Realizzazioni | Strutture portanti-rivestimenti

Il nuovo Padiglione cetacei dell’Acquario di Genova

Progettato da Renzo Piano Building Workshop, il nuovo padiglione si integra nel complesso del Porto antico di Genova. Tutte le strutture portanti in acciaio ed i rivestimenti di facciata sono stati realizzati da Stahlbau Pichler. La facciata continua è vincolata alle strutture portanti attraverso staffe in acciaio.

Progettato da Renzo Piano Building Workshop, il nuovo Padiglione cetacei dell’Acquario di Genova è un importante intervento che va ad ampliare la struttura già in uso da oltre vent’anni. Realizzazione resa possibile grazie all’impegno congiunto di Porto Antico di Genova spa, Costa Edutainment spa e comune di Genova.Padiglione cetacei Acquario di Genova

Il nuovo padiglione trova collocazione tra il corpo principale dell’acquario e la Grande nave blu (oggi Padiglione biodiversità), integrandosi alla perfezione nel complesso del porto antico grazie a superfici vetrate del lato sud e all’altezza del percorso dei visitatori che si eleva sopra il livello del mare di soli 3 metri, soluzioni votate ad ottenere un effetto visivo leggero ed impalpabile. Quattro sono le vasche a cielo aperto, disposte per ospitare fino a dieci delfini, suddivise in vasca espositiva principale, nursery, vasca medica e vasca curatoriale.

Costruito in galleggiamento. Il nuovo padiglione, con una lunghezza di 94 m, 28 di larghezza e 23 di altezza, è stato costruito in galleggiamento nel bacino di carenaggio del porto di La Spezia e trasportato al cantiere di Genova Voltri per i lavori di completamento per arrivare solo in un secondo momento, quando l’opera era ormai giunta al 95% del completamento, nella sua sede definitiva, ovvero nel porto antico di Genova e qui zavorrata. In seguito si è passati alla fase di realizzazione dei collegamenti con l’acquario esistente e con la Nave blu, che è stata spostata in avanti pur rimanendo parte del percorso espositivo.Porto antico di Genova

Sezione espositiva. Il percorso di visita è strutturato su due livelli per consentire al pubblico di ammirare gli animali sia dall’alto, sia da una prospettiva subacquea. Il visitatore che arriva dall’acquario, accede così alla nuova sezione espositiva e ha una prima visione della vasca principale dall’alto. Grazie alla parete vetrata apribile realizzata da Stahlbau Pichler >> lunga ben 30 metri, è possibile ascoltare i cetacei. La vasca espositiva principale presenta inoltre al piano superiore una piattaforma a cielo aperto, progettata per i visitatori con disabilità motorie che possono così accostarsi alla vasca in una posizione privilegiata, a pochi passi dai delfini.
Dopo aver percorso poco più di 50 metri, si accede al Padiglione biodiversità ospitato all’interno della Nave blu e riaperto al pubblico dopo i lavori di riallestimento. Tornando poi al nuovo Padiglione cetacei il pubblico potrà passare all’interno di un tunnel vetrato lungo 15 metri che, grazie alla forma curva, si addentra parzialmente nel volume della vasca espositiva principale, offrendo scorci unici ed entusiasmanti della vita acquatica, con i delfini che nuotano anche al di sopra della testa dei visitatori.

Stahlbau Pichler si è occupata di tutte le strutture portanti e dei rivestimenti di facciata adoperando una quantità di acciaio pari a 320 tonnellate. I sistemi di facciata sono stati ideati da Stahlbau Pichler e sviluppati insieme all’azienda Secco Sistemi spa.

Giovanni Pigozzi | Project manager Stahlbau Pichler
«L’intervento ha visto la realizzazione di 1.000 metri di facciate cieche con pannellature in calcestruzzo e 1.700 metri di facciate vetrate. La facciata continua presenta un reticolo d’acciaio inox a taglio termico con 12 mm di spessore, quindi estremamente sottile; questa è senza dubbio una particolarità rilevante di questo intervento che mostra una certa leggerezza visiva e percettiva».ADG Nuovo Padiglione Cetacei 2013-2597

La facciata continua è vincolata alle strutture portanti attraverso staffe in acciaio e si sviluppa con montanti principali costituiti dall’unione di due profilati 55×12 mm in profili aperti in acciaio inossidabile Aisi 316, traversi principali costituiti dall’unione di due profilati aperti 55×12 mm in acciaio inox 316, traversi secondari anch’essi in acciaio inox 316 di dimensioni 55×12 mm e 32×12 mm. Completa la facciata una vetrocamera costituita da una lastra esterna 8.8.2 in vetro extrachiaro, da un’intercapedine di 20 mm con gas Argon e da una lastra interna 6.6.2 a bassa emissività in vetro extrachiaro.

Chi ha fatto cosa
Committente: Costa Edutainment spa
Progetto architettonico: Renzo Piano Building Workshop con S. Scarabicchi, D. Magnano (partner and associate in charge) con Vittorio Tolu, S. D’Atri (Cad operator) e la consulenza di Officina Architetti (executive architect); Studio Boero (structure); Planex (services); A. Severati (water treatment)
Costruttore strutture metalliche e facciate: Stahlbau Pichler srl (project manager: ing. Giovanni Pigozzi).

Il nuovo Padiglione cetacei in numeri

  • superficie complessiva della nuova struttura: 7.000 mq
  • lunghezza: 94 metri
  • larghezza: 28 metri
  • altezza struttura dal livello del mare: base del corridoio vetrato visitatori 3 metri
  • altezza torri laterali dal livello del mare: 10 metri torre lato Nave blu, 13 metri torre nord lato acquario
  • numero vasche: 4
  • dimensione e volume vasca espositiva principale: profondità massima 7 metri e minima 4,5. Superficie 580 mq, volume totale 3.200 mc
  • superficie e volume vasca medica con fondo mobile: 34,5 mq e 86,5 mc
  • superficie e volume nursery con fondo mobile: 201 mq e 1.048 mc
  • superficie e volume vasca curatoriale: 95 mq e 408 mc
  • dimensione acrilico principale della vasca espositiva: 20 metri di larghezza, 4,2 metri di altezza, 30 cm di spessore, 35 tonnellate di peso
  • dimensioni del semitunnel vetrato: 15 metri di lunghezza, 14 cm di spessore
  • superficie totale acrilici lungo il percorso di visita: 150 mq
  • superficie totale della vetrata del corridoio dei visitatori: 460 mq
  • numero massimo animali: 10
  • numero animali previsti per l’apertura del padiglione: 6
  • durata dei lavori: 30 mesi
  • numero medio di lavoratori coinvolti su base mensile: 60
  • cemento utilizzato per la costruzione: 12.000 mc
  • acqua utilizzata per l’affondamento nel sito di destinazione finale: 3.500 mc.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here