Anpel | Edilizia residenziale in Classe A, Taranto

Corretta circolazione dell’aria naturale e coibentazione dell’involucro per la Casa Mediterranea A+

Per l’involucro esterno scelta la tecnologia di Lecablocco Bioclima Zero 27p un blocco multistrato in argilla espansa e polistirene ad alta densità con grafite. L’isolamento è garantito da un vespaio in argilla espansa Leca TermoPiù di Laterlite e da un strato coibente di polistirene ad alta densità di 6 cm sottopavimento. Gli infissi sono in pvc con profili da 80 mm a 3 guarnizioni e sistema di microventilazione integrato.

La Casa Mediterranea A+ è una villa monofamiliare realizzata in una zona residenziale pochi chilometri a sud di Taranto. Progettata per offrire il massimo comfort in una zona climatica in cui l’estate dura più dell’inverno e in cui la corretta circolazione d’aria naturale è importante almeno quanto la coibentazione dell’involucro.
In queste zone del sud Italia infatti lo studio dell’ombreggiamento delle superfici vetrate diviene molto più importante della correzione dei ponti termici.
Casa Mediterranea (1)Obiettivo del progettista, ing. Simone Mairo, era quello di realizzare un’abitazione «libera da dogmi provenienti da altre latitudini»: la Casa Mediterranea A+ infatti si propone come sintesi di tradizione, tecnologia ed efficienza a servizio del benessere e del risparmio energetico.

Illuminazione e ombreggiamento. Il progetto nasce da un attento studio dell’orientamento e della distribuzione degli ambienti e delle relative aperture finalizzato all’ottimizzazione dell’illuminazione naturale e dell’ombreggiamento estivo ottenuto con generose pensiline perimetrali.

L’isolamento verso terra è garantito dalla presenza di un vespaio realizzato con argilla espansa Leca TermoPiù di Laterlite e da un strato coibente di polistirene ad alta densità dello spessore di 6 cm sottopavimento.
L’isolamento verso terra è garantito dalla presenza di un vespaio realizzato con argilla espansa Leca TermoPiù di Laterlite e da uno strato coibente di polistirene ad alta densità dello spessore di 6 cm sottopavimento.

Blocco Bioclima Zero 27p e Leca TermoPiù. La villa si sviluppa su 2 livelli di superficie complessiva di 90 mq utili; la copertura è a singola falda orientata a sud. L’utilizzo in copertura di un manto impermeabile bianco riflettente ha consentito di ridurre drasticamente il surriscaldamento estivo.

L’involucro è stato realizzato in muratura portante isolante in grado di garantire elevata coibentazione e omogeneità delle superfici con eliminazione dei ponti termici determinati dalla presenza di pilastri e travi in conglomerato cementizio armato. In particolare, l’elemento costruttivo utilizzato è il blocco Bioclima Zero 27p di Anpel (Associazione nazionale produttori elementi Leca).

Bioclima Zero 27p è un blocco multistrato in argilla espansa e polistirene ad alta densità con grafite in grado di fornire elevate prestazioni anche in regime estivo: la soluzione a sandwich con lo strato coibente leggero racchiuso tra strati di muratura massiva garantisce un’elevata inerzia termica complessiva evitando l’irraggiamento diretto dello strato coibente come avviene nel caso di rivestimento a semplice cappotto.

L’isolamento verso terra è garantito dalla presenza di un vespaio realizzato con argilla espansa Leca TermoPiù di Laterlite e da un strato coibente di polistirene ad alta densità dello spessore di 6 cm sottopavimento.

La soluzione a sandwich con lo strato coibente ‘leggero’ racchiuso tra strati di muratura massiva garantisce un’elevata inerzia termica .
La soluzione a sandwich con lo strato coibente leggero racchiuso tra strati di muratura massiva garantisce un’elevata inerzia termica.

Infissi, cassonetto coinbentato e impianto antintrusione. Gli infissi scelti sono in pvc realizzati con profili da 80 mm a 3 guarnizioni, dotati di anta ribalta e sistema di microventilazione integrato. Particolare attenzione è stata posta nel collegamento degli infissi alla muratura: è stato appositamente progettato un cassonetto coibentato con spallette e quarto lato in grado di garantire l’assenza di qualsiasi ponte termico.

L’impianto antintrusione è basato su un sistema di barriere a infrarosso perfettamente integrato nelle spallette degli infissi tale da consentire la massima sicurezza senza compromettere l’estetica e la funzionalità delle aperture.

Impianto di condizionamento. L’impianto di climatizzazione adottato è del tipo ad acqua (idronico) ed è composto da una pompa di calore esterna ad inverter (potenza elettrica massima assorbita 1,90 kW), e da fancoil interni incassati nel controsoffito, dotati di ventilatori modulanti con tecnologia inverter (motori brushless).

La soluzione impiantistica adottata consente di ottenere una risposta immediata indispensabile per l’uso intermittente tipico del clima mediterraneo, garantendo allo stesso tempo massima efficienza, silenziosità e comfort grazie all’attenta progettazione delle bocchette di immissione e ripresa. L’acqua calda sanitaria viene prodotta da un pannello solare a circolazione naturale.

Impianto di areazione naturale. La corretta ventilazione naturale, infine, fondamentale nei periodi estivi, è garantita dalla realizzazione di un camino di ventilazione grazie alla presenza di un cupolino posto nell’estremità superiore della copertura; l’apertura, controllata automaticamente, serale e notturna del cupolino consente l’espulsione dell’aria calda e il richiamo di aria fresca dalle aperture a ‘ribalta’ degli infissi del piano terra.

anpelCaratteristiche della muratura in Bioclima Zero 27p

  • Spessore nominale del blocco: 38 cm
  • Percentuale di foratura parte portante (φ): 30%
  • Resistenza caratteristica a compressione (fbk) del blocco (parte portante) nella direzione dei carichi verticali: 5 N/mmq
  • Trasmittanza termica (U) della parete intonacata:  0,27 W/mqK
  • Massa superficiale (Ms) della parete non intonacata: 360 Kg/mq
  • Fattore di smorzamento (fa): 0,06
  • Sfasamento (S): h 16,8
  • Tramisttanza periodica (Yie): 0,016 W/mqK

Chi ha fatto Cosa
Intervento: Casa Mediterranea A+ a Taranto
Progetto integrale (architettura, strutture, impianti) e direzione lavori: ing. Simone Mairo, Taranto
Collaudo statico in corso d’opera: ing. Luca Iacobellis, Taranto
Impresa esecutrice: Edil Sca.Pi srl, Cisternino (Br)
Impianti termotecnici: Hydro System, Martina Franca (Ta)
Impianti elettrici e speciali: N.D. Impianti, Taranto

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