Edilizia residenziale | Bifamiliare a Castelnuovo del Garda (Vr)

Casa in legno isolata con fotovoltaico in copertura

Il complesso edilizio è semplice e d’immediata leggibilità. Gli elementi verticali sono realizzati con struttura lignea a telaio coibentata con lana minerale e con isolamento esterno da 9 cm e internamente isolato con fibra di legno con placcaggio in cartongesso.

L’intervento edilizio sorge sulle colline moreniche a ridosso del lago di Garda nell’ambito della località di Sandrà nel comune di Castelnuovo del Garda, Verona. Un territorio molto interessante dal punto di vista paesaggistico ambientale in cui la coltivazione dei vigneti determina in modo deciso la sua conformazione. L’attenzione dei progettisti si è concentrata nella scelta di un sistema costruttivo che avesse rispetto proprio di questo ambiente naturale attraverso basse emissioni di Co2 e con un sistema di prefabbricazione in legno che limitasse il più possibile i tempi di realizzazione attraverso una biocompatibilità quasi totale. 

Paramenti esterni intonacati e tinteggiati con prodotti a base di silicati.
Paramenti esterni intonacati e tinteggiati con prodotti a base di silicati.

Costruito fuori terraIl lotto di 1000 mq presentava delle problematiche di falda acquifera molto alta, circa 120 cm sotto la quota zero, riscontrate attraverso un’indagine geotecnica preliminare. Per questo motivo e per questioni energetiche non sono stati realizzati interrati tenendo tutto il costruito fuori terra e realizzando la platea areata con igloo (h. 20 cm) consolidandola con un sistema di palificazioni puntuali tramite pali di acciaio, che l’hanno resa staticamente più stabile. 

I serramenti in alluminio verniciato grigio grafite assumono un significativo valore architettonico.
I serramenti in alluminio verniciato grigio grafite assumono un significativo valore architettonico.

Organizzazione distributivaL’assetto planivolumetrico identifica un complesso costruttivo composto da una bifamiliare con due unità residenziali, di uguali dimensioni e speculari tra loro a due piani fuori terra, traslati di soli 170 cm uno dall’altro, per un volume complessivo di 978,57 mc e una superficie coperta pari a 305,70 mq. L’accesso carraio è in asse all’edificio per permettere la realizzazione di due ingressi indipendenti per ogni unità. Gli accessi pedonali sono distribuiti lateralmente agli ingressi carrai, internamente alla proprietà, per non creare intralcio agli spazi di manovra, tale arretramento lascia spazio a un posto auto esterno per ogni unità. Come quota d’imposta “architettonica” del complesso (calpestio del piano terra =+000) si è assunta la quota +000 delle opere di urbanizzazione. Tutti i percorsi esterni e gli spazi di manovra orizzontali sono senza salti di quota, a meno delle pendenze necessarie per lo smaltimento delle acque meteoritiche e di lavaggio.

Dettagli costruttivi interni ed esterni. Gli elementi scorrevoli esterni nelle colorazioni del bianco e del grigio hanno funzione di frangisole e di sicurezza.
Dettagli costruttivi interni ed esterni | Gli elementi scorrevoli esterni nelle colorazioni del bianco e del grigio hanno funzione di frangisole e di sicurezza.

Piano terra. Le due unità abitative sono identiche e speculari tra loro. Il piano terra è composto da un garage di 15,70 mq con un vano tecnico separato per alloggiamento di tutti gli apparati tecnici e termici dell’abitazione. Un unico spazio soggiorno-pranzo di 49,50 mq, un servizio igienico di 4,5 mq, diviso da un disimpegno da cui partono le scale che permettono l’accesso al piano primo. Inoltre tale disimpegno permette un filtro tra l’accesso al garage e gli spazi di maggior relazione. Da tutte le aperture si accede al giardino di proprietà in uso esclusivo, che circonda ogni lato dell’unità abitativa.

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Piano primo. Al piano primo troviamo una camera singola di 9,3 mq e un’altra camera singola di 9,6 mq, un servizio igienico di 3,6 mq, una camera matrimoniale di 14,3 mq con servizio igienico privato, l’unica differenza dell’altra unità abitativa riguarda la camera matrimoniale che non avendo il servizio privato aumenta di superficie arrivando a 18,1 mq. Tutti gli ambienti hanno accesso diretto verso l’esterno su terrazze con parapetti ciechi h. 110 cm.

