Senato | Ddl 1345-b ecoreati

Delitti ambientali: cinque nuovi reati inseriti nel codice penale

Si tratta di disastro e inquinamento ambientale, traffico e abbandono di materiale radioattivo, impedimento del controllo e omessa bonifica. Decise aggravanti qualora nei casi di contaminazione dell’ambiente siano presenti organizzazioni mafiose. Taglio da un terzo a metà della pena per il ravvedimento operoso.

Il Senato ha approvato definitivamente il ddl 1345-b sui delitti ambientali.Inquinamento

Questo nello specifico il provvedimento:

Disastro ambientale. Si tratta di uno dei cinque nuovi reati introdotti dal provvedimento. Gli altri sono inquinamento ambientale, traffico di materiali radioattivi, impedimento del controllo, omessa bonifica. Il disastro ambientale si ravvisa se si provoca l’alterazione irreversibile dell’equilibrio di un ecosistema o se l’eliminazione delle conseguenze nocive risulta particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali o se si fa offesa alla pubblica incolumità. È previsto il carcere da 5 a 15 anni.

Impedimento del controllo. Ostacolare l’accesso oppure negarlo oppure intralciare le verifiche ambientali potrà costare la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

Inquinamento ambientale. È prevista la reclusione da 2 a 6 anni con relativa multa da 10mila a 100mila euro per chi causa compromissione o deterioramento significativi e misurabili delle acque, dell’aria, di porzioni estese o significative del suolo, del sottosuolo, di un ecosistema della biodiversità, anche agraria, della flora e della fauna. Per quest’ultima fattispecie è stata aumentata la pena se i reati sono commessi in aree vincolate oppure a danno di specie protette e, nel caso di inquinamento, se l’evento è seguito da lesioni o da morte.

Omessa bonifica. Previsto il carcere da 1 a 4 anni con relativa multa fino a 80mila euro per chiunque, avendone l’obbligo, non provvede al risanamento dei luoghi contaminati.

Materiali ad alta radioattività. È prevista una multa da 10mila a 50mila euro e il carcere da 2 a 6 anni per chiunque, abusivamente, acquista, cede, trasporta, riceve, esporta, importa, procura ad altri, trasferisce, detiene, abbandona o si disfa illegittimamente di materiale ad alta radioattività.

Aggravanti per mafia. Ulteriore stretta se i delitti contro l’ambiente vengono commessi nel contesto dell’attività criminale organizzata. Delle indagini dovranno essere informati la Procura nazionale antimafia e l’Agenzia delle Entrate.

Ravvedimento operoso. Rimediare e pentirsi bonificando aree alterate comporterà un beneficio con la riduzione da un terzo a metà della pena e di un terzo per chi collaborerà con la magistratura e con le forze di Polizia nella ricostruzione del fatto, nell’individuazione degli autori e nella sottrazione di risorse rilevanti per la commissione dei delitti.

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