Casa passiva | Anpel

Classe Gold per la casa realizzata con Lecablocco

Realizzata a Pordenone una casa passiva utilizzando elementi Lacablocco in argilla espansa. Il progetto richiedeva efficienza energetica, prestazioni funzionali e qualità estetica.

La ricerca e l’attenzione alla tecnologia in edilizia punta alla produzione di edifici a basso consumo energetico. S’inserisce in questo contesto la realizzazione a Pordenone di un’unità residenziale in «Classe Gold» progettata dall’arch. Domenico Cecco e realizzata con blocchi multistrato in argilla espansa Leca>>.

A Pordenone la casa passiva realizzata su progetto dell'architetto Cecco.
A Pordenone la casa passiva realizzata su progetto dell’architetto Cecco. Doghe in alluminio per il controllo dell’irraggiamento solare. 

Posizionata a sud. L’edificio residenziale si sviluppa su due piani, ed è collocato in un lotto all’incrocio tra due strade ed è orientato con la facciata principale a sud, dove l’irraggiamento solare è maggiore. Nella facciata sud, infatti, è collocata la maggior parte delle forature di porte e finestre, in grado di fornire la necessaria quantità di luce e calore agli ambienti principali dell’abitazione. Per il controllo dell’irraggiamento solare, uno schermo a doghe di alluminio è collocato in copertura, a protezione delle finestre del primo piano, mentre di fronte alle aperture del piano terra è prevista una tenda orizzontale fissata ad un telaio. A nord, invece, l’edificio si presenta con una superficie curva che bene si inserisce nel contesto. Ciò risponde anche ad esigenze funzionali: i raccordi ad angolo tra pareti costituiscono, infatti, un punto critico di dispersione termica. A ridosso sono poi collocati i locali accessori e di servizio.
Parametri Classe Oro. L’edificio in esame ha conseguito la «Classe Gold». Secondo i parametri stabilita dall’agenzia CasaClima>> viene ottenuta mediante i seguenti indirizzi progettuali:

  • Isolamento dell’involucro;
  • Eliminazione dei ponti termici;
  • Corretto orientamento e controllo dell’irraggiamento solare;
  • Impianto geotermico;
  • Impiego di pannelli solari e fotovoltaici;
  • Impianto di ventilazione con scambiatore di calore.
La muratura è costituita da doppio paramento Leca Bioclima isolante e tra i due è posizionato uno stato di lana di roccia.
La muratura è costituita da doppio paramento Leca Bioclima isolante e tra i due è posizionato uno stato di lana di roccia.

Sistema Lecablocco Bioclima. Per il raggiungimento di tali requisiti «Classe Gold» si è scelto il sistema costruttivo in Lecablocco Bioclima, impiegato per garantire la condizione fondamentale di una casa passiva: un isolamento termico tale da trattenere il calore del sole e quel poco prodotto dalle persone, dalla cucina, dai bagni ed elettrodomestici, da non aver bisogno di alcuna fonte energetica ulteriore. Sono note infatti le proprietà isolanti dell’argilla espansa, come pure la facilità di combinare il blocco Leca con uno strato di materiale isolante allo scopo di ottenere i necessari valori di isolamento. In particolare nella residenza di Pordenone  la muratura perimetrale è stato costituito da un paramento in Lecablocco Bioclima isolante interno e da uno esterno, bianco, a faccia vista, con finitura rigata. Tra i due viene collocato lo strato isolante in lana di roccia con successiva eliminazione di ogni ponte.

Sono note le proprietà isolanti dell’argilla espansa, come pure la facilità di combinare il blocco Leca con uno strato di materiale isolante allo scopo di ottenere i necessari valori di isolamento.
Sono note le proprietà isolanti dell’argilla espansa, come pure la facilità di combinare il blocco Leca con uno strato di materiale isolante allo scopo di ottenere i necessari valori di isolamento.

Blocchi bianchi con fresature occidentali. Nel corpo principale le pareti cieche sono costituite da blocchi, di colore bianco, con fresature orizzontali al fine di rendere maggiormente percepibile la loro curvatura nel piano orizzontale. Le pareti finestrate, invece, sono intonacate e tinteggiate in colore grigio allo scopo di creare un determinato contrasto, pur senza eccedere. La finitura del corpo accessorio è costituita semplicemente da intonaco tinteggiato di bianco.
Anche per gli elementi complementari dell’abitazione si è voluto adottare il criterio della massima semplicità: la tenda a protezione delle porte-finestre al piano terra permette di ridurre lo sporto del frangisole in copertura e il suo conseguente impatto negativo. Il muro di recinzione riprende i materiali e la finitura del corpo principale della casa. L’ingresso a filo strada non è altro che un involucro in lamiera metallica color grigio scuro, piegata opportunamente a protezione del cancello. Al suo interno l’abitazione conserva la medesima logica: ampi spazi aperti al piano terra e al primo piano che si affacciano frontalmente sul giardino per i locali abitabili e vani di servizio sul retro.

Nel corpo principale le pareti cieche sono costituite da blocchi, di colore bianco, con fresature orizzontali al fine di rendere maggiormente percepibile la loro curvatura nel piano orizzontale

Qualità di isolamento e resistenza. Lecablocco si distingue per la sua capacità di non essere solamente un elemento isolante termico, ma di poter essere utilizzato anche per fini strutturali, di presentare un’ottima resistenza al fuoco, di possedere qualità isolanti acustiche, di essere di lunga durata con minima manutenzione e, soprattutto, di permettere di ottenere buoni risultati dal punto di vista architettonico. L’operazione è risultata ancor più impegnativa in quanto l’obiettivo da raggiungere era una casa a consumo zero senza tralasciare l’importanza della la forma.

Architetto Domenico Cecco
Architetto Domenico Cecco

Arch. Domenico Cecco
«In effetti  anche se il bello è un concetto alquanto soggettivo, bisogna ammettere che molte case passive, o a basso consumo energetico, non siano propriamente belle. L’impianto proposto, invece, è formato da due volumi correttamente posizionati all’interno del lotto, sia dal punto di vista funzionale che estetico. Più evidente e articolato quello principale della residenza e meno importante e in posizione subordinata quello complementare dell’accessorio. La definizione delle superfici è stata fatta secondo una logica che fa riferimento sia alla loro funzione che a un equilibrio tra pieni e vuoti, utilizzando diversi materiali e tonalità».

Chi ha fatto Cosa
Intervento: edificio residenziale
Tipologia strutturale: muratura portante armata in Lecablocco Bioclima
Progetto architettonico: arch. Domenico Cecco, San Vito al Tagliamento (Pn)
Progetto strutture: ing. Fabio Braccini (Pn)
Progetto isolamenti ed impianti tecnici: ing. Renis Ridolfo, La Salute di Livenza (Ve)
Impresa esecutrice: Collodetto Angelo, Fontanafredda (Pn)

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