Sismica | Innovazione integrabile IoT

Il più piccolo sensore di rilevamento dei terremoti

Utilizzando il nuovo sensore di Omron, i progettisti possono rendere più sicuri i loro sistemi e minimizzare il rischio di danni secondari dovuti al terremoto, spegnendo i dispositivi critici in modo sicuro e arrestandone il funzionamento. Il sensore può anche contribuire alla stima dei danni, mappando l’intensità sismica e fornendo informazioni sul crollo di edifici.

Omron electronic components Europe ha presentato il più piccolo sensore di rilevamento dei terremoti progettato specificamente per comandare lo spegnimento di sistemi potenzialmente pericolosi o facilmente danneggiabili in caso di sisma.
Progettato per i sempre più numerosi sistemi IoT autonomi, il dispositivo D7S di Omron offre alta precisione nella misura dell’intensità spettrale: è insensibile al rumore dovuto alle comuni vibrazioni e risponde soltanto alla reale attività sismica.

Nonostante le sue dimensioni compatte (9,8×10,9mm), il D7S è dotato di una propria memoria interna e di un’interfaccia I2C, che ne consentono l’immediata integrazione nei dispositivi IoT. Caratteristica fondamentale del sensore è la sua capacità di distinguere tra una reale attività sismica dovuta a un terremoto e i segnali dovuti ad altre cause: al verificarsi dell’evento, il D7S impiega l’esclusivo algoritmo Omron di calcolo dell’intensità spettrale (SI) per distinguere tra l’attività sismica e altri tipi di movimenti. Il sensore comprende un accelerometro a tre assi in grado di effettuare misure per calcolare il valore della SI e determinare la magnitudo del terremoto.

90 Ampere in standby

D7S è un modulo per montaggio superficiale molto compatto e grazie alle sue dimensioni può essere facilmente incorporato in qualunque sistema. Il basso assorbimento di corrente, solo 90 microampere in standby e 300 microampere in fase di elaborazione, ne consente l’integrazione anche in sistemi alimentati a batteria.

D7S: progettato specificamente per comandare lo spegnimento di sistemi potenzialmente pericolosi o facilmente danneggiabili in caso di terremoto.

Aree di applicazione

Le sue potenziali applicazioni comprendono contatori intelligenti di energia elettrica e gas, sensori wireless, pannelli di comando industriali, quadri di distribuzione elettrica, sistemi di prevenzione degli incendi, apparecchi domestici come riscaldatori e stufe a gas, impianti chimici, monitoraggio di autostrade, ponti, tunnel, strade e molto altro.

Fabrizio Petris | Senior business development manager Omron.

Fabrizio Petris | Senior business development manager Omron

«I terremoti sono eventi estremamente comuni in tutto il mondo. In media se ne registrano cinquanta al giorno, circa ventimila all’anno. Molti di essi sono di lieve intensità e passano inosservati, ma alcuni sono catastrofici. Non sempre è possibile prevedere quando avverrà un evento disastroso. Utilizzando il nuovo sensore di Omron, i progettisti possono rendere più sicuri i loro sistemi e minimizzare il rischio di danni secondari dovuti al terremoto, spegnendo i dispositivi critici in modo sicuro e arrestandone il funzionamento. Il sensore può anche contribuire alla stima dei danni, mappando l’intensità sismica e fornendo informazioni sul crollo di edifici».

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