Le problematiche di falda acquifera molto alta ha comportato una costruzione tutta fuori terra. La platea di fondazione è stata areata e consolidata con un sistema di palificazioni in acciaio.
Le problematiche di falda acquifera molto alta ha comportato una costruzione tutta fuori terra. La platea di fondazione è stata areata e consolidata con un sistema di palificazioni in acciaio.

Caratteristiche costruttive e architettoniche. Le strutture delle due unità abitative sono decisamente molto prestanti dal punto di vista termico e acustico infatti gli elementi verticali sono realizzati con struttura lignea a telaio da 12 cm coibentata con lana minerale e con coibentazione esterna da 9 cm e internamente isolato con fibra di legno da 5 cm con placcaggio in cartongesso. Tutto il pacchetto arriva a U termico 0,18 W/m2 K. Anche per i solai, che si presentano come una parete verticale rovesciata, si è posta particolare attenzione al comportamento termico e acustico essendo anch’esso costituito da una struttura in legno coibentata.

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La copertura piana, costituita da una struttura lignea coibentata e ventilata, risulta molto efficiente dal punto di vista termico con valori di U termico 0,14 W/m2K. La scelta di realizzare una copertura piana è nata dall’esigenza architettonica di nascondere il più possibile i pannelli fotovoltaici che rendono le due unità praticamente autosufficienti dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico. Inoltre la possibilità di collocare tali elementi di fonti energetiche rinnovabili in copertura, permette di poter sfruttare nel miglior dei modi la loro resa funzionale, cosa che un tetto a falde non avrebbe permesso, visto il numero elevato di elementi che si sono installati.

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Quanto all’aspetto degli edifici: i paramenti esterni sono stati intonacati e tinteggiati con prodotti a base di silicati, nelle tonalità del bianco per il piano terra e del grigio chiaro per il piano primo. Particolare attenzione è stata posta per l’esposizione dell’edificio cercando di dare alla luce naturale un ruolo importante per ridurre al minimo l’utilizzo della luce artificiale. I serramenti (vetro a doppia camera 44,2/15/4/15/44,2 Be), in alluminio verniciato grigio grafite, hanno assunto un valore architettonico importante e si è cercato di curare nel dettaglio l’attacco tra il telaio degli elementi fissi e l’edificio annullando il telaio stesso sia verticalmente sia orizzontalmente. Per creare continuità visiva tra interno ed esterno sono stati installati degli elementi scorrevoli esterni nelle colorazioni del bianco per il piano terra e del grigio per il piano primo con funzione di frangisole schermando il più possibile l’irraggiamento solare (oltra a una funzione di sicurezza).

Il sistema costruttivo scelto di prefabbricazione a telaio in legno ha permesso di ottenere ottimi e veloci sistemi di montaggio con performance acustiche e termiche elevate, in quanto il legno è uno dei materiali più versatili in edilizia.
Il sistema costruttivo scelto di prefabbricazione a telaio in legno ha permesso di ottenere ottimi e veloci sistemi di montaggio con performance acustiche e termiche elevate, in quanto il legno è uno dei materiali più versatili in edilizia.

Questa soluzione ha creato un interessante gioco di colori dato dalla diversa colorazione dell’alloggiamento del frangisole e dalla non complanarità dei frangisole stessi, creando una sorta di edificio in movimento. Gli ingressi, sia quelli pedonali sia quelli alle abitazioni, sono riconoscibili da elementi in lamiera piena verniciati di grigio in tinta con tutti gli elementi metallici presenti. Anche i percorsi scoperti in corrispondenza del perimetro delle unità abitative come i passaggi carrabili sono stati realizzati con una finitura essenziale e monomaterica in calcestruzzo nella colorazione del grigio tirato a elicottero in linea con l’essenzialità delle forme che rappresentano l’edificio. L’architettura del complesso edilizio è sostanzialmente semplice e d’immediata leggibilità, senza alcun sovraccarico formalista, l’immagine che si è voluta raggiungere è quella di un edificio ordinato e semplice nelle forme, animato dalla variazione cromatica dei prospetti, arrivando a una versatilità architettonica e costruttiva non comune per le case in legno.

