Ance | Sbocchi strategici

Imprese di costruzione italiane: il fatturato oltre confine è ancora in crescita

Esposti i dati emersi dall'ultima indagine conoscitiva eseguita da parte dell'Ance. Oltre ai tradizionali comparti delle autostrade e delle ferrovie, le imprese italiane stanno ottenendo porzioni di mercato anche nell’ambito di impianti ambientali, edilizia sanitaria, hotel e centri di ricerca.
Paolo Buzzetti | Presidente Ance
Paolo Buzzetti | Presidente Ance.

Le costruzioni italiane, per il nono anno consecutivo, sono in crescita di fatturato oltre confine: +8,6%. Un valore che dal 2004 al 2013 è triplicato (+206%), passando da poco più di 3 a oltre 9,5 miliardi di euro e che rappresenta ormai il 60% del fatturato totale prodotto. Nell’ultimo anno sono pari a 17 miliardi di euro le commesse acquisite all’estero dalle imprese italiane di costruzione.
Questi sono i dati emersi dall’ultima indagine conoscitiva elaborata dall’Ance >> presentata presso Villa Madama congiuntamente con il Ministero degli Esteri.

Lapo Pistelli | Vice ministro Affari esteri e Cooperazione internazionale
Lapo Pistelli | Vice ministro Affari esteri e Cooperazione internazionale.

I partecipanti. All’incontro hanno partecipato:

  • Lapo Pistelli, vice ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
  • Carlo Calenda. vice ministro dello Sviluppo economico
  • l’ambasciatore Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale
  • Paolo Buzzetti, presidente dell’Ance
  • Giandomenico Ghella, vice presidente e presidente del Comitato lavori all’estero dell’Ance.

Il mercato estero. I mercati esteri continuano ad essere sbocco strategico per le imprese edili italiane, visto che il mercato interno è notevolmente ridotto dalla crisi. L’elevata tecnologia raggiunta, insieme all’intenso lavoro di diplomazia economica, ha portato nell’ultimo anno ad un raddoppio del valore delle commesse acquisite nei Paesi del G20Nel 2013 l’ammontare dei nuovi lavori acquisiti in quest’area supera gli 8 miliardi di euro, vale a dire il 46% del totale.
Oltre ai tradizionali comparti delle autostrade e delle ferrovie, le imprese italiane stanno ottenendo porzioni di mercato anche nell’ambito di impianti ambientali, edilizia sanitaria, hotel e centri di ricerca, segno che il know how tecnologico raggiunto e la collaborazione con la Farnesina sta dando ottimi dividendi all’industria delle costruzioni italiana a livello mondiale.

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