Noleggio | Emergency

Cofiloc aderisce al progetto Emergency in Uganda

Cofiloc ha inviato in Uganda, via nave, un sollevatore frontale P 40.16 K, equipaggiato con forche, gancio, falcone con verricello e cesta che arriverà nel cantiere per la realizzazione di un centro di eccellenza in chirurgia pediatrica di Emergency.

Il presidente Museveni, il ministro della Sanità Jane Ruth Acengoltre, Gino Strada e Renzo Piano, hanno inaugurato a febbraio dello scorso anno il cantiere di un nuovo progetto di Emergency a Entebbe in Uganda: un centro di eccellenza in chirurgia pediatrica, che sarà punto di riferimento per i pazienti ugandesi e i bambini provenienti da tutta l’Africa.

10 febbraio 2017: inaugurato il cantiere in Uganda.

Il progetto

Disegnato da Renzo Piano Building Workshop in collaborazione con lo studio Tamassociati di Venezia, che da tempo è partner di Emergency, il complesso si svilupperà su 9mila mq, con 78 posti letto, 3 sale operatorie, servizi diagnostici, banca del sangue, farmacia, mensa, lavanderia e una guest house da 42 letti, per i parenti e i pazienti che arrivano da lontano. Sono previste anche ampie aree destinate all’insegnamento per la formazione del personale locale.

Scavate la fondamenta a fine 2017, si prevede la fine dell’ossatura dell’edificio tra pochi mesi.

La scelta dell’Uganda non è casuale: la mortalità infantile sotto i 5 anni è di 138 bambini ogni mille. Una volta terminato, l’ospedale farà il paio con il Centro Salam di cardiochirurgia di Khartoum (Sudan), sempre di Emergency.

Il centro offrirà quelle cure gratuite che Emergency, dal 1994 ad oggi, ha garantito ad oltre 9 milioni di persone: soprattutto vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà.

Cofiloc ha inviato un sollevatore frontale P 40.16K che garantira sicurezza e prestazioni in cantiere.

Il cantiere

Scavate le fondamenta nell’ottobre 2017, per quest’estate si prevede di concludere l’ossatura dell’edificio e iniziare le finiture. Cofiloc ha aderito con entusismo a questo nuovo progetto di Emergency: nei giorni scorsi un sollevatore frontale P 40.16 K, equipaggiato con forche, gancio, falcone con verricello e cesta, è partito via nave alla volta dell’Uganda, dove le squadre di lavoro lo attendono per metterlo all’opera. Caratteristiche tecniche e prestazioni ne faranno un strumento prezioso per lavorare meglio e in sicurezza su qualsiasi terreno, mentre i diversi accessori ne consentiranno un impiego versatile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here