Edilizia rurale | Preesistenza e ampliamento ad Albanella, Salerno

Da cascina a casa di campagna

L’intervento è stato suddiviso in due blocchi, il recupero strutturale e funzionale di un vecchio fienile e l’ampliamento in cemento armato connesso alla preesistenza con muratura perimetrale in pietra locale listellata e pareti interne in laterizio forate. Il blocco di nuova edificazione presenta un portico con tre pilastri in mattoni faccia a vista a sostenere la copertura inclinata in legno, manto di coppi e controcoppi in argilla.

I lavori hanno riguardato la realizzazione di una casa di campagna, recuperando e consolidando staticamente un vecchio fienile in pietra connesso a un blocco ex-novo realizzato con strutture in cemento armato, rivestito in pietra locale scalpellata, con copertura ventilata in legno e manto a coppi e controcoppi.

Scorcio ovest della casa e in fondo il blocco ristrutturato.
Scorcio ovest della casa e in fondo il blocco ristrutturato.

La costruzione a carattere residenziale presenta una pianta a L aperta con due livelli fuori terra e un livello interrato destinato a cantina, cucina rustica e garage.
La corte interna, dove una volta vi era l’aia per la lavorazione e lo stoccaggio dei prodotti agricoli, è stata pavimentata con travertino a filo sega e mattoni.

Vista del patio centrale e, sullo sfondo, il blocco ampliato.
Vista del patio centrale e, sullo sfondo, il blocco ampliato.

L’intervento si può considerare suddiviso in due blocchi, strutturalmente giuntati tra loro, uno riguardante il recupero strutturale e funzionale di un vecchio fienile con annesso forno e un altro riguardante la struttura di ampliamento in cemento armato, funzionalmente connessa alla preesistente, con murature perimetrali in pietra locale listellate della larghezza media di 30 cm scalpellata e pareti interne in laterizio forato dello spessore di 10 cm intonacati.

Particolare di una parete rivestita in pietra locale.
Particolare di una parete rivestita in pietra locale.

Recupero della struttura preesistente. Il vecchio fienile presentava, sul lato est e sud, una muratura continua dello spessore di 50 cm, con vari cedimenti e lesioni, sul lato interno verso l’aia presentava tre pilastroni in pietra con vari cedimenti e strapiombi, sormontati da una copertura in legno e coppi in terracotta.
L’intervento di recupero strutturale è consistito nel consolidamento fondale, imbrigliando la preesistente fondazione in pietra, sia della muratura sia dei pilastroni, con un sistema di travi ortogonali in cemento armato e la realizzazione di una platea interna dello spessore di 30 cm armata con doppia maglia fi 12 passo 25×25 cm.

Scorcio del ponte metallico di collegamento.
Scorcio del ponte metallico di collegamento.

Successivamente si è proceduto al consolidamento delle murature in pietra e alla risarcitura delle lesioni con perforazioni iniettate e armate con ferri fi 12 passanti.
La muratura in pietra a vista listellata è stata mantenuta anche in tutti gli ambienti interni della cucina e del soggiorno. È stato quindi realizzato un impalcato con travi di legno e tavolato, sormontato da soletta in cemento armato con rete elettrosaldata fi 10-10×10 cm gettata su telo in pvc e incastrata perimetralmente in cordolo sulla muratura 50×40 cm armato con 6 fi 14 e staffatura fi 8 passo 25 cm.

Messa in opera della bentonite per l’isolamento dei muri controterra in cemento del piano interrato.
Messa in opera della bentonite per l’isolamento dei muri controterra in cemento del piano interrato.

Successivamente è stata realizzata una copertura con orditura maestra in travi di legno lamellare 25×15 cm ancorati con doppi ferri passanti fi 14 al cordolo-cornicione perimetrale in cemento armato, listelli 5×5 cm e manto di copertura di coppi e contro coppi in terracotta.

Montaggio delle travi in legno lamellare di copertura del vecchio fienile ristrutturato.
Montaggio delle travi in legno lamellare di copertura del vecchio fienile ristrutturato.

Il nuovo bloccoIl blocco di nuova edificazione accostato alla parte preesistente in pietra presenta un piano interrato, un piano terra e un piano a mansarda. La struttura portante è del tipo a telaio spaziale in cemento armato e interposti solai di piano in latero-cemento in opera.
La fondazione, del tipo a piastra in c. a., presenta uno spessore di 35 cm, armata con doppia maglia fi 14 – 25×25 cm, infittita in corrispondenza degli attacchi dei pilastri con 8 – 10 barre fi 16 per pilastro in direzione x e y.

Soluzione di attacco di un pilastro in mattoni con la copertura di un nuovo portico.
Soluzione di attacco di un pilastro in mattoni con la copertura di un nuovo portico.

Il piano fondale, perimetralmente, è chiuso con muri in cemento armato dello spessore di 30 cm. in uno dei lati del piano interrato, in corrispondenza della rampa per in garage, sono presenti un ingresso e delle aperture ad altezza variabile, sormontate da una passerella curva in struttura metallica con calpestio in orsogril antitacco, per l’accesso allo studio e all’adiacente vano scala. Gli altri due lati esterni del piano interrato presentano tre prese d’aria e luce ricavati nell’intercapedine controterra.

Particolari della scala di collegamento del blocco esistente ristrutturato con la cantina sottostante la parte di ampliamento.
Particolari della scala di collegamento del blocco esistente ristrutturato con la cantina sottostante la parte di ampliamento.

Mansarda e copertura. Il primo piano della casa è a mansarda ed è realizzata con travature in legno di castagno pretrattato della sezione di cm 20×20 – 16×16 cm. La copertura è così realizzata:

  • tavolato di legno
  • sovrastante telo in pvc
  • messa in opera di pannelli in polistirene estruso per l’isolamento termico
  • listoni e listelli per la ventilazione
  • soprastante manto di copertura in coppi e controcoppi in argilla.
Particolare del passaggio con muratura in pietra tra la cucina e il soggiorno.
Particolare del passaggio con muratura in pietra tra la cucina e il soggiorno.

Muratura esterna. La muratura esterna del nuovo blocco in c.a., al fine di uniformarlo esteticamente alla parte preesistente, è così realizzata:

  • pietra locale scalpellata
  • strato isolante nell’intercapedine in pannelli di polistirene estruso spessore cm 4
  • paretina interna in laterizi forati da cm 8
  • strato d’intonaco.
Vista interna con la parte esistente recuperata, l’innesto della struttura di ampliamento, i nuovi solai in legno e cemento e la nuova copertura in legno con trattamento antitarlo.
Vista interna con la parte esistente recuperata, l’innesto della struttura di ampliamento, i nuovi solai in legno e cemento e la nuova copertura in legno con trattamento antitarlo.

La facciata rivolta verso l’aia interna pavimentata presenta un portico con 3 pilastri in mattoni faccia a vista a sostenere la copertura inclinata realizzata in legno manto di coppi e controcoppi in argilla.

Arch.Alfonso Di Masi, progettista e direzione lavori.
Arch.Alfonso Di Masi | Progetto e direzione lavori.

Chi ha fatto Cosa
Progetto e direzione dei lavori: arch. Alfonso Di Masi
Calcolo strutturale: arch. Alfonso Di Masi
Committente: dott. Francesco Di Masi
Strutture in cemento armato: Fim Edil, Agropoli, Sa
Realizzazione murature in pietra: 22, Roccadaspine, Sa

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