Recupero conservativo / Consolidamento

Fasciature con fibre in carbonio

Lo stato di abbandono in cui versava da lunghi anni il Convento di San Domenico e gli interventi scarsamente rispettosi della struttura originaria che si sono succeduti nel tempo, hanno determinato uno stato di degrado sia a livello delle finiture che a livello delle strutture murarie.

Consolidamento
Sulla base dei risultati ottenuti con le analisi diagnostiche si è passati alla progettazione dell’intervento che ha riguardato:

  • il consolidamento delle fondazioni con micropali radice;
  • il consolidamento delle murature lesionate con tecniche di cuci e scuci e limitati interventi di iniezione con malte;
  • la demolizione controllata dei solai di copertura in c.a.;
  • il rinforzo con Frp degli orizzontamenti (volte, archi, solai);
  • il ripristino dei collegamenti in testa alle murature con cordoli a livello di copertura integrati con fasciature in Frp e incatenamenti ai marcapiani sempre con Frp.

In particolare la realizzazione dell’intervento di fasciatura ha riguardato la preliminare sabbiatura delle zone di muratura interessate dall’intervento, la formazione di alloggiamenti sulla muratura perimetrale per l’ancoraggio meccanico delle fibre e il livellamento delle irregolarità presenti con la malta antiritiro fibroarmata Betonfix Fb additivata con resina per migliorarne le caratteristiche di adesività.
Per le fasciature verticali si sono utilizzate lamine (Kimitech Plate 65), mentre per le fasciature orizzontali nastri (Kimitech Cb 320).
L’intervento di applicazione delle lamine ha considerato il trattamento della superficie con la resina sintetica consolidante bicomponente in dispersione acquosa Kimicover Fix con un consumo di 0,3 kg/mq.
È stato poi steso a spatola l’adesivo epossidico tixotropico a due componenti esente da solventi tipo Kimitech ep-tx con un consumo minimo di 3,5 kg/mq con funzione di livellare la superficie da rinforzare e di creare uno strato adesivo per la successiva applicazione del rinforzo. È stata quindi applicata la lamina Kimitech Plate 65 a rullo in modo da ottenere una perfetta adesione al supporto.

Fasciature orizzontali
Per quanto riguarda le fasciature orizzontali si è utilizzato il tessuto di armatura monodirezionale Kimitech cb320. Ripetute le operazioni preliminari, è stato applicato a fresco il tessuto unidirezionale in fibra di carbonio Kimitech cb320 con rullo, incorporandolo nella massa resinosa e facendo attenzione a non creare bolle d’aria. Successivamente è stato impregnato a fresco il tessuto in fibra di carbonio con resina epossidica bicomponente fluida priva di solventi e a bassa viscosità Kimitech ep-in.
Il prodotto è stato applicato a pennello o rullo in più mani e lentamente in modo che l’impregnazione del tessuto fosse completa.
Al fine di garantire adeguata protezione, è stato applicato a fresco sulla resina kimitech ep-in uno spolvero con sabbia di quarzo Kimifill 1/f sul quale è stato realizzato un intonaco a calce (Limepor mt) armato con rete porta intonaco (Kimitech 500).
Nel frattempo si sono svolti lavori di consolidamento delle volte in laterizio: per tale lavoro sono state utilizzate le fibre in carbonio a tessitura unidirezionale kimitech cb320.

Chi ha fatto Cosa
Committente: Comune di San Giorgio Morgeto
Progetto e direzione lavori: ing. F. Corica, arch. R. Bellantoni, geom.Custoza, arch. G. Mammì, geom. D. Fazari, arch. A. Francone
Impresa esecutrice: Restauro Costruzioni
Tecnico Kimia spa: geom. Pietro Rizzuto

 

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