Produzione | Scania

Energia termica sostenibile per l’impianto di cogenerazione in alta quota 

L’impianto di cogenerazione è stato realizzato da Biobrent, Gardena Energy e Italscania che ha fornito il motore industriale Scania 8V con sistema d'iniezione Xpi che garantisce basse emissioni di gas di scarico, una coppia elevata e un risparmio di carburante ottimale. Il motore è dotato del sistema elettronico di gestione Ems opportunamente modificato da Biobrent, al fine di garantire il controllo delle prestazioni del motore per l’alimentazione a olio vegetale.

Giovanni e Paola Brentan titolari di Biobrent hanno presentato a Laion, in Val Gardena, insieme a Italscania l’impianto di cogenerazione di proprietà della società Gardena Energy srl.

L’impianto da 9 mesi fornisce l’energia termica necessaria per il funzionamento di 3 capannoni che ospitano diverse attività artigianali: un’azienda che produce sculture in legno, una galleria d’arte, un’azienda che costruisce impianti elettrici per i cannoni sparaneve, un’azienda che lavora il ferro, uno studio di architettura e un’azienda di software.

L’energia elettrica viene ceduta totalmente alla rete e la centrale di teleriscaldamento beneficia degli incentivi Gse per la produzione di energia rinnovabile.
Motore industriale Scania 8 V

I cogeneratori prodotti da Biobrent partono dal motore industriale Scania 8 V da 16 litri, che viene specificatamente elaborato per permettere un’alimentazione ad olio vegetale.

L’impianto, che nasce dal proficuo scambio di esperienze fra Biobrent, Gardena Energy e Italscania, ha il suo cuore nel motore Scania 8V con sistema di iniezione Xpi (Extra high pressure injection) che garantisce basse emissioni di gas di scarico, una coppia elevata e un risparmio di carburante ottimale.

Il motore è dotato del sistema elettronico di gestione Ems (Engine management system) di Scania, opportunamente modificato da Biobrent, al fine di garantire il controllo delle prestazioni del motore per l’alimentazione a olio vegetale.

Biobrent ha saputo identificare un olio sintetico che potesse fornire un’elevata azione detergente, una notevole resistenza all’ossidazione e buone prestazioni ad alte temperature: caratteristiche riscontrate nel Lubritech Ovp che soddisfa i requisiti Ldf3.

Giovanni Brentan | Titolare Biorent

«I consumi di carburante di questi macchinari sono pari a 220 gr/Kwh rispetto ai 245 gr/Kwh e oltre di altre marche, e questo fa la differenza sul guadagno finale di un’azienda. Nel caso specifico, trovandoci in una zona montana in cui gli impianti di cogenerazione sono spesso collocati a 1.000 msl e oltre, il consumo aumenta leggermente  attestandosi sui 235 gr/Kwh, un valore comunque molto interessante. Ciò è conseguenza di una minore percentuale di ossigeno nell’aria il che richiede un maggiore quantitativo di olio vegetale per produrre la stessa energia. Oltre all’elevata affidabilità delle nostre unità di cogenerazione c’è da sottolineare anche un significativo risparmio sui costi di manutenzione».

Da destra Riccardo Moraglia di Italscania, Giovanni e Paola Brentan insieme a Egon Bernardi e Walter Crepaz di Gardena Energy.

Riccardo Moraglia | Responsabile vendite motori industriali e marini Italscania

«Questa giornata nasce dalla collaborazione tra Italscania e Biobrent e si è resa possibile grazie alla disponibilità ed alla calda accoglienza che Gardena Energy ci ha riservato durante la visita all’impianto ed alle sue attività collegate. Scania sta puntando molto sui concetti di sostenibilità ambientale e sulle nuove fonti alternative per la produzione di energia. Siamo convinti che partecipare ad eventi come questo, che mette in stretta collaborazione il costruttore con il suo fornitore partner, il cliente finale e la potenziale clientela possa portare a concreti ed ulteriori risultati, sia in termini tecnici che commerciali».

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