Edilizia residenziale e commerciale | Tremestieri Etneo, Catania

Demolizione e ricostruzione in centro storico

Riqualificazione urbana e architettonica con opere di demolizione parziale, recupero e nuove costruzioni per residenza, commerciale e uffici. La geometria del lotto ha condizionato l’articolazione volumetrica degli edifici nella zona all’aperto comune del residence che è caratterizzata da articolati piani di facciata e da balconi sfalsati.

L’intervento ricade in un tessuto ormai consolidato nel centro storico di Tremestieri Etneo, un paese in provincia di Catania, alle falde dell’Etna e a 400 mslm. Il lotto di terreno è delineato dalle antiche vie, via Etnea e via Pietro Mascagni che conservano ancora tratti dell’edilizia suburbana costruita dalla fine del 1800 e inizio del 1900. La via Etnea è la strada principale del paese ed è la strada che da Catania risale per raggiungere l’Etna. (QUI DETTAGLIO COSTRUTTIVO)

L’intervento è consistito nella demolizione degli edifici esistenti per dare sedime a due edifici il cui inserimento urbanistico segue l’allineamento della preesistenza e caratterizzati da articolati piani di facciata e da balconi sfalsati.
L’intervento è consistito nella demolizione degli edifici esistenti per dare sedime a due edifici il cui inserimento urbanistico segue l’allineamento della preesistenza e caratterizzati da articolati piani di facciata e da balconi sfalsati.

02-intervento-urbano-webINTERVENTO URBANISTICO E DESTINAZIONE D’USO

L’intervento è consistito nella demolizione degli edifici esistenti per dare sedime a due edifici il cui inserimento urbanistico segue l’allineamento della preesistenza su via Etnea e all’assegno di linea definito dalle preesistenze o all’arretramento di 10 metri altrimenti imposto dal regolamento edilizio e dal codice civile in merito alle distanze tra gli edifici, si è preferito quest’ultimo lungo la via secondaria via Mascagni. Ciò ha consentito di creare uno spazio filtro tra pubblico e privato, in parte lastricato con pietra lavica bocciardata e in parte a pietrisco lavico e verde, il tutto arricchito da una panca appositamente disegnata e da un sistema di alloggio bici per gli abitanti del residence.

Facciate con lamiere, in legno e finiture silossaniche traspirabili e idrorepellenti.
Facciate con lamiere, in legno e finiture silossaniche traspirabili e idrorepellenti.
Facciata rivestita in legno.
Facciata rivestita in legno.

ASPETTO ARCHITETTONICO

La particolare geometria del lotto ha condizionato l’articolazione volumetrica degli edifici nella zona comune all’aperto del residence, che è caratterizzata da articolati piani di facciata e da balconi sfalsati dai quali poter ammirare i vari spazi esterni, distinti in aiuole con piante erbacee, aiuole con arbusti, parti pavimentate in pietra lavica bocciardata e passerelle in legno decking per l’accesso ai cortili privati. Altra zona comune è quella a parcheggio adibito ai residenti.

Ingresso del residence.
Ingresso del residence.

In entrambi gli edifici composti da otto unità immobiliari, vengono ospitate al piano terra le attività commerciali e gli studi professionali, nei piani superiori il residenziale.

Inserimento nel contesto urbano.
Inserimento nel contesto urbano.

LA FACCIATA NELLA VIA SECONDARIA

A tre elevazioni fuori terra, si caratterizza al piano terra per la listellatura in legno montata con il sistema a clips su una sottostruttura in acciaio zincato, che assume l’aspetto di una superficie continua quando è chiusa per poi articolarsi in parti chiuse e altre aperte, quali il cancello pedonale e carrabile e gli scuri degli studi.6a-intervento-urbano-1web

All’aprirsi del cancello carrabile e pedonale, si scorge il preesistente muro e l’arco in pietra lavica e cotto caratterizzante l’edificio demolito e quello della proprietà limitrofa, che diviene il simbolo del luogo; dal passaggio a portico si aprire la vista verso le aiuole, l’area a parcheggio e le aree a verde.07-verde-in-facciata-1web

A presenziare sul volume interamente intonacato di bianco, è la scala esterna il cui parapetto bianco e pieno in pannelli di fibrocemento montati su struttura in acciaio zincato, si avvolge come un nastro, intorno a un setto in calcestruzzo intonacato di grigio. Il bianco puro della balaustra, nel dar luce si alterna al grigio dalla tonalità vicina alla pigmentazione della pietra lavica e caratterizza il collegamento tra i vari piani. Le ringhiere degli spazi privati sono invece realizzati in lamiera zincata macroforata e verniciata e lasciano filtrare la luce creando un gioco di chiaroscuri ed alternanze sulle facciate.

