Dat Instruments | Nador West Med, Marocco

Il datalogger che migliora la precisione della perforatrice

Per la realizzazione della piattaforma Nador West Med in Marocco utilizzata anche una perforatrice Casagrande B250 sulla quale è stato montato un Jet Dsp 100/D di Dat Instruments per eseguire con precisione i diaframmi. Il datalogger è in grado di visualizzare e registrare la profondità, inclinazione, deviazione e rotazione della benna.

A Nador, nel nord-est del Marocco a 250 miglia dallo stretto di Gibilterra, si sta realizzando quello che può diventare uno dei più grandi porti dell’intero continente africano.

L’inizio dei lavori e prime fasi nel cantiere di Nador in Marocco.

In quest’area, già strategica per il traffico legato ai container e ai prodotti petroliferi, si sta infatti realizzando un nuovo terminal portuale in acque profonde legato al mercato dei container e alla lavorazione, all’imballaggio e allo stoccaggio degli idrocarburi e dei relativi sottoprodotti, ma anche per il trattamento di prodotti sfusi, in particolare del carbone.


Il progetto, che rientra nell’ambito della politica di sviluppo del Marocco, vedrà sorgere una piattaforma industriale integrata denominata Nador West Med, che ha tre obiettivi:

  1. accelerare e rafforzare lo sviluppo economico e sociale della regione orientale, attraverso la costruzione di importanti infrastrutture che migliorino la competitività della regione e l’attrazione di investimenti nazionali e internazionali;
  2. rafforzare il ruolo marittimo del Marocco nel Mediterraneo occidentale;
  3. garantire la fornitura di prodotti energetici, in particolare di carbone, per una futura stazione termica.

Un notevole contributo alla realizzazione dei diaframmi viene offerto dal datalogger Jet Dsp 100/D di Dat Instruments.

Le dighe e i terminal

Il primo step dei lavori prevede la costruzione di una diga principale di 4.200 m e di un’ulteriore diga di 1.200 m; un terminal per container con una piattaforma di 1.520 m; un terminal per gli idrocarburi; un terminal per il carbone con una piattaforma di 360 m; una stazione ro-ro e un dock di servizio.

In termini di capacità annuale, questa infrastruttura permetterà di trattare quasi 3 milioni di container, 25 milioni di tonnellate di idrocarburi; 7 milioni di tonnellate di carbone; e 3 milioni di beni diversi. Il tutto sarà supportato da aree industriali, logistiche e di servizio.

Il datalogger Jet Dsp 100 / D migliora il lavoro, rendendolo preciso e accurato in tutte le sue parti e permette di realizzare pannelli con la giusta inclinazione, deviazione e profondità.

Diaframmi con il datalogger Jet Dsp 100 / D

Tra la varie macchine presenti in cantiere spicca una perforatrice Casagrande B250 che sta realizzando numerosi diaframmi e sulla quale è stato montato un datalogger Jet Dsp 100 / D. In questa particolare lavorazione l’utilizzo del datalogger di Dat Instruments si dimostra fondamentale.

Amedeo Valoroso | Fondatore e titolare Dat instruments

Amedeo Valoroso | Fondatore e titolare Dat instruments.

«Prima di tutto il datalogger migliora il lavoro, rendendolo preciso e accurato in tutte le sue parti e permette di realizzare pannelli con la giusta inclinazione, deviazione e profondità. In secondo luogo l’uso del nostro datalogger consente di certificare i risultati. I report dettagliati creati dal datalogger Jet Dsp 100 D, ed elaborati dal nuovo software Easy Dat, certificano minuziosamente il lavoro effettuato. Il terzo vantaggio è invece un vero e proprio servizio, che troppo spesso viene sottovalutato: l‘assistenza tecnica. Noi siamo in grado di riparare e/o sostituire tutti i componenti del nostro impianto, anche dopo anni dall’acquisto. Dat instruments, infatti, si impegna sempre a dare assistenza sui propri prodotti al 100% lasciando il cliente sereno di poter effettuare il proprio lavoro senza alcun problema».

Come funzione il datalogger Jet Dsp 100 / D

Il datalogger applicato sulla benna.

I dati vengono acquisiti mediante sensori installati sull’attrezzatura di scavo. Il collegamento del sensore di inclinazione al datalogger può essere effettuato via cavo oppure via radio. Il Jet Dsp 100/D è in grado di registrare i dati dello scavo in funzione della profondità.
Durante le numerose corse necessarie a realizzare il diaframma, vengono visualizzati i dati di ciascuna corsa e quelli relativi all’ultima corsa vengono registrati per analizzare lo scavo su pc, in ufficio. Il datalogger è inoltre configurabile tramite pc. In questo modo è possibile effettuare le tarature dei sensori, impostare i parametri di acquisizione dei dati e indicare i valori di fondoscala dei grafici.
Il datalogger Jet Dsp 100/D è in grado di visualizzare e di registrare, sul suo ampio monitor retroilluminato, e sulla sua memoria interna, i seguenti parametri:

  • Profondità (con risoluzione di 1 cm).
  • Inclinazione sui due assi X e Y rispetto alla verticale (con risoluzione di 0,1°).
  • Rotazione della benna, asse Z (con risoluzione di 1°).
  • Deviazione sui due assi X e Y rispetto alla verticale (con risoluzione di 1cm).

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