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Con «Progetto Profili» cooperazione transfrontaliera in edilizia

Allo scopo di migliorare i processi della filiera delle costruzioni, il progetto è finanziato dal programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia e usufruisce di un finanziamento di 1,3 milioni di euro.

 Profili è un progetto finanziato dal programma europeo per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia, promosso nel 2011 con l’obiettivo di migliorare i processi della filiera nel settore delle costruzioni.
Il progetto terminerà ad aprile del prossimo anno e gode di un finanziamento di 1,3 milioni di euro, è coordinato dalla Regione Veneto e coinvolge sette partner italiani che operano in Veneto, Emilia-Romagna e Friuli V.G. e cinque sloveni.

Profili svolge un’azione a sostegno dello sviluppo delle piccole e medie imprese e degli enti pubblici, grazie alla costruzione di una piattaforma informatica capace di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di progettualità in ambito di partenariato pubblico e privato.
Si stanno attivando progetti di cooperazione transfrontaliera, promuovendo collaborazioni tra pubbliche amministrazioni, raccogliendo piani di programmazione territoriale in 40 municipalità e dati riguardanti processi produttivi, competenze e know how in oltre 400 aziende allo scopo di facilitare processi di trasferimento tecnologico, integrazione e condivisione delle conoscenze accrescendo le capacità di reperimento delle risorse finanziarie.

 Area frontaliera | Attraverso lo sviluppo di accordi tra operatori privati e pubblica amministrazione si punta al rilancio economico del settore edilizio dell’area transfrontaliera, su cui si concentra il Programma di cooperazione Territoriale Italia-Slovenia, realizzando interventi che rispondono alla domanda dei cittadini di strutture e servizi come piscine, scuole, case di riposo.

Roberto Ciambetti | Assessore alla cooperazione Regione Veneto

Roberto Ciambetti | assessore alla cooperazione Regione Veneto
«Lo scambio di competenze e la collaborazione tra quanti operano nel settore edile conferiranno all’area coinvolta un aumento della competitività, l’intensificarsi delle relazioni economiche e un ampliamento del mercato. In particolare, la pubblica amministrazione potrà realizzare più facilmente iniziative di partenariato pubblico privato (Ppp) il cui campo di applicazione si sta allargando, aggiungendo all’ambito classico dell’infrastrutturazione quelli della rigenerazione urbana e della fornitura di servizi di pubblica utilità».

Massimo Giorgetti | Assessore edilizia Regione Veneto

 Massimo Giorgetti | assessore edilizia Regione Veneto
«Il Ppp è uno strumento che, se ben utilizzato, permette di soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti, di assicurare maggiore tempestività nell’esecuzione dei lavori e un miglior livello qualitativo delle opere pubbliche d’interesse collettivo. Un sistema virtuoso a cui puntiamo per assicurare nuovo lavoro alle imprese e cercare al più presto di uscire dallo stato di crisi in cui versa il settore edile. Ma anche per permettere alle amministrazioni locali di realizzare opere pubbliche moderne, efficienti e di qualità, fornendo servizi che altrimenti non sarebbero in grado di realizzare per la scarsità di risorse».

Opere in partenariato | Cinema Rossini
Il progetto ha visto l’inserimento all’interno dell’edificio pre-ottocentesco, prima cinema e poi teatro, di due opere: Sistema Cinematografico (3 sale da 300-110-110 posti, 1 Chiosco, 1 Bar) e un Sistema Commerciale (1 Supermercato sup. vendita 700mq, 1 ristorante, 1 negozio, 2 appartamenti). L’opera è stata progettata dall’Arch. Silvio Fassi e dall’Arch. Laura Bonagiunti.

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