Green Building Council Italia | Formazione

Brescia: studenti in visita al cantiere del primo condominio riqualificato con criteri di sostenibilità certificata

Il palazzo ubicato in centro a Brescia utilizzato come cantiere-studio per la riqualificazione sostenibile di condomini. La visita di 20 studenti di ingegneria e il ruolo di ponte di imprenditori e tecnici tra il lavoro concreto e l’innovazione che lo ispira. Le considerazioni di Marco Caffi, direttore di Gbc Italia.

Il Green Building Council Italia (Gbc Italia) è un’associazione senza scopo di lucro che fa parte della rete internazionale del World Gbc ed è partner di Usgbc. Con queste associazioni condivide gli obiettivi di:

  • favorire e accelerare la diffusione di una cultura dell’edilizia sostenibile, guidando la trasformazione del mercato,
  • sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’impatto che le modalità di progettazione e costruzione degli edifici hanno sulla qualità della vita dei cittadini,
  • fornire parametri di riferimento chiari agli operatori del settore
  • incentivare il confronto tra gli operatori del settore creando una community dell’edilizia sostenibile.

Cosa fa Gbc Italia

Gbc Italia promuove il sistema di certificazione indipendente Leed (Leadership in energy and environmental design) e i propri sistemi di certificazione a marchio Gbc espressamente mirati alle specificità del mercato italiano, i cui parametri stabiliscono precisi criteri di progettazione e realizzazione di edifici salubri, energeticamente efficienti e a impatto ambientale contenuto. Fra questi, è in fase di imminente pubblicazione il protocollo «Gbc Condomini» dedicato alla riqualificazione sostenibile degli edifici residenziali multipiano esistenti. Questo nuovo sistema di certificazione è attualmente in fase di sperimentazione presso l’edificio condominiale tra via Gramsci e via Vittorio Emanuele II a Brescia. Si tratta di un immobile composto da tre blocchi distinti e costruiti tra la metà degli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso.

A Brescia una ventina di studenti hanno potuto visitare il cantiere del palazzo di proprietà della Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche oggetto di intervento di riqualificazione energetica con criteri di sostenibilità certificata.

Gbc Condomini

Questo è un protocollo che guida con un approccio integrato, l’intera riqualificazione di un edificio esistente, tenendo in considerazione molteplici aspetti: da quello strutturale a quello energetico, senza tralasciare la salubrità dell’edificio e l’utilizzo efficiente delle risorse adoperate sia in fase di costruzione che di gestione.
Per questo Gbc Condomini di fatto è uno strumento di garanzia per la proprietà, il costruttore e l’utilizzatore finale: per questo motivo tutti i maggiori investitori stanno sempre di più adottando per le loro realizzazioni i sistemi di rating energetico-ambientali di parte terza.

Il cantiere di Brescia

Il vertice di Gbc Italia ha scelto il cantiere bresciano riconoscendo nel processo di progettazione e costruzione le caratteristiche di integrazione dei processi edilizi, approccio alla base di tutti i sistemi più evoluti di sostenibilità qualificata in edilizia. Con il coinvolgimento dell’Ateneo da parte dell’ing. Marco Caffi, direttore di Gbc Italia (e docente presso il Dicatam dell’università degli studi di Brescia) ha avuto origine la visita di una ventina di studenti che hanno potuto visitare il cantiere del palazzo proprietario della Fondazione iniziative zooprofilattiche e zootecniche, dove è attiva l’impresa edile Bortolo Agliardi.

Il Gruppo «Re_load»

In questo modo gli imprenditori e i tecnici hanno assunto il ruolo di ponte tra il lavoro concreto e l’innovazione che lo ispira: grazie al supporto dei tecnici progettisti del Gruppo «Re_load»( guidato dall’architetto Giuliano Venturelli, con l’ingegnere Davide Riva direttore dei lavori, l’ingegner Ermes Massetti, progettista delle strutture, e con il geometra Giovanni Ragni, direttore di cantiere che della squadra di «Re_load» fanno parte con gli ingegneri Enzo Cattarina, Luca Fornoni e Mario Piovanelli) le particolarità del cantiere sono stata analizzate nel dettaglio.

L’incontro didattico

L’evento si è sviluppato subito attraverso un incontro conoscitivo didattico, quindi con la visita sui ponteggi per verificare come il progetto si trasformi in realtà. I futuri ingegneri hanno così potuto conoscere dal vivo come le varie fasi si siano succedute:

  • lo studio preliminare con la previsione operativa dell’intervento;
  • la valutazione progettuale;
  • la stesura del progetto definitivo;
  • la messa in opera;
  • il collaudo finale delle opere a struttura realizzata.

Il tutto favorito dal confronto tra varie competenze.

Ing. Marco Caffi | Direttore Gbc Italia

Ing. Marco Caffi | Direttore Gbc Italia

«La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e la salvaguardia del suolo vanno di pari passo. Ora sarebbe interessante che i ragazzi potessero assistere prossimamente alla fase finale del collaudo e della certificazione da parte di figure terze. Attività alla quale non sono abituati. Il cantiere in oggetto è un’occasione di studio e approfondimento, per gli operatori l’aver messo a sistema procedure innovative e una squadra che mixa esperienze plurime di alto profilo, rappresenta un punto di arrivo, per gli studenti può essere un punto di partenza. E siamo grati che sia loro resa disponibile questa esperienza».

Approfondimenti

L’intervento in corso riguarda la sostituzione della facciata in tozzetti di pietra con una nuova superficie ventilata di colore simile all’esistente, la sostituzione delle lastre in pietra di colore grigio con lastre di colore e finitura simili a quelle originarie e il mantenimento delle lastre in pietra esistenti per i primi due piani.
Il cantiere di via Gramsci si connota esternamente per un aspetto insolito: è avvolto dalla riproduzione in formato gigantesco di un’opera d’arte contemporanea. L’ing. Giuliano Venturelli è intervenuto sviluppando la relazione «Intervenire sul costruito. La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: dalla manutenzione all’up-grade» e ha approfondito i vari aspetti tecnici e costruttivi, unitamente a quelli architettonici, analisi che ha avuto seguito con l’intervento dell’ing. Massetti, che ha evidenziato ai ragazzi la struttura metallica di sostegno alla parete ventilata, ponendo in evidenza gli elementi caratterizzanti la diagnosi, le indagini, la modellazione, le verifiche e la realizzazione.

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