Produzione | Progetto Colore

Colore per interni: i consigli di Lia Lovisolo per MaxMeyer

Il Color Design Center MaxMeyer, coordinato da Leonardo Pelagatti, è impegnato nello sviluppo di nuove collezioni colore. In collaborazione con Lia Lovisolo di Liadesign, quest’anno MaxMeyer ha approfondito nuove tematiche nella progettazione del colore in interni, tra cui l’utilizzo del colore per nascondere i difetti volumetrici degli spazi e massimizzarne il comfort percettivo.
Lia Lovisolo | Interior designer.

La gamma di pitture e decorativi per interni MaxMeyer si distingue per qualità, facilità d’uso e garanzia di un clima indoor salubre.

Il Color Design Center MaxMeyer, in collaborazione con Lia Lovisolo di Liadesign, quest’anno ha anche approfondito diverse tematiche nella progettazione del colore in interni, tra cui l’utilizzo del colore per camuffare i difetti volumetrici degli spazi e massimizzarne il comfort percettivo.

Nel caso delle righe orizzontali, utilizzate da Lia Lovisolo nel progetto di restyling della nursery di un appartamento milanese, si può notare come queste creino un effetto dinamico sulle pareti, distraendo l’occhio dall’altezza dei soffitti e riproporzionando le dimensioni della stanza.

Interventi economici e poco invasivi

Nel progetto di Lia Lovisolo vediamo come nel restyling di un bagno il soffitto più scuro abbassi la quota percepita. La tripartizione cromatica assieme alla decorazione del pavimento distrae dalle proporzioni sbilanciate.

Equilibrio percettivo. Il colore si presta a risolvere alcuni problemi di equilibrio percettivo, creando ambienti armoniosi, confortevoli e minimizzando i costi complessivi di intervento. La decorazione delle pareti mediante l’utilizzo delle pitture per interni rientra infatti tra gli interventi più economici e meno invasivi che si possono compiere nell’ambito della ristrutturazione e del design degli interni.

Difetti volumetrici. Nel caso dell’utilizzo del colore per correggere difetti volumetrici delle stanze, non è tanto il colore in sé a determinare il risultato, ma il criterio geometrico con cui il colore viene applicato e l’illusione ottica generata, che dà nuovi significati allo spazio.

Non c’è un colore più adatto di un altro, così come non esiste, nella gamma cromatica, un colore giusto ed uno sbagliato tuttavia, nella scelta del colore, è possibile tenere presenti alcuni accorgimenti, utilizzando le geometrie per correggere eventuali problematiche di volume delle stanze.

I tre consigli di Lia Lovisolo

  1. Le righe verticali allungano – le righe orizzontali  allargano.

2. Un soffitto chiaro dà la sensazione di ampiezza in un locale basso. Al contrario, se scuro, abbasserà la quota percepita in una stanza dalle altezze generose.  In più, per accentuare l’effetto, il colore – chiaro o scuro – va esteso anche alla parte alta delle pareti, creando una fascia più o meno ampia a seconda di quanto si desidera rendere efficace l’illusione ottica.

3. Le geometrie di colori, oltre ad essere di per sé decorative, aiutano a collocare gli arredi senza che questi si perdano nell’ampiezza della superficie.

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