Restauro | Decorazioni ad affresco

Concluso il restauro degli affreschi nelle catacombe di Priscilla

La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha presentato presso la Basilica di San Silvestro il complesso delle Catacombe di Priscilla, riaperti dopo una serie d’interventi di restauro durati cinque anni.

Gli affreschi, risalenti tra il 230-240 dC, sono alloggiati all’interno delle catacombe di Priscilla di Roma.
La catacomba, utilizzata per le sepolture cristiane della fine del II secolo fino al IV secolo, ha riaperto al pubblico dopo anni di restauro. Questa zona è spesso chiamata la regina delle catacombe perché è dotata di camere di sepoltura di papi e di un piccolo, delicato affresco della Madonna che allatta Gesù risalente al 230-240 dC, la prima immagine conosciuta della Madonna col Bambino.

CATACOMBE

Il cardinale Gianfranco Ravasi, ministro della cultura del Vaticano, ha aperto il cubicolo di Lazzaro, una camera sepolcrale con immagini del IV secolo di scene bibliche, gli apostoli Pietro e Paolo e uno dei primi romani sepolti nel letto a castello come era comune nell’antichità.
Un affresco nella cappella greca color ocra dispone di un gruppo di donne che celebrano un banchetto che sembra essere il banchetto dell’Eucaristia. 
La Pontificia Commissione di Archeologia Sacra ha presentato il 19 novembre presso la Basilica di San Silvestro il complesso delle Catacombe di Priscilla, riaperti dopo una serie d’interventi di restauro durati cinque anni.

Le catacombe di Priscilla, lungo la via Salaria a Roma, sono state utilizzate per le sepolture cristiane tra la fine del II e il IV secolo. Tra gli interventi eseguiti quelli di scavo archeologico e restauro conservativo degli apparati pittorici con la ristrutturazione e il riallestimento di uno degli spazi più suggestivi delle catacombe, quello della basilica in cui era sepolto Papa Silvestro (314-335).

Il restauro del cubicolo di Lazzaro, nel cimitero sotterraneo non lontano della basilica papale, è l’ultimo di una importante serie d’interventi conservativi nel cimitero di Priscilla. La basilica di San Silvestro si compone di due ambienti, uno propriamente dedicato al culto e l’altro utilizzato in passato come deposito dei materiali scultorei antichi rinvenuti nel corso degli scavi. Fra questi materiali oltre 700 frammenti di sarcofagi provenienti dalla necropoli che in epoca tardo imperiale si estendeva in questo tratto della via Salaria Nova, sono stati accuratamente restaurati.

Il risultato del restauro rappresenta una notevole testimonianza della scultura funeraria della tarda antichità disposta in una vera e propria esposizione museale. Le catacombe della Salaria sono state inoltre inserite nel programma Google Maps in cui sarà possibile ammirare il complesso priscilliano nell’apposita sezione Views Priscilla. Sarà quindi possibile addentrarsi tra i lunghi corridoi delle catacombe, scoprire i celebri affreschi tra cui la più antica rappresentazione della Vergine.

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