Si procede per la terza edizione del bando per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale della Fondazione con il Sud: entro il 9 settembre gli enti possono presentare le manifestazioni di interesse per l’invito rivolto a proprietari del Sud di immobili di valenza storico-artistica e culturale interessati a mettere a disposizione i loro beni.
4 milioni di euro. Sarà poi pubblicato un bando con una dotazione finanziaria di 4 milioni di euro allo scopo di promuovere e valorizzare l’uso comune dei beni culturali, permettendo la più ampia fruibilità . I beni dovranno essere localizzati nelle regioni in cui è operante la fondazione: Basilicata, Campania, Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria.
Rispetto alle edizioni precedenti la fondazione intende adottare una procedura in due fasi:
Prima fase. Questa fase è attivata mediante un invito rivolto unicamente agli enti pubblici locali e ai soggetti privati (ad esclusione delle persone fisiche) proprietari di immobili. Alla fine di questa fase ciascun titolare dei soli immobili selezionati dovrà formalizzare l’impegno mediante accordo a cedere la disponibilità del bene attraverso apposito atto scritto per un periodo di almeno dieci anni al soggetto responsabile, che risulterà assegnatario di un contributo della fondazione al termine della seconda fase.
La manifestazione di interesse dovrĂ essere inviata entro le ore 17 del 9 settembre tramite piattaforma Igrant della fondazione raggiungibile a questo sito >>.
Seconda fase. Nel corso della seconda fase la fondazione pubblicherà il bando definitivo rivolto a tutti i soggetti del territorio affinché presentino proposte di progetto per la valorizzazione degli immobili identificati nella prima fase, attraverso attività socio-culturali economicamente sostenibili. Il bando descriverà modalità , termini di partecipazione, contenuti minimi delle proposte di progetto, documentazione richiesta, criteri di valutazione, modalità e tempi di erogazione dei contributi. Saranno specificati gli obblighi dei soggetti destinatari dei contributi.
Le proposte di progetto potranno essere presentate da partnership composte da un soggetto responsabile, un’organizzazione del terzo settore e del volontariato, almeno due soggetti profit e non profit. In questa fase il proprietario del bene non potrà entrare a far parte di nessuna proposta di progetto né come soggetto responsabile né come partner. I progetti dovranno prevedere una durata complessiva di tutte le attività progettuali proposte a finanziamento della fondazione comprese fra i 24 e i 36 mesi.
Potranno essere finanziati i progetti che richiedono un contributo non superiore ai 500mila euro, di cui massimo il 50% per spese di ristrutturazione, che rappresenti una percentuale non superiore all’80% del costo totale previsto per la realizzazione della proposta progettuale presentata. Il soggetto responsabile e i partner dovranno garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 20% del costo totale.
