Confindustria Ceramica | Nomine

Giovanni Savorani presidente di Confindustria Ceramica per il biennio 2018-2020

Giovanni Savorani sarà il nuovo presidente di Confindustria ceramica: il suo incarico sarà approvato il 6 giugno prossimo durante l’assemblea dell’Associazione. Succede a Vittorio Borelli.
Giovanni Savorani | Presidente Confindustria Ceramica: «Ringrazio vivamente tutti i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato nell’affidarmi un incarico di grande prestigio, ma di altrettanta responsabilità. La nostra Associazione ha dimostrato in questi anni come l’impegno comune e la partecipazione delle aziende possa produrre risultati molto rilevanti per l’industria della ceramica italiana, in un contesto internazionale sempre più competitivo. Assicuro il mio massimo impegno perché si continui su questa linea».

La commissione di designazione composta da Franco Manfredini, Alfonso Panzani e Sergio Sassi, ha riferito al Consiglio Generale le evidenze emerse in oltre un mese di ampia consultazione della base associativa evidenziando un particolare plauso per l’operato del presidente uscente Vittorio Borelli, che continuerà a guidare l’Associazione fino all’assemblea.

Durante il Consiglio è emerso un chiaro orientamento sul nome di Giovanni Savorani quale candidato alla presidenza dell’Associazione per il biennio giugno 2018-maggio 2020 e tale proposta verrà approvata durante l’assemblea dell’Associazione che si terrà il prossimo 6 giugno a Sassuolo.

In Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani è componente del consiglio generale dal 2013 ed è membro della Commissione Normazione Tecnica, oltre a rappresentare l’associazione nell’assemblea del Centro Ceramico.

Giovanni Savorani, nato a Faenza (Ra) 69 anni fa, è sposato ed ha due figli. Diplomatosi al corso di perfezionamento tecnico dell’Istituto Statale d’Arte per la ceramica di Faenza nel 1968 e per sette anni è stato il capo fabbrica di una azienda industriale per poi diventare il responsabile tecnico della Cast, dove è rimasto per dieci anni a partire dal luglio 1977.

Nell’aprile 1987 entra in Cooperativa Ceramica di Imola con l’incarico di capo fabbrica nello stabilimento di Borgo Tossignano. Nel giugno del 1990 entra in Sacmi Imola con l’incarico di direttore vendite, che lascia nel novembre del 1994 per entrare in Ceramiche La Faenza con l’incarico di direttore generale; dieci anni dopo (maggio 2005) assume l’incarico di direttore generale di Cooperativa Ceramica d’Imola. Nel luglio 2006 inizia la sua attività imprenditoriale fondando Gigacer spa, di cui riveste il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione sin dalla fondazione.

Gigacer spa opera in uno stabilimento nel distretto ceramico di Imola-Faenza con una capacitĂ  produttiva di 1,2 milioni di mq e 73 dipendenti. Particolare attenzione è stata data nel tempo alla qualitĂ  del prodotto. E’ nata utilizzando la innovativa tecnologia Continua dei grandi formati con la quale ha, fin dal 2007, sviluppato pavimenti in gres porcellanato in formato 120×120.

Particolare attenzione è stata posta fin da subito alla sicurezza sul lavoro e alla sostenibilità, sia interna che indotta sui cantieri dei clienti. Nel 2007 ha utilizzato anche sistemi non in linea con le consuetudini, in particolare ha adottato la palletizzazione in orizzontale anziché in verticale e ridotto al minimo indispensabile i materiali per l’imballaggio.

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