cui nel futuro progetteremo, costruiremo e gestiremo gli asset lungo il loro intero ciclo di vita. Con l’obiettivo di favorire la crescita culturale del settore, Rics Italia  ha pubblicato le Linee Guida a livello globale per l’implementazione dei sistemi BIM, il documento che raccoglie in modo organico i principi internazionali generali riguardanti la modalità di implementazione e di utilizzo del BIM nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione del nostro ambiente costruito, compresi gli aspetti relativi alla gestione dell’approvvigionamento e all’asset management».

Smart City

I sistemi BIM dunque sono destinati non solo a modificare radicalmente i paradigmi del mercato del real estate ma potranno dare un contributo fondamentale al futuro del pianeta, in grado di creare modello informatici dal punto di vista architettonico, urbanistico, ambientale e non semplicemente di singoli edifici ma di interi centri abitati: il BIM si pone alla base della creazione di città sostenibili e delle Smart City. Non solo, con l’aiuto del BIM si potranno ottenere miglioramenti in termini di efficienza energetica, di riduzione dell’impronta di carbonio e un uso più efficace dei materiali.         

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