Edilizia Residenziale | Casale sul Sile, Treviso  

Casa chiavi in mano, dalle fondazioni alle finiture, progettata in Bim

Il sistema Casa Smart Plus è un brevetto di Edilvi che coniuga le ultime tecnologie impiantistiche per il risparmio energetico a nuovi sistemi costruttivi grazie al lavoro in team di ingegneri, architetti e geometri che monitorano e aggiornano le tecnologie adottate. L’impresa è impegnata a estendere questa nuova tipologia di edifici a tutta la zona climatica mediterranea con collaborazioni tra professionisti del settore che in Italia e all’estero promuovono questo sistema costruttivo brevettato. Questo progetto è l’ultima realizzazione di Edilvi, una casa singola a Casale sul Sile su due piani per un totale di 170 mq, con un ampio giardino che circonda l’edificio sui quattro lati.

Geom. Enrico Tesser | Come funziona Casa Smart Plus

Geom. Enrico Tesser | Responsabile Casa Smart Plus.

«L’involucro dell’edificio ricopre un ruolo fondamentale soprattutto per l’isolamento termo-acustico. Si scelgono quindi materiali che siano in grado di garantire buone prestazioni termiche sia nel periodo invernale sia in quello estivo e che permettano allo stesso tempo di isolarsi dai disturbi acustici dei dintorni. In questo modo si riesce inoltre a semplificare la fase di posa, riducendo quindi i tempi per realizzare la costruzione. Grande cura deve essere adottata per il ricambio d’aria che, in un edificio Nzeb, diventa elemento di enorme importanza poiché, data l’elevata ermeticità dell’involucro, lo scambio d’aria con l’esterno diventa quasi nullo. Ecco perché Casa Smart Plus prevede l’installazione di un sistema integrato di climatizzazione e di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore in grado di mantenere un corretto ricambio d’aria internamente agli ambienti, garantendo comfort degli inquilini e salubrità dell’abitazione. È possibile realizzare gli edifici con tre diversi involucri: il Climablock in calcestruzzo armato, l’X-Lam in legno e il mattone rettificato. Questi tre sistemi costruttivi hanno caratteristiche peculiari e sono adattabili alle diverse tipologie di costruzioni. Il Climablock è un innovativo sistema costruttivo altamente performante per realizzare un involucro uniforme atto a svolgere sia la funzione di struttura portante e antisismica, grazie all’anima in calcestruzzo armato, sia quella di isolamento dal caldo e dal freddo attraverso il doppio strato di polistirene espanso. È tra tutti l’involucro più performante che riesce a trovare il giusto equilibrio tra prestazione energetica, resistenza meccanica/antisismica, risparmio e resistenza all’umidità. Per questo è particolarmente adatto alla zona climatica mediterranea perché isola sia dal freddo dell’inverno che dal caldo afoso dell’estate. Si propone quindi come una valida alternativa alle case in legno, oggi molto diffuse, adeguate sicuramente per gli ambienti freddi e secchi del nord, ma non altrettanto per il clima della nostra penisola. Il sistema costruttivo più efficiente dal punto di vista del risparmio energetico è il mattone rettificato: è una soluzione simile alla tradizionale costruzione in muratura, ma viene posato senza giunti di malta grazie all’utilizzo di una minima quantità di malta-colla termica, che ha elevata tenuta meccanica e garantisce giunti di un solo millimetro, evitando ponti termici e fessurazioni. Infine è possibile costruire in legno lamellare con l’X-Lam, una struttura di pannelli incrociati a più strati che garantisce alle costruzioni qualità e sicurezza. È inoltre molto versatile e consente la realizzazione di pareti, solette e tetti per ogni tipo di edificio, dalle singole abitazioni alle grandi strutture, anche di una certa altezza e situate in zone sismiche ed è particolarmente adatto per le riqualificazioni e le sopraelevazioni. Un involucro altamente performante è ovviamente una base imprescindibile per la costruzione di un edificio dove si voglia ottenere il massimo risparmio energetico, ma certo non sufficiente: occorre valutare attentamente la provenienza dell’energia che si consuma e soprattutto come essa viene prodotta. Per questo una delle caratteristiche fondamentali degli edifici Nzeb è la possibilità di produrre autonomamente l’energia di cui hanno bisogno da fonti rinnovabili e d’immagazzinare il surplus in appositi accumuli termici. Il cambiamento più evidente rispetto a una casa di tipo tradizionale è la totale assenza di allacciamento al gas metano: con la sostituzione del piano cottura con uno a induzione e grazie alla climatizzazione con pompa di calore è possibile quindi azzerare i consumi domestici di Co2, ottenere un risparmio economico sulla bolletta dell’energia e soprattutto evitare i rischi derivanti dall’utilizzo del gas in casa».

