Geometri / Previdenza e Ordini

Consigli di disciplina e fondo pensioni complementare

Al via il Fondo pensione complementare per i geometri liberi professionisti.
Istituiti i primi consigli di disciplina degli ordini professionali che hanno adottato i nuovi regolamenti in attuazione dell’art. 8, comma 3 del dpr di riforma delle professioni.

É stato dato ufficialmente il via al fondo pensione complementare denominato “futura” per i geometri liberi professionisti: già da un mese, in occasione del comitato dei delegati della cassa si erano effettuate le prime iscrizioni e ora dopo il nullaosta della Covip si sono avviati una serie di incontri su tutto il territorio nazionale per illustrare le caratteristiche del Fondo pensioni.
Questo è strutturato secondo una gestione monocomparto di tipo bilanciato per soddisfare le esigenze di un soggetto che ricerca una graduale crescita del capitale accettando una moderata propensione al rischio. L’aderente godrà della deducibilità fino a 5.164,57 euro e della tassazione agevolata delle prestazioni con aliquota che diminuirà nel tempo dal 15 al 9% in base al periodo di permanenza nel Fondo.
L’ente aveva resi noti i numeri di un sondaggio realizzato su un campione rappresentativo dei 95mila iscritti per comprendere l’interesse al risparmio previdenziale: sondaggio che ha visto la partecipazione attiva di 11500 geometri e dal quale è emerso che almeno il 20% degli iscritti risultava avere una propensione molto alta a sottoscrivere il Fondo appena operativo.
Era stato anche anticipato che per non creare spese inutili gli organi di amministrazione e di controllo della Cassa avrebbero coinciso con quelli del Fondo con eccezione della responsabile legale, l’unica in termini di governante.
Per quanto concerne il Consiglio nazionale dei geometri (e la cosa interessa pure i consigli nazionali di architetti, geologi, agrotecnici) c’è da segnalare che sono stati istituiti i primi consigli di disciplina degli organi professionali e sono stati adottati i nuovi regolamenti in attuazione dell’articolo 8, comma 3 del dpr di riforma delle professioni 137/2012.
I provvedimenti sono stati pubblicati sul bollettino ufficiale del ministero della Giustizia e delineano le regole della determinazione dei Consigli di disciplina dell’Ordine.
Segnaliamo che il Consiglio nazionale dei geologi ha approvato il nuovo regolamento prevedendo che i consigli di disciplina territoriali siano composti da un numero di componenti da tre a cinque, pari a quelli dei consiglieri dei corrispondenti consigli degli ordini regionali che svolgono tale funzione alla data di entrata in vigore del regolamento stesso.
I geometri hanno varato le nuove regole stabilendo che nei consigli di disciplina territoriale con più di tre componenti è prevista l’articolazione interna in collegi di disciplina, ciascuno dei quali è composto da tre consiglieri.
Gli architetti hanno approvato le modifiche istituendo i consigli di disciplina come diversi da quelli provinciali, definendo le modalità di individuazione dei componenti demandando al presidente del tribunale la, loro nomina e individuando le funzioni di presidente nel componente con maggiore anzianità di iscrizione all’albo.
Moira Villa

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here