Calcestruzzo | Infrastrutture

«Concretezza. La durabilità delle opere in calcestruzzo armato»

L’Istituto Italiano del Calcestruzzo insieme al Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha affrontato il tema della durabilità del calcestruzzo con un ciclo di tre incontri organizzati durante il Gic di Piacenza. Gli incontri sono stati occasione di confronto tra istituzioni, amministratori delle infrastrutture pubbliche, ingegneri e specialisti dei materiali.

Nel corso delle Giornate Italiane del Calcestruzzo l’Istituto Italiano del Calcestruzzo, associazione no-profit che ha come principale obiettivo quello di fare cultura sul comparto del calcestruzzo, ha promosso un ciclo d’incontri denominati «Concretezza. La durabilità delle opere in calcestruzzo armato».

Gic | Ciclo di tre eventi dedicati alla durabilità delle opere in calcestruzzo armato.

Quanto dura il calcestruzzo?

Tre eventi, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, hanno affrontato il tema centrale la durabilità del calcestruzzo, dal punto di vista istituzionale e tecnico: un argomento questo, che alla luce anche degli ultimi avvenimenti in Italia in materia d’infrastrutture, è sempre più cruciale e attuale.

Il primo appuntamento dal titolo «La durabilità delle opere: aspetti progettuali e innovazioni normative. Dialogo tra i protagonisti» ha visto un fattivo confronto tra le istituzioni, nazionali e locali, gli amministratori delle infrastrutture pubbliche e gli ingegneri e specialisti dei materiali.

Nel secondo e  terzo appuntamento è stato affrontato in maniera più approfondita il ciclo del materiale dalla progettazione alla manutenzione (tecnologia, chimica, fisica, controlli) e la sua produzione, trasporto, posa in opera e manutenzione.

Silvio Cocco | Presidente e fondatore Istituto Italiano del Calcestruzzo

Silvio Cocco | Presidente e fondatore Istituto Italiano del Calcestruzzo.

«Ho voluto promuovere questi incontri in quanto penso sia utile mettere intorno a un tavolo, per un momento di dialogo e confronto, tutte le figure che hanno un ruolo di responsabilità nella realizzazione e manutenzione delle infrastrutture nel nostro Paese. Mi riferisco quindi non solo ai tecnici e agli specialisti, ma anche alle istituzioni, che devono confrontarsi con progettisti, ingegneri e tecnici dei materiali, ciascuno nel proprio ambito, per trovare una sintesi e dare ognuno il proprio contributo per far comprendere anche ai cittadini le scelte politiche, amministrative, progettuali e tecniche che sono alla base dei possibili scenari futuri. Credo che per arrivare a creare consapevolezza anche la scuola superiore abbia un ruolo fondamentale e proprio per questo l’Istituto Italiano per il Calcestruzzo, è promotore di iniziative di formazione e di collaborazione tra istituti scolastici/tecnici e aziende, per creare sinergie in grado di portare a una profonda specializzazione del settore, unico elemento in grado di colmare la distanza tra ciò che offre il percorso didattico e ciò che domandano le imprese per essere competitive sui mercati».

Silvio Cocco è anche il fondatore e ad di Tekna Chem, realtà industriale votata alla produzione di additivi di alta specializzazione per la produzione del calcestruzzo e Tenso Floor struttura specializzata nella produzione e posa in opera di pavimentazioni e strutture post tese.

Mostre

Durante le Giornate Italiane del Calcestruzzo e in occasione del ciclo dedicato alla Concretezza si sono aperte due mostre monotematiche organizzate dall’Istituto Italiano per il Calcestruzzo e dedicate a due tra i più importanti progettisti italiani: L’opera di Pier luigi Nervi nelle fotografie di Mario CarrieriSergio Musmeci: il ponte sul Basento.

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