Punti di Vista | Marco Buttafava, Ivm Chemicals

«Il successo del legno in edilizia: salubrità e sostenibilità»

Il manager dell’azienda produttrice di vernici per il legno, Ivm Chemicals, pone l’accento sullo sviluppo, in Italia, del mercato delle costruzioni in legno e, nel contesto, dell’utilizzo di vernici capaci di impedire il degrado da raggi Uv e di resine sintetiche sempre meno impattanti sull’ambiente.
Marco Buttafava | Ivm Chemicals
Marco Buttafava | Ivm Chemicals

I dati del Centro Studi Federlegno Arredo Eventi confermano che in Italia le costruzioni e i mobili in legno stanno recuperando posizione in termini di quote di mercato.

Oggi l’Italia, con il suo 8,4%, è il quarto player europeo nel settore delle costruzioni  in legno con un aumento del 7,7% in quattro anni. Resistente ma flessibile, ottimo come isolante termico, duraturo pur con manutenzione limitata, ideale per ambienti salubri: sono tanti i vantaggi che stanno orientando i professionisti della progettazione verso l’impiego di questo materiale.

«Il successo del legno in edilizia, sia sul fronte delle costruzioni sia nell’arredamento è dovuto a tanti fattori, tutti variamente legati alla sostenibilità di questo materiale. Produrre legno richiede molta meno energia di quella necessaria per produrre altri materiali, senza contare che il taglio programmato, oggi fortunatamente richiesto per legno da costruzioni e mobili, è un fattore fondamentale di rigenerazione del polmone verde. La fotosintesi di piante mature è molto inferiore a quella di piante giovani, cosa che rende il taglio con ripiantumazione auspicabile per la qualità dell’aria. Più piante giovani, più ossigeno nell’aria.

Il legno, in altre parole, è l’unica materia prima che mentre si produce pulisce l’aria, al contrario di tutte le altre materie prime che per la loro produzione richiedono energia prodotta bruciando petrolio e quindi liberando in atmosfera anidride carbonica, oltre ad altri gas nocivi e micro polveri. Se parliamo di esterni, la vernice serve a proteggere il legno da sole, pioggia, muffe e batteri e da tutti gli agenti che possono portare a un degrado del materiale. Per gli interni, una verniciatura di qualità riesce a valorizzare ed esaltare le caratteristiche estetiche del legno. Una buona vernice conferisce al legno bellezza, gradevolezza al tatto, resistenza alle sollecitazioni meccaniche (usura, graffio, urto), resistenza ai liquidi che accidentalmente venissero a contatto con la superficie.

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda le sollecitazioni meccaniche, una vernice di ottima qualità e ben applicata, è in grado di ridurre moltissimo i danni dovuti per esempio al contatto con altri oggetti, in particolare per superfici come piani di tavoli e scrivanie oppure danni dovuti all’usura provocata su superfici calpestabili come i parquets. Stesso discorso vale per i liquidi. Il legno è un materiale poroso, quindi ogni liquido versato sulla sua superficie ne lascerebbe traccia in quanto assorbito dalla naturale porosità del legno. E’ evidente quindi che il legno vada protetto, in modo particolare quelle superfici che sono più esposte alla possibilità di contatto con liquidi: piani di lavoro, scrivanie, pavimenti, antine da cucina e da bagno.

La vernice costituisce una barriera inerte, cornea, non penetrabile da parte del liquido e soprattutto facilmente pulibile senza che rimanga traccia del liquido detergente utilizzato (di solito, se si interviene subito, è sufficiente l’uso di acqua): oggi esistono vernici che resistono a lungo ad agenti macchianti molto aggressivi quali caffè o succhi di frutta.

Un punto da non dimenticare infine è la resistenza del legno alle intemperie. Un serramento in legno è la migliore soluzione sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista del risparmio energetico in una abitazione. Il legno esposto all’esterno tende ad assorbire e rilasciare l’acqua con la quale viene a contatto sotto forma di pioggia, neve o semplicemente umidità atmosferica. Questi fenomeni di assorbimento-desorbimento vanno però limitati in quanto creano delle variazioni dimensionali del materiale stesso che ne compromettono la stabilità geometrica portando addirittura a deformazione permanente del manufatto. A ciò si aggiunga l’effetto negativo dei raggi ultravioletti contenuti nelle radiazioni solari che hanno la caratteristica di attaccare e distruggere la lignina, materiale portante della struttura legnosa.

Per questo è necessario adottare vernici e cicli di verniciatura particolarmente adatti a sopportare tali sollecitazioni, limitando da una parte l’assorbimento di acqua, dall’altro impedendo il degrado da raggi Uv grazie all’utilizzo di particolari agenti che hanno la proprietà di assorbire le radiazioni nel campo Uv. Anche in questo settore sono in corso e sono previsti sviluppi enormi grazie all’impiego delle nanotecnologie. Altro tema importante è quello della salute, che può essere preservata solo se il legno è opportunamente verniciato.

Negli ultimi decenni le vernici sono diventate sempre più environmental-friendly. Prima c’è stato l’uso di resine sintetiche poi l’utilizzo di sostanze naturali sempre meno impattanti sull’ambiente, fino all’arrivo delle vernici all’acqua che addirittura non derivano dal petrolio».

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