Programma operativo Emilia Romagna | Laboratorio aperto Asse 6

Ferrara: progetto di rinascita dell’ex Teatro Verdi

L’intervento favorirà la rigenerazione di un’intera area del centro storico di Ferrara e delle Mura Estensi. Il risultato del progetto integrato permetterà lo sviluppo della mobilità e del turismo sostenibile.

Il progetto ha origine  nell’ambito del Programma operativo regionale dell’Emilia-Romagna, documento di programmazione che definisce strategia e interventi di utilizzo delle risorse comunitarie assegnate dal Fondo europeo di sviluppo regionale, nel quadro della politica di coesione, per la crescita economica e l’attrattività del territorio.

La nuova programmazione 2014-2020 si concentra su 6 priorità di intervento-assi, che riprendono gli obiettivi tematici per l’attuazione della Strategia Europa 2020 e le priorità della politica di sviluppo regionale.

Il Teatro Verdi di Ferrara oggi.

Asse 6. Il progetto di creazione di un laboratorio aperto rientra nell’Asse 6 sulle «Città attrattive e partecipate» che intende dare attuazione all’Agenda urbana europea che riconosce alle città un ruolo centrale di snodo territoriale e prevede azioni di qualificazione del patrimonio culturale e lo sviluppo di tutti i fattori che possono favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche della città, attraverso l’uso delle nuove tecnologie Ict.

L’Asse 6 fa leva su un finanziamento complessivo di 30 milioni di euro suddivisi per ogni città capoluogo della Regione Emilia-Romagna. L’investimento sull’ex Teatro Verdi è di 3 milioni complessivi a cui vanno aggiunti 750 mila euro di co-finanziamento comunale.

In particolare, il progetto coordinato dal comune con la consulenza dei progettisti esterni della Soc. Coop. Cultura della Città e Città della Cultura prevede che il «Laboratorio Aperto» sia finalizzato alla diffusione e alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale attraverso le tematiche della mobilità sostenibile, tanto da configurarsi come ulteriore articolazione di spazi pubblici e semipubblici, non solo raggiungibili ma anche in parte attraversabili in bicicletta da cittadini e turisti, come qualsiasi altra piazza del centro.

Il progetto di recupero dellex Teatro Verdi rientra nell'Asse 6 sulle «Città attrattive e partecipate».
Il progetto di recupero dell’ex Teatro Verdi rientra nell’Asse 6 sulle «Città attrattive e partecipate».

Nuova polarità. L’ex Teatro Verdi diventa così per Ferrara qualcosa di più di un edificio da rigenerare: sarà destinato a conferire nuovi significati a un’importante area di centro storico, al rapporto con le Mura Estensi, alla realizzazione di una nuova polarità per la città e per l’intero territorio Unesco.

L’idea di riqualificazione dell’ex Teatro Verdi ha richiesto un progetto integrato risultato dalla somma di un disegno architettonico e di un piano di gestione dello spazio che ha come obiettivo lo sviluppo della mobilità e del turismo sostenibile.

Piano terra.
Piano terra.

Il Progetto Architettonico
Piano terra.
Il progetto prevede per il piano terra un bike cafè con affaccio diretto su piazza Verdi con accanto un «Visitor Center Unesco» un info-point per esposizioni fisse e temporanee dedicate ai 3 riconoscimenti Unesco assegnati a Ferrara. Nell’ingresso principale è prevista un’area dedicata all’accoglienza e uno spazio sarà dedicato al Centro per la mobilità sostenibile.

Primo piano. Al piano primo sono state inserite sia un’area dedicata ai Lab Space ( una decina di spazi flessibili) sia un’area da dedicare al museo della bicicletta dove esporre e visitare biciclette all’avanguardia o antiche.

Rifunzionalizzazione della platea.
Rifunzionalizzazione della platea.

Secondo piano. Al secondo piano il  ferro di cavallo degli ex palchi sarà organizzato per ospitare postazioni di lavoro e garantire aree di co-working e per offrire ai visitatori una vista panoramica dall’ex loggione verso gli interni del ex teatro.

Torre Scenica. Un accesso diretto e potenzialmente carrabile su via Camaleonte permette di entrare in uno spazio di 250 mq grezzi alti fino a 20 m dove poter installare, costruire, esporre opere d’arte moderna di grande formato: sculture, strutture particolari, spettacoli di teatro contemporaneo. Il percorso ciclabile urbano porterà le biciclette ad entrare in questo spazio.

Ferrara: esterno Teatro Verdi.
La piazza davanti al Teatro Verdi.

Platea. Si tratta di altri 250 mq di spazio libero e flessibile per attività artistiche, scientifiche, culturali e sperimentali legate a generi vari ma anche spazio di socialità (piazza coperta) durante la stagione estiva.

La platea sarà collegata alla torre scenica grazie ad una scalinata lignea monumentale che potrà fungere anche da gradonata per spettacoli minori o passerella per sfilate di moda o sedute libere. Black Box. Sarà così nominato l’ambiente tra torre scenica e palchi del ex teatro da recuperare e adibire a sala polifunzionale.

Fronte su via Camaleonte. I lavori di ripulitura del prospetto saranno implementati da una pelle in metalcrilato e retroilluminata come una «Lanterna urbana».

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