Un esempio di Casa Smart Plus realizzata a Montebelluna e quella in costruzione Casale sul Sile.

Casa Smart Plus è un brevetto di Edilvi e fa parte della categoria di edifici a energia quasi zero (Nzeb), una nuova tipologia di costruzioni ad altissime prestazioni energetiche che segue la direttiva europea 2010/31/Ue. Il brevetto è particolarmente adatto per il settore residenziale e coniuga le migliori performance dell’involucro alle ultime tecnologie impiantistiche per garantire una casa a un bassissimo consumo energetico e a un livello di comfort ottimale.

Fondazioni, posa di ferro d’armo e getto della soletta di fondazione e predisposizioni elettriche.

La progettazione dell’edificio in Bim

Ciò che si è potuto ottenere con Casa Smart Plus va però oltre alla semplice costruzione di un edificio performante. La rivoluzione tocca anche le fasi di progettazione e gestione dell’edificio, grazie all’utilizzo di software avanzati e di un’impostazione aziendale che segue il processo Bim. Il Bim (Building information modeling) è un metodo di progettazione collaborativo dove si possono rappresentare in digitale le caratteristiche fisiche e funzionali del progetto. In questo modo s’integrano in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: architettonica, strutturale, impiantistica, energetica, gestionale. Ecco che quindi grazie all’utilizzo di quest’innovativa tecnologia i due punti di forza del modello Nzeb Casa Smart Plus, involucro performante e impianti di ultima generazione, possono dialogare ed essere messi in relazione per una perfetta complementarietà e una più semplice gestione da parte del progettista e del manutentore.

Posa dei muri in Climablock.
Cassero a perdere in Climablock.

Le informazioni infatti non vanno perse attraverso le diverse fasi e anzi è possibile integrarle e modificarle in modo da ottenere una rappresentazione digitale dell’edificio valida lungo tutto il suo ciclo di vita. A oggi con il sistema Casa Smart Plus sono stati effettuati tre ampliamenti nella città di Treviso (con i tre diversi metodi costruttivi), otto alloggi a Resigliano (Pd), la sala polifunzionale del comune di Casale sul Sile (Tv) e quattro abitazioni di nuova costruzione: due bifamiliari in mattone rettificato a Casale sul Sile e due case singole in climablock, la prima a Montebelluna (Tv) e la seconda nuovamente a Casale sul Sile.

La realizzazione di Casale sul Sile

Questo progetto è l’ultima realizzazione di Edilvi, una casa singola a Casale sul Sile su due piani per un totale di 170 mq, con un ampio giardino che circonda l’edificio sui quattro lati. Gli spazi principali si distribuiscono prevalentemente al piano terra: dall’ingresso, preceduto da un ampio portico, si accede al salotto che si estende in altezza fino al tetto e che comunica direttamente senza pareti divisorie con la cucina. Da un primo disimpegno si arriva alle tre camere del piano terra e a un bagno. All’altro lato della casa, con accesso dal salotto, un secondo disimpegno porta a un piccolo bagno, alla lavanderia e al garage. Il primo piano, a cui si accede da una rampa di scale posta accanto all’ingresso della casa, si trova direttamente sotto al tetto, con travi a vista. Salendo le scale si arriva a un piccolo balcone interno che si affaccia sul salotto e dal quale si accede a una grande stanza e a un terzo bagno. Infine, nella parte più bassa del sottotetto, si trova un ampio locale non climatizzato a uso magazzino.

Irrigidimento del solaio con tavolato incrociato e intradosso del solaio in legno sbiancato.

