Consiglio di Stato | Semplificazioni

Edilizia: abolite Dia e Cil, introdotto il glossario unico

Il Consiglio di Stato ha dato il nulla osta allo schema di decreto Scia2. Introdotto un glossario unico che garantirà un linguaggio comune su tutto il territorio nazionale e regole omogenee. La Cil è stata abolita e gli interventi ad essa assoggettati vengono considerati attività libera. La Dia viene sostituita da una Scia con inizio posticipato dei lavori.

scia2Lo schema di decreto legislativo Scia2 già varato preliminarmente dal Consiglio dei ministri ha ricevuto il nulla osta dal Consiglio di Stato con il parere 1784 del 4 agosto.

Si tratta di un tassello attuativo della delega Madia che va a completare la riforma avviata dal dlgs Scia1, il dlgs n. 126/2016 in vigore dal 28 luglio. Con alcune differenze: dove il dlgs 126 si manteneva nel generico considerando la disciplina generale applicabile alle attività private non soggette ad autorizzazione espressa e soggette a segnalazione certificata d’inizio attività, lo schema di decreto Scia2 effettua una ricognizione delle attività private nel settore dell’edilizia e dell’ambiente.

Così viene data attuazione alla legge delega di riforma della pa che richiedeva la precisa individuazione dei procedimenti soggetti a Scia, silenzio-assenso, autorizzazione espressa, comunicazione preventiva.

EDILIZIA
Verrà introdotto un glossario unico in materia edilizia con lo scopo di garantire omogeneità di regime giuridico in tutto il territorio nazionale. fino all’adozione del testo le pa dovranno pubblicare sul proprio sito web un glossario che consenta l’immediata individuazione della tipologia dell’intervento e del conseguente regime giuridico indicando i documenti necessari.

Viene abilita la comunicazione di inizio lavori Cil che aveva il difetto di lasciare ampi poteri sanzionatori e repressivi alle amministrazioni comunali. Gli interventi ad essi assoggettati sono ritenuti attività libera.

Si affianca alla Cil l’asseverata Cila per gli interventi di manutenzione straordinaria che richiedeva all’interessato la trasmissione agli uffici comunali della  comunicazione corredata da una relazione tecnica completa di allegati progettuali con firma di un professionista abilitato.

Tra gli interventi d’inizio lavori asseverati Cila vi è il restauro e il risanamento conservativo che non riguardi parti strutturali dell’edificio.

È stata abolita la denuncia d’inizio attività (Dia) in alternativa al permesso di costruire, sostituita da una segnalazione certificata d’inizio attività (Scia) con inizio posticipato dei lavori.

È stato semplificato anche il procedimento riguardante il certificato di agibilità ed è stata prevista un’apposita segnalazione certificata di agibilità.

Si è quindi delineato un quadro d’interventi edilizi che si basa su cinque ipotesi:
1. interventi in edilizia libera senza adempimenti
2. interventi in attività libera richiedenti la Cila
3. interventi assoggettati a Scia
4. interventi assoggettati a permesso di costruire
5. interventi per i quali è possibile chiedere il permesso di costruire in alternativa alla Scia.

AMBIENTE
Inserita la possibilità di suddividere in lotti non inferiori a 15mila m2  le aree da sottoporre a bonifica con la conseguenza che ciascun lotto può essere gestito autonomamente ai fini delle procedure di bonifica e con riferimento tanto alle garanzie finanziarie che verranno via via svincolate quanto per ciò che attiene al rilascio delle certificazioni di avvenuta bonifica dei lotti.

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