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Il progetto di quest’edificio prende forma da un’analisi del massimo rendimento energetico cercando di rappresentare una forma compatta senza articolazioni dettata da una sovrapposizione di parallelepipedi traslati tra loro cercando di sfruttare al massimo anche il sistema costruttivo scelto di prefabbricazione a telaio in legno che è stato considerato un ottimo sistema di costruzione per la prefabbricazione, perché permette di ottenere ottimi e veloci sistemi di montaggio con performance acustiche e termiche elevate, in quanto il legno è uno dei materiali più versatili in edilizia. Assicura un altissimo grado d’isolamento termico-acustico dalla superficie esterna. Il legno migliora anche la salubrità dell’ambiente di una casa e la qualità dell’aria, grazie alla sua capacità di assorbire rapidamente e di cedere lentamente l’umidità. L’utilizzo delle tecnologie prefabbricate in legno consente a chi sceglie questa tipologia di casa di abbattere quasi totalmente i costi legati alle spese di gestione. Costruire oggi una casa che consente di risparmiare l’80/90% dei costi da riscaldamento o raffrescamento significa effettuare un vero e proprio investimento nel tempo. La scelta del legno determina anche un bassissimo impatto ambientale, poiché il processo di produzione di un edificio prefabbricato, come tutte le case con struttura in legno, immette nell’aria una quantità molto minore di CO2 a differenza di quanto avviene in qualsiasi altro processo di produzione con i sistemi tradizionali. Il legno ha inoltre la capacità di immagazzinare la CO2 presente nell’atmosfera: si stima che un metro cubo di legno sottrae all’atmosfera circa una tonnellata di anidride carbonica.

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Soluzioni impiantistiche. Anche per le soluzioni impiantistiche adottate si è cercato di considerare un benessere abitativo per tutto l’anno attraverso una realizzazione che garantisse un comfort a 360°, considerando un sistema di riscaldamento con pompa di calore e con caldaia a gas a condensazione attraverso piastre radianti, un sistema di raffrescamento ad aria con una gestione dei flussi stanza per stanza, un sistema di ventilazione meccanica controllata che permettesse di recuperare il calore e l’umidità dell’aria, una gestione e recupero delle acque meteoritiche tramite due vasche di raccolta da 6000 l. L’energia elettrica è prodotta da 24 pannelli fotovoltaici che rendono l’edificio completamente autonomo a livello energetico.

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PROGETTISTI B18-Grigoletti_Salvaro

blocco.18 | La progettazione. Blocco.18 nasce nel 2008 dall’incontro degli architetti Marco Grigoletti e Simone Salvaro che, dopo aver compiuto molteplici esperienze nel campo dell’architettura d’interni, della scenografia, della fotografia industriale, del contract, hanno riunito le loro passioni per i materiali naturali quali il legno, la pietra, il ferro, per le linee pulite, per l’architettura a misura d’uomo, in un progetto comune denominato appunto blocco.18. Il nome trae spunto dalle “block house”, sistemi costruttivi modulari in legno caratterizzate dalla semplicità costruttiva e compositiva e dalle spiccate caratteristiche di eco-sostenibilità. Blocco.18 opera in diversi ambiti dell’architettura.

Chi ha fatto Cosa
Committente: Erregi Consulting srl
Progetto e direzione lavori: Blocco.18_studio architettura, Marco Grigoletti e Simone Salvaro architetti
Impresa costruttrice: Wolf haus
Palificazioni: Novatek srl
Infissi: AM alluminio srl
Impianto idro-termo-sanitario: Idraulica Belfanti srl
Impianto elettrico: Fabio Fedrighi elettricista
Calcoli statici: ing. Fabio Salzani
Termotecnico: Ergon studio associato
Geologo: ing. Daria Dell’Acqua
Coordinamento sicurezza: geom. Pietro Spillari
Consulenza Casa Clima: ing. Michele de Beni

Dati Tecnici
Prestazione riscaldamento 22,5 Kwh/mq anno
Prestazione acqua calda 9,7 Kwh/mq anno
Emissione Co2 1,1 Kg/mq anno
Prestazione energetica globale 32,2 Kwh/mq anno)
Qualità involucro raffrescamento III
Classe energetica A+

Scarica il pdf del dettaglio costruttivo >> 

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