Il progetto originale è stato prodotto dall’ing. Andrea Tonon dello Studio associato TB e poi riadattato dall’ufficio tecnico di Edilvi per poter applicare il sistema costruttivo in Climablock e il sistema impiantistico del brevetto Casa Smart Plus.
Il cantiere è stato aperto a maggio 2017 e i lavori sono stati conclusi in quattro mesi. Casa Smart Plus si differenzia da molte delle odierne nuove costruzioni (ad esempio dalla maggior parte di quelle prefabbricate in legno) perché prevede all’interno del progetto ogni fase costruttiva, comprese le fondazioni e gli impianti idrico-fognari. Per l’edificio a Casale sul Sile i primi cinque giorni di lavoro sono stati dedicati alle fasi necessarie per effettuare il primo tracciamento della casa sul terreno, gli scavi e quindi la posa delle fondazioni comprese di scarichi, tubazioni e primo zoccolo di rialzo.

Posa degli strati protettivi e isolanti del tetto, lattonerie e linea vita.

Il cantiere con il sistema Climablock

Il progetto di Casale sul Sile prevede l’utilizzo del Climablock, un sistema costruttivo innovativo che consente di realizzare pareti in cemento armato, garantendo sia la resistenza meccanica sia l’isolamento termico dell’edificio. Si basa su dei casseri costituiti da due pannelli di polistirene espanso, collegati da distanziatori che creano un vuoto tra le superfici, dove poi viene gettato il calcestruzzo. Con questo sistema già dopo la prima settimana di lavori si possono posare i muri portanti dell’edificio: i casseri in polistirene vengono posizionati fino a creare lo scheletro della muratura che costituisce uno spessore isolante in Eps Cs (10)150 interno ed esterno. I casseri vengono in seguito riempiti con una gettata di calcestruzzo dello spessore di 20 cm nominali.

Posa dei coppi.
Pannello fotovoltaico.

I muri esterni vengono quindi terminati con la posa di collante cementizio e successivo intonachino acryl-silossanico, quindi viene realizzata la finitura esterna dei pannelli con prodotti rinforzati con rete di armatura in fibra di vetro alcali-resistente. Il rivestimento interno delle pareti è invece costituito di lastre in cartongesso di 1,25 cm posate a giunti sfalsati mentre per gli ambienti umidi (bagni e cucina) sono utilizzate lastre idrorepellenti dello stesso spessore. Segue la posa delle pareti divisorie interne costituite di un doppio strato di lastre in cartongesso posate a secco e a giunti sfalsati, inserite su una struttura metallica e contenenti un pannello in lana di roccia da 50 mm (densità 50kg/mc); anche in questo caso, come per i muri in Climablock, il cartongesso è sostituito da lastre idrorepellenti per gli ambienti umidi. Infine i muri sono ricoperti con idroputtura murale traspirante. È importante ricordare che l’eps, cioè polistirene espanso sinterizzato, è un materiale atossico in quanto non contiene clorofluorocarburi e di conseguenza non rappresenta un pericolo per l’ambiente e per la salute. Essendo altamente traspirante e permeabile solo al vapore acqueo è in grado di evitare la formazione di muffe o funghi e garantisce un perfetto isolamento.

Distribuzione elettrica aeraulica e idrico sanitario sopra la caldana.

La copertura della struttura e il suo isolamento

Dopo aver gettato con betonpompa i cordoli in cemento armato in calcestruzzo Rck 30 N/mmq, viene posata una struttura in ferro composta da due elementi orizzontali e un pilastro portante e quindi una copertura travata a vista in legno di abete lamellare. La lavorazione della struttura prevede la realizzazione di incastri tra travi di colmo e travetti, la sagomatura della sella dei travetti per l’appoggio sulla parete e la sagomatura a testa semplice. Infine vengono posate le perline e un secondo tavolato costituito da pannelli in Osb con la funzione di conferire maggiore rigidezza alla struttura. Tutti i materiali lignei sono trattati con impregnante fungobattericida antitarlo. Il pacchetto che conferisce l’isolamento alla struttura della copertura è composto da due pannelli di fibra in legno di diversa densità (o in altri casi in lana di roccia), un telo traspirante, listoni per la ventilazione, un tavolato grezzo di 23 mm di spessore che racchiude il tutto e una guaina granigliata adesiva fissata sopra il tavolato di chiusura.
Il manto di copertura è costituito da coppi (compresi pezzi speciali come colmi areati, aeratori e griglie para-passero per realizzare il tetto ventilato) posati meccanicamente con ganci al fine di avere una superficie perfettamente omogenea e allineata che garantisce nel tempo la tenuta antiscivolo di tutto il manto di rivestimento.

