Ministero Istruzione-ricerca | Cultura scientifica

Entro il 10 settembre le domande per i progetti tesi a favorire la cultura scientifica

I progetti possono riguardare il potenziamento dei laboratori scientifici e degli strumenti multimediali, la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, storico, scientifico e tecnologico-industriale conservato nel nostro Paese.

Ammonta a 10,2 milioni di euro lo stanziamento del Ministero dell’Istruzione e della ricerca destinato alla promozione e diffusione della cultura scientifica.Fabbrica

Le domande degli enti locali riguardanti i progetti per favorire la diffusione della cultura scientifica dovranno essere compilate e trasmesse entro le ore 16 del 10 settembre utilizzando il servizio telematico Sirio >>. Al medesimo indirizzo, sotto la voce Supporto -> Lista iniziative, sono disponibili le guide per l’utilizzo del servizio e il facsimile delle domande.

Di questi 10,2 milioni di euro, 3,72 milioni vengono messi a bando per finanziare intese in ambito scientifico: si tratta delle regole e delle modalità per la concessione di contributi annui previsti dalla legge 28/03/1991 n. 113 e per il finanziamento relativo agli accordi e alle intese. Il contributo a fondo perduto previsto può arrivare a coprire anche il 100% delle spese ammissibili al finanziamento.

Scopi. Possono presentare le domande istituzioni scolastiche e soggetti pubblici o privati diversi dalle istituzioni scolastiche aventi sede in Italia, che hanno tra i propri fini la diffusione della cultura tecnico-scientifica, la tutela del patrimonio naturalistico, storico, scientifico, tecnologico ed industriale conservato nel nostro Paese, la realizzazione di attività di formazione allo scopo di stimolare l’interesse degli utenti attraverso l’impiego delle nuove tecnologie multimediali.

I progetti finanziabili

  • la riorganizzazione e il potenziamento delle istituzioni nella valorizzazione del patrimonio tecnico-scientifico di interesse storico
  • l’attivazione di nuove istituzioni e città-centri delle scienze e delle tecniche sull’intero territorio nazionale
  • la promozione della ricognizione sistematica delle testimonianze storiche delle scienze e delle tecniche conservate in Italia
  • la promozione delle risorse documentali-bibliografiche per le ricerche delle scienze e delle tecniche
  • l’incentivazione mediante la collaborazione tra le università e le altre istituzioni italiane ed estere delle attività di formazione e aggiornamento professionale richieste per la gestione di musei
  • lo sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per la didattica, con particolare attenzione all’uso delle nuove tecnologie
  • le spese per la promozione della cultura nelle scuole di ogni ordine e grado attraverso un migliore utilizzo dei laboratori scientifici e degli strumenti multimediali.

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