Edilizia rurale | Catasto

Firmata una convenzione fra Geometri e Anci per facilitare l’accatastamento dei fabbricati rurali

Accatastamento degli edifici rurali più veloce grazie alla convenzione tra Comuni e Geometri che consentirà agli enti locali di poter contare su una rete qualificata di professionisti tecnici selezionati e formati messi a disposizione dal Consiglio Nazionale Geometri. 

È stata siglata oggi a Roma una convenzione tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), la Fondazione Patrimonio Comune (Fpc), il Consiglio Nazionale Geometri (Cng) e la Cassa di Previdenza dei Geometri (Cipag) per facilitare l’accatastamento dei fabbricati rurali, a cui sono tenuti i Comuni ai sensi dell’art. 13, comma 14-ter del dl n. 201/2011.

Da sinistra, Ilario Tesio (Cassa Geometri), Alessandro Cattaneo (Fpc), Antonio Decaro (Anci), Maurizio Savoncelli (Geometri).

Ricordiamo che la mancata regolarizzazione degli immobili non accatastati, rispetto alla quale l’Anci ha già avviato da tempo un’azione di sollecitazione nei confronti di tutti i Comuni, prevede una sanzione pecuniaria che arriva a superare gli 8 mila euro per ogni immobile mentre la regolarizzazione tempestiva comporta il pagamento di soli 172 euro per ogni nuovo accatastamento.

A disposizione dei comuni elenchi di professionisti selezionati e formati dal Consiglio Nazionale Geometri

Grazie all’accordo firmato da Antonio Decaro, presidente Anci, Alessandro Cattaneo, presidente Fpc, Maurizio Savoncelli, presidente Cng, Diego Buono, presidente Cipag (che tutti i Comuni potranno sottoscrivere con i 110 collegi provinciali dei geometri) i compensi professionali peseranno meno sui bilanci comunali e l’individuazione dei geometri professionisti sarà resa più immediata dagli elenchi messi a disposizione dei Comuni italiani dal Consiglio Nazionale Geometri. Inoltre i costi delle operazioni di accatastamento potranno essere anticipati da Cipag con un fondo rotativo e, in un secondo momento, restituiti dalle amministrazioni comunali. Questa convenzione è un’ulteriore azione di attuazione di quel principio di sussidiarietà tra pubblica amministrazione e professionisti che il presidente dei geometri sta perseguendo dall’inizio del suo mandato. «Principio di sussidiarietà, ha detto Maurizio Savoncelli, che risulta ulteriormente rafforzato dal Jobs act per i lavoratori autonomi». «Iniziative come questa, ha aggiunto Diego Buono, presidente Cipag, costituiscono un eccellente esempio di sinergia pubblico-privato e, nel caso specifico, consentono da un lato agli enti locali di beneficiare della professionalità e delle facilitazioni per mettere a norma il proprio patrimonio urbano e dall’altro ai geometri di confermare il proprio ruolo al servizio delle comunità locali».

Anci e Fondazione Patrimonio Comune: riforma della pubblica amministrazione nel segno della qualità e della semplificazione procedurale

Per il presidente dell’Anci Antonio Decaro: «questo protocollo, che consente di avvalersi delle competenze tecniche dei geometri e di snellire una procedura sollecitata da tempo, va nella direzione che più volte mi sono posto da amministratore e da presidente dell’Anci: una collaborazione con le professioni tecniche che possono collaborare al più ampio processo di riforma della pubblica amministrazione. Il problema degli immobili non accatastati va affrontato e risolto. Con la firma di oggi muoviamo un passo fondamentale in quella direzione». «L’accordo – ha aggiunto il presidente della Fondazione Patrimonio Comune, Alessandro Cattaneo – ci consente anche di guardare oltre: sono convinto che questa modalità di collaborazione tra professionisti e Comuni potrà dare le risposte che da troppo tempo si aspettano nel nostro Paese. Come ad esempio sui molti condoni ancora appesi, basta vedere quanto è successo a Ischia, o sul tema dei controlli della staticità degli edifici e il fascicolo di fabbricato».

Proprio per dare continuità alla collaborazione tra categoria e l’Associazione dei Comuni italiani, Cipag e Cng parteciperanno inoltre all’assemblea nazionale dell’Anci, dall’11 al 13 ottobre, che si terrà a Vicenza. La presenza della categoria sarà un’ulteriore occasione per illustrare le best practice professionali provenienti dal territorio e messe a disposizione di tutti gli enti locali interessati.

QUI il protocollo d’intesa
QUI la convenzione tipo
QUI Allegato fondo rotativo

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