Pompa di calore.

Impianti per un’alta efficienza energetica

Sistema di generazione – pompa di calore. L’impianto di generazione è costituito da una pompa di calore elettrica aria-acqua. La macchina è del tipo monoblocco esterno e affronta i servizi di produzione di acqua calda per riscaldamento, acqua fredda per raffrescamento e acqua calda per usi sanitari.

Attraverso il kit «gestione fotovoltaico», installato nel quadro elettrico, è possibile far dialogare la pompa di calore e l’impianto fotovoltaico in modo che quando i carichi elettrici dell’abitazione sono soddisfatti se si registra un surplus di energia questa viene trasferita alla pompa di calore che lavora sull’accumulo di acqua calda nel serbatoio (stoccaggio di energia termica).

Sistema di accumulo – serbatoi. Il sistema di accumulo è composto da due serbatoi: il primo è un serbatoio inerziale caldo/freddo contenente acqua tecnica a servizio dell’impianto di climatizzazione, mentre il secondo è un termoaccumulatore di acqua tecnica per produzione di acqua calda sanitaria ed è abbinato a un preparatore istantaneo per la produzione di acqua calda sanitaria.

Sistema di emissione – Unità trattamento aria (Uta). I servizi di riscaldamento e raffrescamento/deumidificazione delle zone giorno e notte avvengono attraverso un’unità ventilante controsoffittata che si occupa anche della ventilazione meccanica controllata dell’edificio. Attraverso un recuperatore di calore a elevata efficienza è possibile recuperare il calore dell’aria viziata aspirata dagli ambienti sporchi (bagni, lavanderia) per cederlo all’aria pulita proveniente dall’esterno; l’aria rinnovata viene quindi mescolata con l’aria ricircolata dagli ambienti puliti o immessa direttamente in ambiente. Attraverso la climatizzazione l’aria degli ambienti nobili (camere, soggiorno) viene aspirata, climatizzata, e re-immessa in ambiente; può essere miscelata in opportune percentuali con l’aria pulita proveniente dall’esterno. Qualora le condizioni climatiche esterne siano vantaggiose, è possibile utilizzare la modalità free cooling che permette di raggiungere il comfort termico negli ambienti bypassando la Uta. Infine i tre bagni sono riscaldati da scaldasalviette elettrici con centralina bordo macchina.

Plenum di mandata dell’aria in soggiorno.

Sistema di regolazione. L’impianto è suddiviso in due zone termiche (una zona per soggiorno e cucina e una per le camere); al piano terra è installata una centralina di controllo e in ogni zona è presente un termostato che permette di aprire o chiudere le serrande motorizzate dell’impianto.

Impianto fotovoltaico. Il sistema Casa Smart Plus prevede un impianto fotovoltaico, a partire da 4 kW di potenza, che s’interfaccia con la pompa di calore. In questo modo l’edificio utilizza l’energia prodotta da fonti rinnovabili e immagazzina il surplus in appositi accumuli termici. L’impianto viene posizionato in fase di costruzione prima di completare la copertura in coppi del tetto in modo che risulti inserito nella struttura e non sovrapposto.

Vista sul primo piano con stuccature delle lastre in cartongesso.
Posa dei pavimenti.

Finiture di pregio

Casa Smart Plus viene terminata in ogni finitura e il cliente ha la possibilità di scegliere i materiali per poter personalizzare lo stile e il design della propria abitazione. Dai legni alle piastrelle, dalle placchette alle travi per i solai, dalla pavimentazione interna a quella esterna tutto è scelto in fase di progettazione con il committente, che ha la possibilità di visitare lo showroom interno di Edilvi dove sono esposti tutti i materiali a disposizione.

Armatura dei marciapiedi esterni e impermeabilizzazione contromuro.
Rasatura esterna delle pareti con intonachino Acryl.

Chi ha fatto Cosa

Sistema costruttivo: Climablock
Unità abitative: 1
Progettista architettonico: Studio Associato TB
Progettazione esecutiva e impresa edile: Edilvi
Responsabile Casa Smart Plus: geom. Enrico Tesser
Direttore dei lavori: ing. Andrea Tonon
Certificazione: Classe Energetica A4

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