Expo Milano 2015 | Verde pensile

Giardini sui tetti di Expo

La tendenza «roof garden» ha preso piede su numerosi padiglioni presenti alla manifestazione internazionale di Milano. Questa scelta «green» porta vantaggi sia sul piano ambientale sia per gli edifici stessi.

Il verde pensile ha trovato in Expo la sua consacrazione: su molti padiglioni svettano alberi, fiori e giardini. Il «roof garden» migliora il microclima, raffresca gli interni, favorisce la riduzione delle polveri sottili senza trascurare i risparmi sul fronte energetico.
«Il tutto grazie a sistemi di drenaggio intelligenti e a particolari terricci ricchi di minerali, il cui impiego combinato consente di ridurre al minimo la manutenzione grazie al rilascio graduale dell’acqua piovana. L’Esposizione universale ha saputo valorizzare il contributo che le coperture verdi possono dare alle nostre città anche in un’ottica di tutela della biodiversità, essendo veri e propri micro-habitat» – ha spiegato Maurizio Crasso, direttore della divisione verde pensile di Harpo >>, azienda triestina attiva nel settore che ha realizzato coperture green per diversi padiglioni.Padiglione Corea

Hanno optato per il verde pensile Harpo numerosi padiglioni:

  • Corea del Sud, il cui tetto è una distesa di sedum in omaggio alla vegetazione dell’Europa del sud
  • Turkmenistan, su cui svetta un giardino con tanto di vialetti pedonali tra rose iceberg e arbustive, margherite, sedum e piante di ciliegio
  • Kazakistan, coperto da una vegetazione popolata di arbusti che richiamano la steppa caucasica
  • Belgio, che ha scelto una copertura a prato verde con oasi green sui tre torrioni che abbracciano la cupola vetrata cuore del padiglione
  • Qatar, che conta su un giardino pensile a prato popolato di festuca, mixata a piante odorose, essenze e fioriere colorate
  • Oman, che riproduce, al vertice di architetture tipiche del sultanato, prato verde con piante erbacee profumate
  • tetto green anche per i padiglioni Mac Donald’s, New Holland e per il centralissimo Open Theatre.

Padiglione

Maria Elena La Rosa | Responsabile ufficio tecnico Harpo
«I progetti che si sono visti ad Expo confermano il successo crescente delle coperture verdi. Oltre ad incrementare il valore dell’immobile, sono una soluzione ottimale per risparmiare energia, fanno bene all’ambiente e hanno costi contenuti, se pensiamo che un metro quadro di giardino verde con piccole piante può costare tra i 100 e i 120 euro circa».

Vantaggi per l’ambiente:

  • miglioramento del microclima: riduzione delle emissioni di anidride carbonica
  • prevenzione allagamenti: ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione delle acque bianche, rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione
  • filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall’aria e dalle piogge
  • protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali
  • influsso positivo sul clima degli ambienti interni.

Padiglione New Holland

Vantaggi per gli edifici:

  • climatizzazione: il verde pensile è l’ideale per mantenere gradevoli le temperature in tutte le stagioni: le temperature estive favoriscono l’uscita spontanea del calore attraverso il tetto mantenendo gli ambienti freschi, durante l’inverno invece il verde aumenta la resistenza termica del tetto di circa il 10% aiutando a trattenere il calore
  • risparmio energetico: il risparmio di energia può arrivare fino al 30%
  • durabilità: il giardino pensile fa durare di più il tempo dell’impermeabilizzazione, perché il manto impermeabile viene protetto dall’escursione termica giornaliera, dal gelo, dai raggi Uv e da ogni possibile danneggiamento meccanico
  • economico: i costi del verde pensile sono contenuti rispetto ai benefici offerti.

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