Il Congresso 2018 del Committee for European Construction Equipment (Cece) si è svolto qualche giorno fa a Roma. Cece è l’associazione di categoria che riunisce tutti gli attori privati (associazioni nazionali, case costruttrici, imprese edili) e quelli pubblici (rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali) del comparto delle macchine movimento terra e per le costruzioni: si tratta di un comparto vitale per la crescita e lo sviluppo della società e dell’economia europee, considerato che, tra impieghi diretti e indiretti, i costruttori di macchine per le costruzioni danno lavoro a 400mila persone in tutta Europa.
Cnh Industrial Construction Equipment ha preso parte al Congresso che quest’anno si è svolto proprio in Italia dove Case Ce conta attività di ricerca & sviluppo e due stabilimenti produttivi, a San Mauro Torinese e a Lecce, dove oltre mille dipendenti producono otto gamme di macchine per le costruzioni: dai mini escavatori agli escavatori cingolati da 30 tonnellate, dalle terne alle pale gommate, fino alle motolivellatrici, solo per citare alcuni modelli.
In particolare Carl Gustaf Göransson, brand president di Cnh Industrial Construction Equipment e membro del Group Executive Council di Cnh Industrial ha partecipato alla tavola rotonda dal titolo «Come sta cambiando il cliente nel settore dei mezzi per le costruzioni», soffermandosi in particolare sulla crescente richiesta di digitalizzazione e connettività e sull’esigenza di fornire macchine sempre più produttive e attente all’ambiente.
Carl Gustaf Göransson | Brand President Cnh Industrial Construction Equipment
«Tra i tanti settori industriali, quello delle macchine che operano all’interno dei cantieri, nelle cave o sulle nostre strade non è immediatamente associato ai concetti d’innovazione e sostenibilità. Nulla di più sbagliato: da anni siamo in prima linea per portare tecnologia a bordo dei nostri mezzi, come la gestione telematica e le soluzioni che consentono di migliorare le prestazioni e aumentare la produttività attraverso il perfezionamento delle lavorazioni in cantiere (machine control). Inoltre, la continua attenzione a diminuire i consumi viaggia di pari passo con la riduzione delle emissioni, testimoniando i notevoli sforzi di tutti i costruttori, con Case in prima linea, per produrre macchine sempre più efficienti e amiche dell’ambiente in cui operiamo».
