L'intervista | Massimiliano Bianchi, Direttore Generale Cromology Italia

Cromology Italia: strategica per la crescita del Gruppo

Con il 7% di quota del mercato delle vernici, equivalente alla leadership assoluta di mercato, Cromology Italia opera con 9 brand storici, 500 dipendenti, 45.000 mq di hub logistico per distribuire i 50 milioni di kg di vernici prodotti ogni anno nel proprio stabilimento. Il Gruppo oggi è molto forte nel settore dell’edilizia e l’obiettivo è quello di crescere ancora. Come? Anche con il Global Centre of Excellence for Tinting Systems dislocato presso lo stabilimento di Porcari e CromoCampus, la prima accademia del Gruppo dedicata alla formazione dei professionisti dell’edilizia.


Il Gruppo Cromology è un attore internazionale nel mercato delle pitture (il quarto produttore europeo di pitture decorative) con marchi leader come MaxMeyer, Duco, Settef, Viero, Baldini Vernici in Italia e altri marchi di prestigio in Europa. Distribuisce in più di 50 Paesi con una presenza diretta in 9 nazioni.

Il fatturato globale supera i 750 milioni di euro con una rete di 400 punti vendita di proprietà e più di 8.500 partner rivenditori indipendenti. 100 ricercatori e tecnici, 10 laboratori di ricerca e sviluppo con 4.000 dipendenti operano tutti i giorni per migliorare le soluzioni proposte dal Gruppo e realizzate in 11 siti produttivi.

Nove hub logistici garantiscono consegne rapide a livello internazionale. Questa presenza capillare, unitamente a una politica continua di ricerca e sviluppo e miglioramento dei servizi, ha consentito all’azienda di consolidare la crescita nonostante le difficoltà che aspramente hanno colpito il settore edile in molti mercati europei.

Ne  abbiamo parliamo con Massimiliano Bianchi, Direttore Generale Cromology Italia e Colori di Tollens Bravo.

Massimiliano Bianchi | Direttore Generale Cromology Italia.
Massimiliano Bianchi | Direttore Generale Cromology Italia.

Quali misure avete adottato per contrastare il rallentamento di mercato e presidiare ancora meglio il mercato Italiano?
In controtendenza rispetto a quanto potrebbero pensare o avrebbero fatto gli esperti del settore, noi abbiamo deciso di puntare sul mercato professionale, nel quale abbiamo conseguito nell’ultimo anno un aumento del fatturato del 38%, mantenendo stabile la marginalità. La nostra scelta strategica è stata quella di tornare a essere la prima scelta del professionista nell’ambito dei prodotti vernicianti, mi riferisco sia alla distribuzione sia all’applicazione professionale. Abbiamo optato per una riduzione dei clienti ma un aumento della qualità: clienti più importanti e influenti, trendsetter in cerca di soluzioni di qualità.

Ingresso della sede di Porcari, Lucca.
Ingresso della sede di Porcari, Lucca.

Possiamo riassumere questa scelta strategica con una sola frase: Cromology è passata da un’offerta generalista a un’offerta multi specializzata sfruttando competenze e brand molto forti nel settore professionale, come Settef e MaxMeyer. Abbiamo inoltre attuato un piano per intensificare il rapporto con i protagonisti del processo di produzione edilizia, a partire dalla progettazione per continuare con i costruttori, gli applicatori specializzati e con un’attenzione speciale ai manutentori.

Infine abbiamo investito molto sui servizi e sulla necessità di garantire ai nostri clienti una qualità rigorosa e costante. Abbiamo potenziato e modernizzato il servizio di assistenza clienti mediante numero verde, garantendo una risposta nel giro di massimo 48 ore e raggiungendo un livello di servizio del 99%.

Abbiamo collegato online i tintometri dei nostri clienti per fornire loro una risposta entro due ore, contro un giorno, un giorno e mezzo stimato della concorrenza.

Abbiamo investito sulla produzione, in termini di macchinari e procedure di controllo della qualità, sia nello stabilimento di Porcari che in quello di Resana, ripeto, affinché la qualità rigorosa che desideriamo offrire sia sempre costante.

Ingresso dello stabilimento di produzione di Porcari. Qui l’innovazione di processo è accompagnata da un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro in continuo perfezionamento e basato sulla collaborazione quotidiana di tutti i dipendenti.
Ingresso dello stabilimento di produzione di Porcari. Qui l’innovazione di processo è accompagnata da un sistema di gestione della sicurezza sul lavoro in continuo perfezionamento e basato sulla collaborazione quotidiana di tutti i dipendenti.

Quali sono le eccellenze dello stabilimento italiano che vengono utilizzate a vantaggio non solo della filiale locale ma di tutto il Gruppo?
L’Italia riveste da sempre un ruolo strategico. Per questa ragione il Gruppo non ha esitato quando si è trovato di fronte alla scelta di selezionare una sede per il proprio «Global Centre of Excellence for Tinting Systems»: il centro di eccellenza è dislocato presso il nostro stabilimento di Porcari (Lucca) e il gruppo di lavoro è diretto dal nostro direttore tecnico.

Dall’Italia coordiniamo tre team internazionali che lavorano all’obiettivo di sviluppare prodotti sempre più performanti e innovativi. È importante sottolineare che il 25% delle nostre vendite è generato da prodotti sviluppati negli ultimi 3 anni e che il nostro stabilimento fornisce anche le altre società del Gruppo all’estero. Siamo dei pionieri anche in altri ambiti: in Italia è stata inaugurata a dicembre 2015 la prima Accademia del Gruppo dedicata alla formazione dei professionisti dell’edilizia: CromoCampus.

Veniamo ora ai rapporti con i diversi operatori del mercato in fase di progetto, costruzione, manutenzione e gestione del costruito…
Abbiamo realizzato un piano di sviluppo di strumenti, attività e servizi immediatamente fruibili dagli operatori: video tutorial per la corretta posa del cappotto, manuali, software, e-book, oggetti Bim, corsi di formazione online e in aula presso la nostra accademia CromoCampus.

Abbiamo inoltre formato risorse dedicate a seguire gli operatori nella fase di progettazione ed esecuzione dei lavori. Il mondo del progetto, e non solo, oggi è particolarmente attento a fare scelte che riducono il rischio di errori. In quest’ottica abbiamo sviluppato la linea ResolvingPlus di MaxMeyer: smacchiabile al 100%, garantisce copertura totale su macchie di fumo, alimenti e aloni causati dall’acqua, ha caratteristiche termoisolanti e riduce notevolmente i tempi di applicazione.

Abbiamo rilevato anche una forte richiesta di formazione e informazione nell’ambito della riqualificazione e manutenzione degli edifici: è in questo segmento che cresce il mercato ed è qui che i professionisti hanno esigenza di essere supportati.

In questo ambito proponiamo una vasta gamma di soluzioni, tra cui i sistemi d’isolamento termico a cappotto Thermophon di Settef: con isolante in Eps, lana di roccia, sughero, fibra di legno, Pir e specifici per case in legno o per interventi di applicazione di cappotto su cappotto esistente. Per consentire la massima libertà progettuale anche in caso di ristrutturazione e riqualificazione energetica abbiamo anche sviluppato una gamma di colori termoriflettenti, Thermocolor di Settef, che consente di realizzare facciate dai colori pieni o scuri anche in caso di cappotto e una gamma di rivestimenti, Evocative Tech di Settef, che consente di riprodurre effetti quale la pietra e il travertino anche sul cappotto, senza appesantire la facciata e ottenendo lo stesso effetto estetico dei materiali lapidei.

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