Expo Milano 2015 | Studio D2U-Design to users

Il padiglione N1 Intesa Sanpaolo come icona all’insegna della sostenibilità

Tra i punti di forza del padiglione la terrazza come meeting point collegata da una scala sagomata che segue l’andamento inclinato delle pareti perimetrali. L’edificio appare come un volume dalla forma tronco-piramidale rivestito con doghe orizzontali in legno.

Il padiglione N1 di Intesa Sanpaolo ha rappresentato un altro incarico di grande prestigio per lo studio di architettura milanese D2U-Design to users >>, con cui il Polo immobiliare Lombardia del gruppo bancario ha scelto di collaborare per la progettazione della struttura di Expo 2015. Architectural concept designer è Massimo Colombo, responsabile del Polo Lombardia di Intesa Sanpaolo, che ha eseguito anche la direzione artistica, capo progetto Tamara Gerosa per conto dello studio D2U.Padiglione N1 Intesa Sanpaolo

Questo progetto si inserisce nelle iniziative ed eventi sviluppati dal gruppo bancario per la sua partecipazione all’Esposizione universale di Milano 2015 in qualità di official banking partner dell’evento. Il padiglione N1 rappresenta un importante punto di accoglienza e supporto per tutti coloro che, arrivando in Expo, possono avere necessità di informazioni e operazioni bancarie di vario genere: ha affaccio diretto sul Decumano (la via principale su cui si sviluppa la struttura espositiva), proprio in corrispondenza dell’accesso ovest.

Tronco-piramidale con doghe in legno. Con un effetto di grande impatto visivo, l’edificio esternamente appare come un volume dalla forma tronco-piramidale rivestito in doghe orizzontali di legno, coronato da un’ampia terrazza ombreggiata. Gli spazi sono organizzati su due livelli: il piano terra, che ospita la reception, un’area dimostrativa, un internet point e un’area di banca self-safe, e la terrazza panoramica al piano superiore, collegati internamente da una scala sagomata che segue l’andamento inclinato delle pareti perimetrali e la relativa pedana per il sollevamento dei disabili. Il verde compare come elemento chiave e di collegamento tra il livello del piano terreno e il livello della copertura terrazzata, arricchita da un giardino pensile costituito da aiuole e arbusti. Come essenze arboree, sono stati scelti aceri, limoni e rosmarini.
La pianta del padiglione a base quadrata ricalca volutamente la regolarità geometrica dell’area occupata: la sua forma a tronco di piramide è stata scelta in quanto versione più slanciata e ingentilita del parallelepipedo.Padiglione N1 Intesa Sanpaolo 1

Telo Barrisol e finitura come il battuto di cemento spazzolato. L’interno dell’edificio è caratterizzato dalla presenza del telo Barrisol posto a rivestimento della parete frontale dei bancomat. Data la sua peculiarità di poter assumere qualsiasi conformazione, è stato sagomato in modo da originare una sorta di grande volume poligonale. Quanto ai materiali e alle finiture, il pavimento interno, esterno, della terrazza e dell’area interna è in gres con una finitura che richiama il battuto di cemento spazzolato.
L’illuminazione degli ambienti interni è a soffitto, dove sono stati installati ad incasso nei pannelli di cartongesso del controsoffitto dei corpi illuminanti in led con un effetto a «lame di luce».

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