Conservazione

Consolidamenti: elementi in legno

In questa scheda vengono trattati gli aspetti inerenti l'intervento sugli elementi lignei con alcuni cenni agli impianti.

Riflessioni a margine dell’esperienza. Le parti in legno o in materiali ricomposti (faesite, compensato) e i serramenti, hanno un ruolo fondamentale nel disegno e nella caratterizzazione sia degli ambienti interni che delle facciate. Anche situazioni come quelle dei davanzali hanno richiesto un accurato studio di dettaglio e una cautela nell’intervento di sostituzione delle parti ammalorate. Ed è sempre l’attenzione e la progettazione del dettaglio a guidare l’interpretazione del nuovo rivestimento ligneo, posto esternamente. In quest’ultimo caso l’impossibilità economica e l’inutilità logica di un ripristino ha condotto alla scelta di un’integrazione materiale che ricucisse un linguaggio spezzato da interventi incongrui attraverso un rivestimento in larice a sottili listelli che, richiamando per materia, colore e trasparenza, gli originari infissi, ha permesso nuovamente una lettura della composizione lingeriana, cioè la giustapposizione di piani murari e volumi lignei che da quelli emergono nei punti di interruzione. È inoltre da fare un’ultima considerazione: l’intervento descritto (qui e nella scheda del n.6/2011) si configura come un’operazione di estremo rigore e delicatezza nonostante i limiti economici piuttosto stretti.

Glossario
Imbotte:
si intende la superficie interna di una volta o di un arco, nel caso specifico dell’articolo si considera la parte interna dei vani-finestra e dei vani-porta.
Impannata:
antico serramento da finestra costituito da un telaio ligneo cui sono applicati uno o più riquadri di panno, telo o carta, resi impermeabili all’acqua mediante ceratura o oliatura. Il termine, per estensione, è stato usato anche per indicare un qualunque serramento costituito da un telaio in legno e un tamponamento in vetro. Faesite: impasto di fibre legnose, usato come isolante termico e come materiale da rivestimento (dal nome della località di Faè, frazione di Longarone, Belluno).

Chi ha fatto Cosa
Finanziatore: Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale «Magistri Comacini». Intervento all’interno del Progetto territoriale di valorizzazione coordinata.
Coordinatore: Provincia di Como
Prog. e direzione lavori: arch. Andrea Canziani arch. Rebecca Fant
Impresa esecutrice: Tecnorestauri srl
Alta Sorveglianza: Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Milano, Bergamo, Como, Lecce, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese.

Autori: arch. Andrea Canziani; arch. Rebecca Fant; Daniela Pittaluga Facoltà di architettura Università di Genova.

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