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Cdp: al via il «Prestito investimenti fondi europei»

Lo strumento permette l’avvio immediato degli investimenti anticipando l’incasso delle risorse finanziate dai fondi europei. Iniziativa presentata in 10 città italiane durante il roadshow «Cassa depositi e prestiti con il territorio».

Cassa depositi e prestiti rafforza il proprio ruolo di supporto alla pubblica amministrazione e lo fa lanciando un nuovo strumento che favorisce l’accesso ai fondi europei da parte di Comuni, Province e Città metropolitane. Il prodotto «Prestito investimenti fondi europei» permette di anticipare la copertura finanziaria dei progetti candidabili a ottenere le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr) consentendo un immediato avvio degli investimenti da parte degli enti, che non dovranno attendere l’effettivo incasso dei fondi di investimenti e strutturali europei.

Utilizzo fino al 2023, ammortamento fino a 20 anni

Lo strumento è in grado di fornire fino al 100% della copertura finanziaria degli investimenti pubblici. Il prestito, che prevede un periodo di utilizzo fino al 2023 e una durata dell’ammortamento fino a 20 anni, dovrà essere rimborsato anticipatamente al momento dell’incasso dei fondi, senza alcun onere aggiuntivo a carico degli enti.
Il Prestito investimenti fondi europei  viene presentato in questi giorni durante il roadshow «Cassa depositi e prestiti con il territorio», un ciclo di incontri sulla finanza locale rivolto alle amministrazioni. Previste tappe nelle città di Torino, Aosta, Roma, Salerno, Bari, Bologna, Venezia, Milano, Palermo e Catania.

In tre anni sei miliardi

Cdp si conferma partner chiave per il finanziamento degli enti locali: nell’ultimo triennio sono state mobilitate risorse per 6 miliardi di euro attraverso la concessione di prestiti destinati allo sviluppo del territorio. A questa attività tradizionale si affianca l’operatività finalizzata a liberare ulteriori risorse degli enti senza ricorrere all’indebitamento, attraverso una nuova serie di iniziative come rinegoziazione dei prestiti, la valorizzazione degli asset immobiliari e delle partecipazioni, nonché l’ottimizzazione della gestione e dell’utilizzo dei fondi strutturali Ue.
La richiesta del Prestito investimenti fondi europei può essere presentata mediante la piattaforma informatica «Domanda online»  con tempi di istruttoria e concessione estremamente contenuti.

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