LA FACCIATA NELLA VIA PRINCIPALE

Mantiene il carattere formale e tipologico della scalinata che s’innalza rispetto al piano stradale e che costituisce il basamento dell’edificio secondo la tipologia diffusa nell’edilizia tradizionale del luogo. Viene mantenuta l’altezza dell’edificio preesistente al quale si aggiunge una superfetazione il cui parapetto di affaccio viene inglobato nel coronamento del fronte originario, una lesena che risvolta come terminale del parapetto e che dà la definizione formale del nuovo corpo. Il piano di facciata della sopraelevazione si arretra rispetto a quello inferiore, in modo da mettere in primo piano la parte che riprende la tipologia preesistente.

Per la realizzazione dei parapetti della scala esterna sono stati utilizzati pannelli in fibrocemento di Gyproc Saint Gobain Placocem Aqua Plus. Sono lastre in cemento alleggerito studiate per ottenere un’elevata resistenza all’acqua e all’umidità.
Per la realizzazione dei parapetti della scala esterna sono stati utilizzati pannelli in fibrocemento di Gyproc Saint Gobain Placocem Aqua Plus. Sono lastre in cemento alleggerito studiate per ottenere un’elevata resistenza all’acqua e all’umidità.

LE FACCIATE PROSPETTANTI SULLO SPAZIO COMUNE

Non sono lineari come quelle sulle vie principali, bensì il limite dovuto al rispetto della distanza dei 10 m dall’edificio di altra proprietà a est e quello dei 5 m dai muri di confini a sud, si è mostrato un’opportunità per rendere più articolati gli edifici, i quali non seguono un unico piano di facciata ma piani non perpendicolari fra loro in cui si erge la scala esterna, che caratterizza l’edificio sul lato cortile. Dai balconi dei piani superiori articolati e orientati verso punti di vista privilegiati, si apre la magnifica vista verso sud del mare e del porto di Catania e a nord verso l’Etna, che sovrasta e abbraccia i paesi alle sue pendici.

Le strutture portanti sono in calcestruzzo armato e le tamponature in muratura in blocchi di laterizio Alveolater 25x30x25 (P 700).
Le strutture portanti sono in calcestruzzo armato e le tamponature in muratura in blocchi di laterizio Alveolater 25x30x25 (P 700).

CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E MATERIALI UTILIZZATI

Per la protezione delle opere controterra è stato utilizzato il Fondaline, ovvero una membrana bugnata in polietilene ad alta densità (hdpe) resistente agli urti la cui elevata densità al mq conferisce al prodotto eccezionali caratteristiche di resistenza alla compressione. La membrana inoltre serve anche da efficace barriera contro il radon, gas radioattivo che potrebbe essere presente nel terreno e anche alla salubrità delle pareti interrate. Dove è stato possibile crearlo, è stata realizzata, in aggiunta all’intercapedine da 8 mm della membrana, un’altra intercapedine d’aria per una ventilazione costante consistente nella realizzazione di una controparete che mantiene asciutte le strutture, garantendo un elevato grado di protezione dall’umidità da risalita verso le facciate e gli interni.cantiere-1

CALCESTRUZZO E LATERIZIO PER LE STRUTTURE

Le strutture portanti sono in calcestruzzo armato e le tamponature in muratura in blocchi di laterizio Alveolater 25x30x25 (P 700). Le strutture portanti orizzontali sono del tipo misto, con pignatte di laterizio forato, travetti in cemento armato gettati in opera e soprastante caldana in calcestruzzo.

