Punti di Vista | Federica Brancaccio, Presidente Federcostruzioni

Costruire digitale per un’Italia più sociale, più sicura, più sostenibile

Noi pensiamo che per le costruzioni, che già nella parte manifatturiera della filiera beneficiano degli incentivi 4.0, sia necessario avviare una riflessione dedicata, una vera Agenda Digitale per le Costruzioni che identifichi una Roadmap che acceleri la transizione al digitale della filiera sia nel mercato privato sia pubblico. Proprio con la presentazione del nostro Manifesto abbiamo aperto un confronto con il Mit e abbiamo avuti positivi segni di disponibilità anche da parte del ministro Toninelli.

Speciale #Saie 2018 | #Tecnologie per l’#Edilizia e l’#AmbienteCostruito4.0

Federica Brancaccio, Presidente Federcostruzioni.

Il Manifesto di Federcostruzioni Edificio 4.0 Proposte per la Rigenerazione Urbana e la Riqualificazione Immobiliare del Paese presentato a Roma il 4 luglio scorso dice bene il nostro impegno sul tema della trasformazione digitale 4.0 per le costruzioni e nasce dalla convinzione che la quarta rivoluzione industriale impatterà non solo sulle imprese che dovranno rapidamente adeguarsi alle nuove regole del mercato, ma sulla qualità della vita, sulla sicurezza e la sostenibilità del nostro Paese e del mondo in cui viviamo.

Mentre lo sviluppo sempre più rapido di tecnologie come IoT (Internet delle cose), Hpc (High Performance Computing), Cps (Cyber-Physical Systems), Robotics (robotica industriale), Laser (attrezzature e impianti basati su tecnologie laser), Sensors (sensoristica), manifattura additiva e realtà aumentata, saranno, anche nelle costruzioni, il fattore trainante di Industria 4.0, le filiere sono il luogo naturale dove queste tecnologie agiscono e potranno determinare straordinari incrementi di produttività e qualità a vantaggio di tutti gli attori della filiera e del mercato.

È quindi indispensabile, sia a livello europeo sia nazionale, che le costruzioni siano messe al centro delle politiche industriali 4.0. Gli incentivi stanno dando frutti nella manifattura e possono essere di beneficio anche per digitalizzare la filiera delle costruzioni.

È necessario avviare una riflessione dedicata, una vera Agenda Digitale per le Costruzioni che identifichi una Roadmap che acceleri la transizione al digitale della filiera sia nel mercato privato sia pubblico. Proprio con la presentazione del Manifesto abbiamo aperto un confronto in questo senso con il Mit e abbiamo avuti positivi segni di disponibilità anche da parte del Ministro Toninelli.

Oltre agli strumenti d’incentivazione fiscale, altre misure già previste dal Piano 4.0 dovranno essere ampliate alle costruzioni quali ad esempio i servizi tecnologici e di formazione per le imprese della nascente rete dei Digital Innovation Hub regionali e dei Competence Center nazionali.

Un esempio dal progetto della Federico II che ha le costruzioni tra i suoi ambiti di eccellenza. Le Regioni dovranno inserire tra le priorità delle loro Strategie di Smart Specialization S3 la digitalizzazione della filiera delle costruzioni, destinando a essa una parte delle risorse europee a loro disposizione e i Pid del sistema camerale dovranno supportare anch’essi la transizione digitale delle tantissime nostre imprese nei territori.

Le piattaforme digitali sono uno strumento chiave per garantire a tutti i soggetti, grandi e piccoli, l’accesso alle tecnologie e ai servizi avanzati necessari per operare nel mercato. La creazione di Piattaforme digitali di eccellenza è una priorità strategica europea con un investimento di 300 milioni di euro su una serie di settori e aree tecnologiche.

La Federazione con il Politecnico di Milano e tutte le associazioni industriali europee e delle professioni, oltre a 3 Stati membri Italia, Francia e Germania, sta elaborando la proposta di progetto. L’auspicio è che si possa iniziare a lavorare concretamente già dalla primavera del 2019. Anche sul fronte degli standard, che sono una componente importante per garantire il buon funzionamento e l’interoperabilità delle piattaforme digitali, stiamo collaborando con l’Uni che in Europa presidia con autorevolezza più gruppi di lavoro del Cen sul tema e con Building Smart International.

In Italia la prima realizzazione concreta di piattaforma digitale è il progetto INNOVance, che ha come obiettivo principale la riduzione radicale delle inefficienze presenti nel sistema delle costruzioni, che costa centinaia di milioni l’anno sia alle imprese che allo Stato, ha lavorato all’implementazione del portale web che costituisce la piattaforma prototipo Bim.

Grazie al varo della strategia italiana su Industria 4.0 è stato fatto un passo importante ma dobbiamo oggi guardare avanti e costruire la filiera delle costruzioni di domani. Se proseguiremo con determinazione nel lavorare tutti insieme, a tutti i livelli di governo e a fianco delle imprese, riusciremo a far sì che tutti gli attori di questo grandissimo settore, possano essere pronti a cogliere le opportunità e le sfide della rivoluzione digitale.

di Federica Brancaccio, Presidente Federcostruzioni

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