Spagna | Interventi sull’esistente

Copertura traslucida e grande trave-parete per l’involucro dello stadio rinnovato

Fulcro della proposta di Acxt è il campo da gioco, la cui geometria definisce l’insieme del complesso oggetto dell’intervento e le cui tribune sono in grado di ospitare 11mila spettatori.

A Pontevedra, nelle vicinanze del fiume Lerez, la ristrutturazione del vecchio stadio Pasaron Pontevedra si inserisce in un quadro di interventi basati su un misto di edifici residenziali e servizi ricreativi, allo scopo di rigenerare una porzione urbana precedentemente caratterizzata da uno sviluppo disordinato del tessuto insediativo.
Affidato alla società di architettura Acxt, il programma di recupero della struttura ha incluso anche la scelta di liberare spazio lungo il perimetro per creare nuove piazze urbane e aree a verde destinate ai residenti, oltre a consentire un accesso più agevole allo stadio.

Fulcro della proposta di Acxt è il campo da gioco, la cui geometria definisce l’insieme del complesso oggetto dell’intervento e le cui tribune sono in grado di ospitare 11mila spettatori.
L’impossibilità di far giocare in un’altra struttura le partite il cui svolgimento era previsto nello stadio Pasaron ha rappresentato un vincolo per l’organizzazione dei lavori, che dovevano coincidere con la normale prosecuzione del suo programma di eventi sportivi.
L’intervento è stato così organizzato in fasi successive, demolendo e ricostruendo le tribune, le coperture e le funzioni esistenti su ciascuno dei lati. Nella nuova configurazione sono presenti due tribune sovrapposte l’una all’altra, mentre tutti i servizi sono concentrati in un corridoio-foyer perimetrale, accessibile sia dall’interno che dall’esterno dello stadio.
La prima tribuna verso l’esterno è stata trasformata in una sorta di gigantesco plinto, che si apre verso la città e configura un perimetro anulare, la cui funzione è quella di consentire un percorso ordinato e chiaro di accesso a tutti gli altri settori.
Una seconda tribuna sembra fluttuare al livello superiore.
Lo spazio interno rappresenta una sorta di continuazione di quello interno, formando una strada su due livelli. I servizi previsti sono collocati lungo il perimetro, e si affacciano sia verso l’esterno che verso il campo da gioco, presentandosi come una sorta di anello vetrato, che adatta la scala dell’edificio a quella del suo intorno.
Queste funzioni sono concepite per consentire un uso ininterrotto della struttura, anche nei giorni in cui non ospita competizioni sportive.
La struttura dello stadio è formata da scheletri in cemento armato poggianti su una grande trave-parete che definisce l’involucro dell’edificio e la sua immagine architettonica, con aperture irregolari presenti nella superficie delle facciate e grandi aggetti che coprono le aree esterne, fungendo da riparo in corrispondenza degli ingressi.
La copertura traslucida consente un’illuminazione tenue e uniforme all’interno.

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