ISOLAMENTO TERMICO E ACUSTICO

Per la coibentazione termica e acustica delle facciate si è ricorsi all’isolamento delle pareti degli edifici, applicando il materiale isolante all’esterno delle pareti applicandole con appositi sistemi di fissaggio e successivamente ricoperti da una rete porta-intonaco per la finitura. Il materiale usato è polistirene espanso classe 150 spessore 40.cantiere-10

L’isolamento acustico al calpestio dei piani superiori è stato realizzando ponendo sul sottofondo bistrato dei solai il Calpestop e il Lacamix forte della Lecasistemi e Laterlite. Il primo è un materassino elastico in polietilene espanso reticolato chimicamente a cellule chiuse con densità di circa 30 kg/m3 e spessore 3 nella versione super. Il materassino è rivestito su un lato da un foglio alluminato e goffrato per aumentarne la resistenza all’abrasione, al passaggio al vapore e per facilitare le fasi di posa in opera.

Il secondo è il massetto un premiscelato leggero e isolante per ritiro e asciugatura controllati. Esso è stato desolidarizzato dai muri perimetrali e dai pilastri con una banda in materiale cedevole di circa 5 mm di spessore alta almeno come lo spessore del massetto più il pavimento.12-cantiere-8

I PARAPETTI DELLA SCALA ESTERNA

Per la realizzazione dei parapetti della scala esterna, sono stati utilizzati pannelli in fibrocemento di Gyproc Saint Gobain Placocem Aqua Plus; sono lastre in cemento alleggerito studiate per ottenere un’elevata resistenza all’acqua e all’umidità.

Il sistema è caratterizzato da stratigrafie di pareti perimetrali esterne, con utilizzo di una lastra in cemento alleggerito con polistirene spanso, rinforzata su entrambe le facce con una rete in fibra di vetro sulla quale è stato poi posto del rasante e un rivestimento murale continuo fibrorinforzato silossanico, migliore dei rivestimenti murali normali per la maggiore resistenza alle cavillature che si possono formare in superficie dovute ad assestamenti strutturali dell’edificio o a microlesioni dovute a fenomeni di ritiro dell’intonaco sottostante.

Le balaustre di tutte gli edifici sono state realizzate in parte in muratura e in gran parte in metallo e vetro. Quelle in metallo, sono di due tipi: pannellature di lamiera piena in acciaio zincato verniciato e lamiere zincate forate verniciate.

INFISSI IN ALLUMINIO PREVERNICIATO

Gli infissi sono realizzati con profilati in alluminio preverniciato e a taglio termico con vetrocamera così composto: 6/7 camera da 15 mm in argon e altri in vetro blindato anticrimine 19/21, camera da 15 mm in argon, antinfortunistico 10/11 planitherm ultra N.

LEGNO E FINITURA IN FACCIATA

Il rivestimento in legno utilizzato in facciata, così come le passerelle è Decking in larice F/F qualità A con impregnazione in essenza, montato su una struttura di supporto in acciaio zincato, attraverso fissaggio con clips.

Per lo strato di finitura delle facciate è stata utilizzata una pittura silossanica ottimale per pitture per esterni, le quali devono essere traspirabili e idrorepellenti, applicata su un collante rasante in pasta, fibrorinforzato per cappotto.

Arch. Ivana Laura Sorge | Studio ILSarchitetto, Tremestieri Etneo, Catania.

CHI HA FATTO COSA
Committente
Edil Case srl, Tremestieri Etneo (Ct)
Progetto architettonico, progetto strutture c.a. e direzione lavori
arch. Ivana Laura Sorge, Studio ILSarchitetto, Tremestieri Etneo (Ct)
Collaboratori
Michele Versaci, Serena Losi
Imprese esecutrici
Opere edili murarie, cappotto e rifiniture: Strazzeri Costruzione srl
Opere di carpenteria: Vinci Giuseppe
Impianto elettrico: Giuseppe Moschella
Impianto idraulico: La Spina Salvatore

CHI HA FORNITO COSA
Cappotti e finiture
Ditan color srl, Palazzolo Acreide (Sr)
Isolamenti acustici
Lecasistemi e Laterlite, Enna
Legno per rivestimento
Expo Torrisi, Catania
Impianto d’illuminazione
Strano spa, Misterbianco (Ct)
Fibrocemento
Edil Arredi srl, Catania
Infissi e opere da fabbro
Oxidal srl, Piano Tavola-Belpasso (Ct)
Pavimenti e rivestimenti
Lady ceramica, Zafferana Etnea (Ct).

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