La Regione Toscana ha stanziato 3 milioni di euro per istituire il bando destinato ai soggetti pubblici per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Per l’assegnazione di tali finanziamenti bisogna presentare domanda di ammissione ai contributi comunali entro il 17 di gennaio.
La legge regionale n. 66/2011 nell’art. 112 (legge finanziaria per il 2012) ha previsto l’assegnazione di fondi per l’abbattimento di barriere architettoniche negli edifici di pubblico utilizzo.
La Regione Toscana ha stanziato 3 milioni di euro da destinare a progetti tesi all’eliminazione da edifici pubblici e aree pubbliche delle barriere architettoniche.
Ai contributi sono ammessi i progetti che hanno come finalità la ristrutturazione o la costruzione di immobili necessari per l’apertura di strutture localizzate in contesti territoriali che consentano l’integrazione con la rete di servizi esistenti.
Secondo il piano finanziario toscano il richiedente deve presentare domanda di contributo entro il 17 gennaio.
Il costo del progetto non può superare un impegno economico totale di 500 milioni di euro: il soggetto richiedente deve precisare la quota che intende coprire con risorse proprie consapevole del fatto che il contributo può coprire un massimo di 250mila euro per ogni progetto.
In particolare viene assegnato il 50% nei progetti che hanno previsto una spesa fino a 160mila euro, il 40% per i progetti che hanno preventivato una spesa tra i 160 e i 300mila euro, il 30% per i progetti tra i 300 e i 500mila euro. Tutte le attività correlate alla realizzazione dell’intervento devono essere ultimate entro 2 anni dall’avvenuta erogazione del contributo.
L’articolo 112 della legge regionale 66/2011 stabilisce che “Per l’anno 2012, nelle more della riforma della normativa regionale in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, è autorizzato un ulteriore finanziamento di euro 3 milioni per l’erogazione di contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici e negli spazi di proprietà pubblica”.
Maria Lupi
