Patrimonio immobiliare | Accordi di valorizzazione

Il Castello di Santa Severa e l’azienda agricola di Castel di Guido nell’accordo Regione Lazio-Agenzia del Demanio

L’accordo è un passaggio che consente di entrare nella fase attuativa dei progetti e di avvio, tramite l’apporto di numerosi immobili regionali, del fondo immobiliare «i3-RegioneLazio» istituito dalla società Sgr Invimit spa, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia.

Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi hanno firmato, presso la sede della Regione, gli accordi attuativi riguardanti operazioni di finanza immobiliare e di valorizzazione del patrimonio regionale frutto di precedenti delibere di giunta e risultato di un anno di intensa collaborazione istituzionale tra la Regione e l’Agenzia.Castello-di-Santa-Severa

Fondo immobiliare i3-RegioneLazio. Questo è un nuovo e importante passaggio formale che consente di entrare nella fase attuativa di significativi progetti speciali di valorizzazione e di avvio, mediante l’apporto di numerosi immobili regionali, del fondo immobiliare «i3-RegioneLazio» istituito dalla società Sgr Invimit spa, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia. L’accordo prevede, tra le attività principali:

  • l’analisi del portafoglio da indirizzare all’operazione di finanza immobiliare
  • la strutturazione preliminare e la verifica del business plan dell’operazione
  • la raccolta informativa dei dati richiesti.

Il presidente Nicola Zingaretti e il direttore Roberto Reggi hanno affermato che «l’accordo che abbiamo siglato è un esempio di come la collaborazione tra istituzioni possa produrre straordinari risultati. La Regione ha un immenso patrimonio immobiliare e l’Agenzia del Demanio possiede il know-how in tema di patrimoni pubblici. Insieme abbiamo tracciato un percorso strategico che, grazie al supporto tecnico e alle competenze dell’Agenzia, ha permesso di ottenere in prima battuta una mappatura di tutti gli immobili regionali e adesso di entrare nel vivo delle specifiche operazioni di valorizzazione con effetti virtuosi sullo sviluppo del territorio e sul risanamento del debito».Castel di Guido

Studi di fattibilità. Secondo quanto previsto dall’accordo per le operazioni di valorizzazione, finalizzate a generare reddito tramite lo strumento della concessione, la Regione Lazio potrà richiedere il supporto dell’Agenzia del Demanio nella predisposizione e attuazione di specifiche azioni, tra cui:

  • la predisposizione delle due diligence immobiliari, con analisi conoscitiva preliminare degli immobili da valorizzare
  • la definizione degli scenari di valorizzazione
  • l’elaborazione di studi di fattibilità tecnico-urbanistica, giuridico-amministrativa ed economico-finanziaria degli scenari di valorizzazione prefigurati.

Manufatti. Tra i principali progetti si evidenziano la valorizzazione del Castello di Santa Severa, attraverso una partnership pubblico-privato, e quella dell’azienda agricola di Castel di Guido, al termine dell’iter amministrativo di acquisizione da parte della Regione Lazio, di concerto con il Comune di Roma.

Otto compendi per 46 milioni. L’iter per la costituzione del fondo immobiliare è iniziato a luglio dello scorso anno con la delibera di giunta n. 513 del 29/07/2014, che ha individuato un primo elenco di 52 compendi immobiliari al fine di consentire alla Invimit Sgr spa l’analisi di tale portafoglio e verificare la possibilità dell’apporto al fondo. Il 23 dicembre 2014 la Invimit ha costituito il fondo a gestione diretta denominato «i3-Regione Lazio». Con una prossima delibera di giunta si procederà al primo effettivo apporto al fondo di 8 compendi per il valore di 46 milioni di euro, che saranno utilizzati per la riduzione del debito regionale.

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